non conta più nulla //fares+caph

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Fares//

<<Pietro, non possiamo continuare così>>

Disse entrando d'improvviso Nora dalla porta d'ingresso

<<Così come?>>

<<Amore, lo sai di cosa parlo, della tua band o collettivo o quel che è>>

<<Non ti seguo>>

<<Non hai mai un giorno di riposo, oppure quando ce l'hai devi sempre tornare lì per qualcosa>>

Mi avvicinai a lei e la presi per I fianchi per poi avvicinarmi al suo orecchio

<<Ma ora sono qui>>

Lei sorrise e ci baciamo per poi, DAI AVETE CAPITO SU

ore: 19:43

<<Dopo andiamo al sushi per cena?>>

<<Mh, ok>>

<<Che hai fatto mo?>>

<<Che ho fatto?>>

<<"Mh, ok" ma che risposta è>>

*ora ho capito perché ci eravamo lasciati, ma che mi è saltato in mente per rimettermi con lei?*

<<A che pensi mo?>>

<<Nora ma la smetti, saranno fatti miei?>>

<<Voglio sapere se stai pensando a un'altra>>

<<Perché non ci andiamo ora al sushi, eh? Dai vai a prepararti>>

<<MADONNA, TI AMO>>

<<Sì, anch'io>>

Eravamo in macchina in silenzio, solo la radio e il rumore del vento si sentivano

<<Sai che giorno è domani?>>

<<Boh? 16 luglio?>>

<<Sì e cosa succede il 16?>>

<<Ehm, boh?>>

<<MA FAI DAVVERO, MA IO NON CI CREDO>>

<<Puoi abbassare la voce per favore?>>

<<CHE C'È TI DA FASTIDIO?>>

*SÌ PORCA PUTTANA, MI DA FASTIDIO PORCO DUE*

<<Amore, abbassa la voce>>

<<PIETRO SERAFINI, CHE SUCCEDE IL 16 LUGLIO?>>

<<Ma che cazzo ne so>>

<<PER TUA INFORMAZIONE FACCIAMO 2 MESI>>

*Mecojoni, 2 mesi che la sopporto*

<<Ma dillo prima, invece di urlarmi addosso>>

<<Se tu te lo fossi ricordato>>

<<Pure io posso dimenticare le cose>>
<<Scendi che siamo arrivati>>

Dissi mentre lei scendeva dall'auto sbattendo la portiera, anche quest'oggi si è incazzata.

Appena entrammo ci sedemmo al nostro tavolo, sempre nella solita stanzina.
Io avevo appena finito quando mi arrivò una chiama da Duccio

<<Scusa amore, ma mi sta chiamando Duccio, rispondo e torno da te>>

<<Sisi, vai>>

Du, che succede?

non...non è che potresti venire da me?
per un po'?