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"Buongiorno Azzurrina"
"Pablo, lasciami dormire ti prego è Domenica"
"Vorrei lasciarti dormire, ma ne mamma ne papà sono a casa, e non ho intenzione di lasciarti qui da sola di Domenica oltre tutto, quindi ti alzi e vieni con me alla partita"
"Stai scherzando?"
"No, hai mezz'ora per fare tutto o faró tardi"

Non ci posso credere che la Domenica mattina non posso dormire perché i miei genitori sono andati in vacanza tutto il weekend e mio fratello non mi vuole lasciare da sola. Se non dormo la Domenica, quando dormo?

"Pablo io posso andare da Blanca"
"No Azzurra, mamma e papà si sono raccomandati, vieni con me e la facciamo finita"
"Ma io odio il calcio!"
"Lo so, ma è questione di un paio di ore niente di più, poi promesso nel pomeriggio facciamo quello che vuoi"
"Allora va bene, shopping in centro con la tua carta?"
"Se serve questo per farti muovere allora si va bene"
"Sei il fratello migliore del mondo"

Posso sopportare due ore di partita in cambio di tutto il pomeriggio di shopping con la carta di Pablo, so fare ottimi affari devo dire.

"Almeno posso fare colazione?"
"Se riesci a farla in 10 minuti si"
"Mi sbrigo giuro"
"Tieni ti lascio la mia maglietta, non puoi andare allo stadio del Barcellona, senza maglia del Barcellona"
"Ma io vengo vestita normalissima, nessuna maglietta puzzolente niente di niente, non erano questi i patti"
"Eddai ti prego non farmi dannare"
"Se mi guardi con quegli occhi però Pablo"l
"Grazie Azzù ti voglio bene"
"Sono perché sei tu eh"

Si. Si lo so. Lo so. Ho messo una maglietta da calcio. Ho sperato fino all'ultimo secondo che questa momento arrivasse il più tardi possibile. Dovete sapere che odio con tutta ne stessa le magliette da calcio, non uccidetemi. Puzzano e non sono nemmeno comode.
Cosa si fa per un po' di shopping...

"Ti aspetto in macchina"
"Metto le scarpe e scendo fratellone"
"Sbrigati non voglio fare tardi perché tu sei lenta peggio di una lumaca"
"Che noioso, siamo in anticipo di 35 minuti"
"Ti aspetto in macchina"

Per farvi capire ho dovuto abbandonare la mia maglietta bianca di zara per mettere la maglietta rossa e blu, per fortuna ho i jeans blu almeno un po' abbinata lo sono.
Odio non avere le cose abbinate, so che sembro una di quelle oche pignole e noiose, ma sul vestire nessuno può dirmi niente, del resto sono anche simpatica lo giuro.

"Sei pronta a venire per la prima volta a vedere tuo fratello?"
"Se non sono mai venuta in 16 anni della mia vita c'è un motivo no?"
"Hai ragione però ti assicuro che è divertente conoscersi un sacco di ragazze nuove, vengono tutte le ragazze o mogli dei miei compagni"
"Almeno mi terranno compagnia in queste due ore si inferno"
"Non lo descriverei come inferno"

Non ricevo alcuna risposta e poco dopo arriviamo a questo benedetto campo da calcio.
Allora lo trovo uguale agli altri solo un po' più grande da fuori credo.

"Allora sorellina siamo arrivati, ora ti faccio conoscere i miei compagni poi ti faccio accompagnare alle tribune"
"No ma che mi presenti, no sono troppo timida"
"Azzù non rompere, sono bravissimi i miei amici non ti faranno nulla magari nemmeno ti salutano sono concentrati sulla partita"
"Guarda io me lo auguro"
"Dai vieni" dice mio fratello mettendo il braccio attorno al mio collo

"Ragazzi posso avere un secondo della vostra attenzione? Ci tenevo a presentarvi mia sorella, Azzurra, è la prima volta che viene qui per cui non spaventatela, è molto timida quindi non dirà una parola ma è simpatica ogni tanto" ovviamente tutti i a ridere e io gli ho tirato uno schiaffo sul braccio "Ecco tipo adesso è arrabbiata con me e dopo mi farà il culo, potete presentarvi"

Dopo un "ciao" generale alcuni vengono a presentarsi stingendomi la mano e io oltre a dire il mio nome non dico altro.
Il più simpatico, cioè l'unico di cui mi ricordo il nome è Pau Cubarsí, lo sento spesso nominare da mio fratello.

"Ciao Azzurra, tuo fratello mi parla spesso di te" si avvicina a me il ragazzo che ho citato prima
"Ciao, ogni tanto sento il tuo nome a casa"
"Ah bene, sono molto amico con tuo fratello, se vai nelle tribune incontri la mia ragazza magari fate amicizia e vi tenete compagnia, lei come te non conosce ancora nessuno"
"Ah va bene grazie"

"Pablo" sussurro
"Dimmi Azzurrina"
"Dove devo andare?"
"Ah si aspetta, RAGAZZI, se qualcuno è già pronto può accompagnare mia sorella sù nelle tribune?"
"Se vuoi io sono già pronto" un ragazzo molto alto, moro, ricciolo, si avvicina a noi
"Ah si certo Lamine grazie mille sei un tesoro, trattala bene o ti faccio male, non lasciarla da sola e presentala a qualcuno che non la lascia mai sola"
"Tranquillo Pablito ci penso io" dice questo ragazzo di cui non so il nome

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