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Terza partita di gironi.
Albania-Spagna.
ESPRIT arena.
24 Giugno.
Spagna: Raja, Navas, Dani Vivian, Laporte, Grimaldo, Merino, Zubimendi, Olmo, Torres, Joselu, Oyarzabal.
Albania: Strakosha, Balliu, Ajeti, Djimsiti, Mitaj, Laçi, Ramadani, Asllani, Asani, Manaj, Bajrami.

Oggi, a differenza degli scorsi e delle scorse partite, Lamine parte in panchina.
Ci è rimasto un po' male, infatti non aveva molta voglia di parlare.
Per non lasciarlo solo, mi sono seduta vicino a lui nel viaggio dell'andata, al ritorno sarei stata con mio fratello.

"Come stai?" gli chiedo appena seduti
"Bene"
"So che hai qualcosa"
"Sono un po' arrabbiato"
"Perché non sei titolare?"
"Si esatto"
"Stai facendo un torneo perfetto, siamo già automaticamente qualificati per gli ottavi, ti tiene fresco per appunto la prossima partita"
"Si ma mi sentito pronto a giocare"
"La prossima partita sarà ancora più difficile, tu ci servi riposato e fresco per gli ottavi"
"Spero almeno di giocare un po'"
"Certo, dai stai tranquillo"
"Grazie"
"Ma di che"
"Riesci sempre a tirarmi su di morale"
"È il minimo, poi in panchina mica si sta male, urliamo tutto il tempo, ti divertirai, dato che Vivian mi abbandona ti siederai vicino a me"
"Va bene" dice appoggiandosi sulla mia spalla

Poco dopo crolliamo entrambi, stanchi morti, e poi lui era quello riposato pronto a giocare, non credo proprio.
Il viaggio è stato particolarmente lungo, o almeno, per me, l'ho passato praticamente tutto a dormire, ma comunque mi sembrano passate ore ed ore.

Arriviamo allo stadio e come al solito raggiungo gli altri ragazzi e iniziamo a sistemare le cose per la partita, come da "regolamento" mi siedo al solito posto e tengo occupato quello di fianco per Lamine.
Mentre i ragazzi si riscaldano, mangio un panino perché avevo troppa fame.
Oggi fa veramente caldo e questa cosa preoccupa tutti, è difficile giocare con il caldo, con il sole contro.

Poco prima della partita, Lamine e gli altri ragazzi della panchina, compreso mio fratello, mi raggiungono e restiamo un po' a parlare prima di ascoltare gli inni e salutare gli avversari.
Diciamo che questa partita per noi non era molto importante, infatti ha tenuto come riserve i titolari, così da poterli mettere in gioco la prossima partita ovvero, come ho già detto, sono gli ottavi di finale.
Senza molte preoccupazioni chiudiamo la partita con 1-0 segnato al 13' da Torres.

"Soddisfatto?" dico a Lamine che è subentrato
"Si abbastanza, penso alla prossima"
"Ecco meglio va"
"Sto vivendo il mio sogno da quando sono nato"
"Spero che lo realizzi a pieno"
"Poi tra poco è anche il mio compleanno"
"Volevo dire, il nostro compleanno?"
"Nostro? Chi altro fa gli anni?"
"Nico Williams il giorno prima di te e poi io il tuo stesso giorno"
"Mi stai prendendo in giro?" chiede incredulo
"No giuro, me l'ha detto mio fratello, 13 Luglio 2008"
"E io 13 Luglio 2007"
"Eh già, siamo gemelli di anni diversi"
"Pensa il destino"
"Facciamo una bella festa e arriveremo in finale e vinceremo, me lo sento"
"Ti farò una bella sorpresa"
"Se me lo dici non è più una sorpresa" dico ridendo

Ci raggiungono mio fratello e gli altri ragazzi più lenti che escono per ultimi, saliamo sul bus e mi siedo vicino a Pablo questa volta.
Parliamo un po' sia di lui che di me e questa volta non mi sembra troppo infinito il viaggio, è stato più leggero, con mio fratello tutto è leggero.

"Sta volando questo mese"
"Già, siamo a metà ed è passato praticamente un mese da quando siamo partiti"
"Mi sembra ieri, voglio che sia infinito"
"Anche io, sto vivendo il mio sogno"
"Ed è lo stesso sogno di Lamine"
"È il sogno di tutti i calciatori e tutte le calciatrici"
"A momenti l'avete fatto diventare anche il mio"
"Quanto sei scema?" dice ridendo per poi abbracciarmi fortissimo

Parliamo ancora un po' e poi arriviamo finalmente in hotel, tutti distrutti un po' dal viaggio un po' dalla partita.
Riesco a mangiare velocemente, ma poi sento il bisogno di andare a dormire, sono distrutta, e il mio compagno di stanca pure.

Non vi ripeto nemmeno più cosa facciamo la sera, nemmeno abbiamo le forze di farci le coccole, ci scambiamo qualche bacio veloce però appena tocchiamo il letto crolliamo nel sonno più profondo e sta sera, dato il caldo, non restiamo nemmeno tanto abbracciati.

Baciami Stupida Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora