Il giardino delle stelle - Renjun

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Renjun, un giovane con una passione profonda per l'astronomia, era cresciuto in una piccola città ai piedi delle montagne. Da bambino, passava ore nel giardino di casa sua, guardando le stelle e sognando mondi lontani. Quella passione non lo aveva mai abbandonato e, ora adulto, lavorava come astronomo in un osservatorio situato in cima a una collina.

Una notte, mentre stava osservando il cielo con il suo telescopio, notò una luce insolita nel giardino sottostante. Incuriosito, scese per vedere di cosa si trattasse e trovò una ragazza seduta su una panchina, immersa nella lettura di un libro. La luce proveniva da una piccola lanterna accanto a lei.

"Buonasera," disse Renjun, avvicinandosi. "Non capita spesso di vedere qualcuno qui a quest'ora."

La ragazza alzò lo sguardo e sorrise. "Buonasera. Mi chiamo Hana. Adoro leggere sotto le stelle. Mi fa sentire come se fossi in un mondo diverso."

"Io sono Renjun," rispose lui, affascinato dalla tranquillità che emanava. "Sono un astronomo qui all'osservatorio. Se ti va, posso mostrarti qualcosa di straordinario."

Hana accettò l'invito con entusiasmo, e insieme salirono all'osservatorio. Renjun le mostrò le stelle attraverso il telescopio, raccontandole delle costellazioni e dei pianeti. Hana ascoltava attentamente, incantata dalle sue parole e dalla vista mozzafiato del cielo stellato.

Nei giorni successivi, Renjun e Hana si incontrarono spesso nel giardino. Lei con il suo libro, lui con il suo telescopio. Con il passare del tempo, scoprirono di avere molte cose in comune: entrambi amavano la natura, le lunghe passeggiate e le notti tranquille.

Una sera, mentre osservavano una pioggia di meteoriti, Hana si voltò verso Renjun. "Sai, ogni volta che vedo una stella cadente, esprimo un desiderio," disse con un sorriso.

"Qual è il tuo desiderio?" chiese Renjun, incuriosito.

Hana arrossì leggermente. "Non posso dirtelo, altrimenti non si avvererà."

Renjun sorrise. "Allora esprimerò anche io un desiderio," disse, chiudendo gli occhi per un momento.

Continuarono a passare molte serate insieme, condividendo sogni e storie sotto il cielo stellato. La loro connessione cresceva ogni giorno di più, come una costellazione che si forma lentamente ma con fermezza.

Una notte, Renjun decise di organizzare qualcosa di speciale. Portò Hana in una radura nascosta nel bosco, dove aveva preparato una piccola sorpresa. Candele sparse illuminavano il luogo, creando un'atmosfera magica.

"Hana," disse Renjun, prendendole la mano, "questo è il nostro giardino segreto delle stelle. Qui, voglio mostrarti una cosa."

Accese un piccolo proiettore che aveva nascosto dietro un cespuglio. Sulle foglie degli alberi apparvero immagini delle costellazioni che avevano osservato insieme. Era uno spettacolo meraviglioso, quasi surreale.

"Renjun, è incredibile," sussurrò Hana, con gli occhi pieni di lacrime di gioia.

Renjun le sorrise dolcemente. "Ho un desiderio che non riesco più a tenere per me," disse, guardandola negli occhi. "Desidero passare il resto della mia vita con te. Vuoi essere la mia stella, Hana?"

Con il cuore che batteva forte, Hana annuì, incapace di trattenere le lacrime. "Sì, Renjun, lo voglio."

Si abbracciarono sotto il cielo stellato, con le costellazioni che brillavano sopra di loro come testimoni silenziosi del loro amore. Quella notte, le loro anime si unirono in un legame indissolubile, e il giardino segreto delle stelle divenne il simbolo del loro eterno amore.

Da quel momento in poi, Renjun e Hana continuarono a esplorare il cielo e la terra insieme, creando una vita piena di sogni e meraviglie. Ogni volta che una stella cadente attraversava il cielo, sapevano che i loro desideri si stavano realizzando, uno dopo l'altro.

Un anno dopo, Renjun e Hana decisero di partire per un viaggio in un luogo lontano, dove le luci della città non avrebbero oscurato la vista delle stelle. Si recarono in una remota isola dell'arcipelago hawaiano, un luogo famoso per i suoi cieli notturni cristallini.

Durante una notte particolarmente limpida, salirono su una collina per osservare le stelle. Renjun aveva portato con sé un telescopio speciale, uno che aveva costruito con le sue mani e che permetteva una visione ancora più chiara delle meraviglie del cielo.

Mentre osservavano la Via Lattea, Hana si accorse di qualcosa di straordinario. "Renjun, guarda," disse, indicando una stella particolarmente luminosa. "È bellissima, sembra che brilli solo per noi."

Renjun sorrise e disse, "Quella è la stella che ho chiamato come te. È registrata ufficialmente come Hana, in onore del nostro amore."

Hana lo guardò con occhi pieni di emozione. "Non posso credere che tu abbia fatto questo per me."

Renjun prese le sue mani e le disse, "Hana, ogni volta che guarderemo questa stella, sapremo che il nostro amore brilla eternamente nel cielo. È il nostro simbolo, la nostra promessa."

Hana, commossa fino alle lacrime, abbracciò Renjun e insieme rimasero a guardare la stella, sapendo che il loro amore sarebbe durato per sempre, proprio come la luce che brillava sopra di loro. In quel momento, capirono che il loro legame era destinato a durare per l'eternità, e che ogni notte stellata avrebbe portato con sé il ricordo del loro giardino segreto e della promessa fatta sotto le stelle.

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