Louis perde la cognizione del tempo mentre lavora sulla trascrizione dell'intervista con il coach della squadra nazionale inglese di calcio. Era quasi a tre quarti del lavoro quando sente un colpetto sulla porta della stanza. Louis mette pausa al registratore e gira la sedia, mentre batte le palpebre velocemente per mettere a fuoco.
Harry è in piedi sulla soglia con il fianco appoggiato contro lo stipite della porta.
"Ehi, tesoro," dice piano. "Emily si è addormentata, l'ho messa nel suo letto."
"Oh. Cosa?" la confusione sale in Louis. "Che ore sono?"
"Sono appena passate le otto," replica Harry, e Louis si rende improvvisamente conto che è buio nella stanza.
"Oh mio Dio," ridacchia, poi si passa una mano sulla faccia. Cazzo, è stanco. "Non avevo realizzato, scusami. Sei qui da secoli, avresti dovuto venire a chiamarmi, avrei smesso di lavorare."
"Per favore, Louis," mormora Harry mentre finalmente entra nella stanza. "Avevi bisogno di una pausa." intanto cammina verso la scrivania di Louis e appoggia una mano sulla schiena dell'altro, Louis mormora con tono di apprezzamento e si avvicina a lui. "Che ne dici di fare un bagno?"
"Non penso che.."
"No," dice Harry, con la voce ferma, e Louis batte le palpebre per la sorpresa. "Ci faremo un bagno, forza. Togliti i vestiti."
Louis alza un sopracciglio, ma è troppo stanco per replicare, e l'idea di un bagno sembra fantastica, a pensarci bene. Quindi Louis si alza e si toglie i vestiti mentre segue Harry in bagno, guardando silenziosamente Harry mentre mette il tappo e un po' di sapone prima di aprire l'acqua.
"Entra," dice una volta che la vasca ha iniziato a riempirsi. "Arrivo subito."
Louis non controbatte, fa un passo nella vasca e si siede, rilassandosi contro il bordo mentre la vasca continua a riempirsi. L'acqua gli ha raggiunto il petto nel mentre in cui Harry torna, e Louis si sforza per tenere gli occhi aperti così da poterlo fissare con gli occhi appannati.
Harry si passa una mano dietro la nuca e dice, "Ho fatto partire un carico della lavatrice, spero che vada bene. Alcuni vestiti tuoi e di Emily, alcuni asciugamani, la coperta del divano.."
Un senso di gratitudine cresce nel petto di Louis e scuote la testa meravigliato. Sono stati due giorni pesanti, ma non è sicuro di che cosa abbia fatto per meritarsi Harry. Quando parla la sua voce è piena di commozione. "Grazie, Harry. Davvero. Grazie."
"Di nulla." mormora Harry, e Louis lo guarda confuso quando Harry inizia a togliersi i vestiti.
"Haz," dice Louis mentre Harry lavora per slacciarsi i jeans. "Apprezzo davvero quello che hai fatto sta sera, ma non penso di avere l'energia per..."
"Louis" Louis alza gli occhi di scatto. C'è l'offesa dipinta sul volto di Harry e si insinua nel suo tono quando dice, "Non sto provando a fare sesso con te. Voglio solo che tu ti rilassi."
"Oh," sussurra Louis, il senso di colpa bloccato in gola. La voce è roca quando mormora, "Scusa, non intendevo..." alza le mani fuori dall'acqua e se le passa sul volto per la frustrazione. " Sono così esausto da non riuscire nemmeno a formulare una frase intera. Sono un idiota. Forza, entra con me nella vasca. Per favore."
Louis si sporge in avanti e aspetta che Harry finisca di svestirsi per poi scivolare dietro di lui. Non ha mai fatto il bagno con nessuno prima, ed è un po' strano all'inizio, provare a capire dove le loro braccia e gambe debbano andare. Alla fine, Louis si appoggia al petto di Harry e lascia la sua testa sulla spalla dell'altro.
"Sono così stanco," sussurra Louis nella stanza silenziosa, Harry piega la testa così da premere un bacio sul collo di Louis, le mani strette intorno allo stomaco di Louis.
"Lo so, amore. Ecco, siediti."
Louis si tira su a sedere, sente il rumore di una bottiglia che si apre, e poi ci sono mani che passano lo shampoo tra i suoi capelli. Lui geme felice mentre le dita di Harry gli massaggiano la cute. Sembra il paradiso.
Non protesta quando Harry si prende il suo tempo, passando il sapone tra i suoi capelli, poi risciacqua i capelli portando poco per volta l'acqua sulla testa; non protesta quando Harry lo fa appoggiare con la schiena contro di sé e avvolge le braccia intorno al petto di Louis e lo tiene stretto, mormorandogli piano nell'orecchio.
E' quasi addormentato quando Harry passa una mano sul suo ventre e mormora, "l'acqua si sta raffreddando. Ti porto a letto, ok?"
Louis geme e lascia che Harry lo porti fuori dalla vasca e lo avvolga in una asciugamano. Lo guarda attraverso le palpebre semi-chiuse mentre Harry velocemente si asciuga, poi si avvicina a Louis così da poter frizionargli i capelli con l'asciugamano.
"Forza, tesoro." Harry avvolge le mani intorno ai fianchi di Louis dopo aver appeso i loro asciugamani ad asciugare e dice sottovoce, "E' ora di andare a letto."
Harry conduce Louis in camera e lo fa sedere sul letto mentre rovista nei cassetti. Una volta che entrambi hanno messo un paio di boxer, fa scorrere Louis sul letto e si accoccola sotto le coperte con lui, abbracciandolo. Louis si seppellisce nel petto di Harry immediatamente e porta una mano sulla schiena così da poter avvolgere le dita nei ricci umidi alla base del collo.
"Haz," sospira, le labbra appoggiate sulla pelle di Harry, sente il mugugno di Harry in risposta. La sua lingua è impastata dal sonno, ma riesce a dire, "Sei proprio perfetto."
Riesce a sentire Harry ridacchiare, le vibrazioni contro la sua guancia e il respiro tra i capelli, sente Harry premere un bacio sulla sua testa e sussurrare, "Dormi, Lou."
E così fece.
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Louis viene svegliato la mattina seguente da dei colpetti sulla guancia e Emily che sussurrava, "Papino, papino, svegliati."
"Che c'è Em?" gracchia. Quando da un'occhio all'orologio, vede che sono solo le 4:30 del mattino.
"Andrò a scuola oggi?"
"Sì," mormora Louis, "ma mancano ancora tre ore, torna a dormire."
Louis sta quasi per riaddormentarsi, quando sente la mano di Emily di nuovo sul suo volto e lei che sussurra, "Tu ed Harry avete fatto un pigiama party?"
I suoi occhi si aprono e volta la testa. Harry è ancora addormentato, a pancia in giù e occupa tre quarti del materasso. I suoi capelli sono arricciati selvaggiamente sul suo volto e le labbra sono semi chiuse, un rumore leggero esce dalla bocca ogni volta che espira. E' così tenero, Louis vuole girarsi e accoccolarsi al suo fianco, affondare la testa nello spazio tra la spalla e la mandibola.
Louis si schiarisce la voce e si volta verso Emily, poi sussurra, "Sì, scimmietta. Harry è rimasto qui fino a tardi per farti compagnia ieri sera, e quindi ha dormito qui."
"Ok," mormora Emily. "Buona notte papino."
Lei si sporge per dargli un bacio sulla guancia, poi se ne va. Cazzo. Non ci ha pensato la scorsa notte, non aveva considerato che Emily potesse trovarli a letto insieme. Erano stati così attenti fino a quel momento, stando insieme solo quando Emily era da Eleanor, e il pensiero non gli era passato per la testa.
Si volta a guardare Harry di nuovo, batte le palpebre mentre pensa a cosa avrebbe detto ad Emily la mattina seguente. Con un sospiro, pensa che ci sono ancora tre ore prima di dover fare i conti con la situazione, quindi si preme contro il fianco di Harry, appoggia il viso nella curva del collo dell'altro e si riaddormenta.
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Louis dovrà fare i conti con le sue due più importanti relazioni...che cosa farà?
Ci vediamo prestissimo, sperando che il caldo non mi faccia sciogliere!
Mancano ormai pochi capitoli alla fine della storia, ma ne sto già traducendo altre! Vi aspetta una bella estate Larry! ;)
A prestissimo.
Marica x
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Nothing Else But Us Right Here || Italian Translation
FanfictionLouis sospira e si incoraggia mentre si fa scivolare il maglione sui suoi fianchi. Può farcela. Può resistere all'opera d'arte chiamata Harry Syles; perché lui è un responsabile, maturo adulto e per quanto voglia immergere le sue dita in quel caos d...