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Fares//

<<Che ne dici se ne andiamo a parlare fuori?>>

Marco non mi rispose ma si alzò per poi uscire

<<Vi giuro che non è vero, Jacopo può confermare>>

<<Sì, confermo>>

Uscii anch'io dove mi trovai Marco che si fumava una sigaretta

<<Marco, io te lo giuro non mi scrivo con Silvia>>

Caph non mi guardava, così continuai a parlare

<<Senti, le hai viste le chat, quante volte le ho risposto? Te lo dico io mai>>
<<Quindi guardami>>

Quando gli spostai, vissi i suoi occhi lucidi.

<<Eiei, perché piangi? Non state più inseme, vero?>>

<<Pensare al fatto che ha iniziato a scriverti pure quando stavamo insieme è>>

Non finii la frase che scoppiò a piangere, era sia incazzato che triste.

<<Marco sei ancora troppo incazzato, se vuoi picchiarmi, tirarmi un pugno fallo, hai il mio permesso>>

Quando finii la frase vidi Caph buttarsi su di me.

*Oh cazzo, mo questo mi picchia per davvero*

Invece mi tirò uno schiaffo delicato, come per paura di farmi male, per poi abbracciarmi.

<<Ti prego Pietro aiutami, non ce la faccio più>>

Mi disse mentre iniziò a piangere sulla mia spalla.
Lo consolai per calmarlo un po'

<<Dai su rientriamo>>

<<Possiamo, possiamo restare qui ancora per un po'?>>

<<Certo, come vuoi tu>>

Mi staccai mi sdraiai sul prato con le mani all'indietro che "reggevano" il corpo.
Marco mi seguii, e mise la testa sulle mie gambe, restammo lì a parlare un po' di cavolate.
Mentre parlavo mi accorsi che Marco si era addormentato, quindi mi alzai in modo da non svegliarlo per andare nel bunker per dire che avrei riaccompagnato Caph a casa e sarei tornato.

Tornai in giardino e presi Marco a modo di sposa per metterlo in macchina.

Arrivati a casa, lo stesi sul letto, lasciandogli un bigliettino

'Marco, riposati per bene, mangia (mi raccomando non mettere fuoco a casa), se ti svegli e io non ci sono, per favore chiamami.

Pietro'

Scesi di sotto, misi in moto la macchina e tornai al bunker.

<<Eccomi, sono tornato>>

<<Perché non hai riportato anche Marco?>>

<<Aveva troppo sonno, era appena uscito dall'ospedale>>

Dopo un'oretta, mentre controllavo le canzoni che avrei dovuto rivedere mi arrivò una chiamata da Caph

Hey ti sei svegliato

Sì, ma tu dove sei?

Al bunker, non raggiungermi stai là, mangia o guardato qualcosa

Sì mamma

ricordati di prendere le medicine

Sì mamma

non conta più nulla //fares+caphDove le storie prendono vita. Scoprilo ora