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Oggi si parte per la Grecia. Un viaggio speciale, posso godermi mio fratello e il mio ragazzo per un bel po di tempo, ma posso anche rilassarmi.
La valigia è pronta, i documenti pure, ci manca solo prendere quell'aereo e andare verso la meta.
Onestamente hanno organizzato Pablo e Lamine per cui non ho le idee ben chiare su cosa faremo o dove andremo.

In questo momento sono seduta all'aeroporto che faccio colazione, ma sta mattina mi sono alzata prestissimo, infatti sto per crollare.
Dobbiamo raggiungere la famiglia di Lamine che sta arrivando, io e Pablo arriviamo sempre in anticipo.
Post croissant e cappuccino sono pronta per salire sull'aereo. Ovviamente mi siedo in mezzo ai miei uomini che mi afferrano la mano e mi tranquillizzano conoscendo la mia fobia.
Come ho detto prima, sono troppo stanca quindi cedo subito e mi addormento, un po' addosso a Lamine e un po' addosso a Pablo.
Finisce sempre così, ogni viaggio che faccio mi addormento sempre, ma c'è un piano dietro eh, la sera prima dormo poco così tutta la mia paura viene dimenticata perché mi addormento, secondo me ha senso.

Ci abbiamo messo un po', ma nemmeno me ne sono accorta. Appena arrivati ci aspetta un taxi che ci accompagna fino all'hotel. Anche se hanno prenotato due uomini, hanno scelto un posto bellissimo, moderno e super lussuoso.
Le camere sono divise e io sono con mio fratello.
Lamine invece, e con la sua famiglia com'è giusto che sia.
La stanza è molto grande, due letti singoli, due armadi, un bagno e un terrazzo.
Odio lasciare le cose schiacciate nella valigia, infatti le sistemo nell'armadio una ad una mentre mio fratello e andato nel terrazzo a parlare al telefono con i nostri genitori dopo la discussione di ieri.
Nel pomeriggio abbiamo optato per spiaggia e mare, ormai i miei due uomini mi conoscono troppo bene, sanno esattamente come fare per rendermi felice.

Mi cambio e aspetto che mio fratello si prepari, quando non ha fretta e lentissimo, più lento di me.
Andiamo in spiaggia, che è esattamente davanti all'hotel e Lamine con la sua famiglia sono già la.
Io amo tantissimo sua mamma e suo fratello, e così piccolino e carino che me lo mangerei quasi.
Sua mamma è veramente molto gentile con me, mi tratta sempre bene e cerca di rendermi parte della famiglia anche se è molto presto.

"Amore andiamo a fare il bagno?" mi chiede Lamine
"Si, non vedevo l'ora"
"Dai vieni, viene anche mio fratello"
"Il mio patatino"
"Vi amate a vicenda da quello che ho capito"
"Tantissimo"
"Un giorno avremo un bambino così"
"Beh magari un giorno"
"Si, non dico ora, ma una baby Azzurrina"
"E un baby Lamine?"
"Anche lui, tra un bel po di anni" afferma Lamine
"Certo, un bel bel po, prima di godiamo la vita"
"Hai pienamente ragione" dice per poi baciarmi

Passiamo l'intero pomeriggio in acqua, a giocare a beach volley e a ping pong. Lamine ha sempre vinto e io ho sempre perso, questa cosa è totalmente ingiusta infatti sono molto offesa.
Si è fatto ormai l'ora di tornare in camera e cambiarsi per la cena e per la serata.
Alla sera saremo andati in centro o comunque un giro per il lungo male, niente di esagerato ma una delle mie cose preferite.
Mi faccio una bella doccia e poi mi faccio lo styling per i capelli ricci.
Oggi non mi trucco, mi sono scottata in faccia e sono uscite le mie bellissime lentiggini, quindi voglio farle vedere.

Scendiamo poco dopo nella sala pranzo dell'hotel e mangiamo cena, c'era una sorta di buffet di antipasti e poi ci hanno servito il primo e il secondo.

"Amore ti amo" mi dice Lamine mentre camminiamo per il lungo mare mano per mano
"Anche io"
"È partito tutto per caso, e sei stato il caso più bello della mia vita"
"E tu il mio, voglio passare la vita con te"
"Ti prometto che sarà così"
"Voglio una famiglia con te"
"La faremo, non ti lascerò mai più andare via da me"
"Io non andrò mai più via da te"
"Sei così fondamentale per la mia vita Azzurra"
"E tu lo sei nella mia Lamine"
"Lo sei anche per la mia famiglia, ormai mio fratello ti adora"
"E mio fratello adora te, incredibile come un suo compagno di squadra mi avrebbe fatta innamorare"
"Incredibile come la sorellina del mio compagno di squadra mi avrebbe fatto perdere la testa"
"Lamine, vivremo per sempre felici e contenti?"
"Per sempre amore mio".

Ciaooooo, siamo giunti alla fine di questa bellissima storia, la prossima sarà su Hector Fort come mi avete chiesto❤️

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gli occhi della salvezza è una storia su jude bellingham, scritta da @matildemichelleto, vi invito a leggerla o anche solo a darci un'occhiata, vi aspetta in tanti.
lasciate una stellina se vi è piaciuta, un commento su cosa ne pensate è un follow per sostenere l'autrice.
per gli appassionati di libri, calcio e jude bellingham, è la storia che fa per voi!
vi auguro come sempre una buona lettura !❤️

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