non conta più nulla //fares+caph

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Fares//

Dopo il bunker eravamo andati in un ristorante non molto lontano da Empoli,
davanti all'entrata ci aspettavano Jax, Dario, Duccio e Andrea, dove quest'ultimo appena si accorse di noi, ci urlò venendoci incontro.

<<Eccoli, pure abbinati, ma che vi siete fidanzati?>>

Mentre io arrossivo a quella domanda Marco mi prese per il mento e mi baciò.

<<Secondo te?>>

<<NO WAY, CHE CAZZO DICI>>

Faster ci corse addosso per abbracciarci

<<Voi due mi dovete raccontare tante di quelle cose>>

<<Beh, pure tu, eh>>

Gli dissi spostando lo sguardo verso Duccio, dove stava tutto il tempo sotto il suo braccio.

<<Sisisi>>
<<Allora, entriamo?>>

<<Ma perché proprio solo maschi?>>

Ci domandò Dario, dato che lui e jacopo erano gli unici da soli

<<Perché sì>>

Gli risposi

<<Ok, ma io e Jaco siamo soli, invece voi quattro...>>

<<Ma tranquillo non vi faremo sentire soli>>

Lo rassicuraii, ma poi Marco mi si avvicinò per dirmi qualcosa

<<Pietro non vorrei dirti, ma, ci sono quei due che si stanno mangiando>>

Mi girai verso Andrea e Duccio

<<RAGAZZI, SIAMO IN UN RISTORANTE, CALMATEVI>>

Gli urlai sotto voce, e Marco mi diede ragione dicendo

<<Divideteli, per favore>>

Faster si girò verso di noi.

<<Ma che volete? Non siete fidanzati pure voi?>>

<<Sì, ma non ci limoniamo così, davanti a tutta questa gente>>

Rispose Marco ad Andrea, come se tra poco scoppiasse un litigio.

Nel mentre che i cani litigavano io andai da Duccio e all'orecchio gli dissi

<<Perché non andate in bagno?>>

<<Sai, ci stavo pensando>>

Piccolo si avvicinò all'orecchio di Faster per dirgli quella cosa, quest'ultimo si girò immediatamente verso il fidanzato con un sorriso stampato in faccia, al ché gli prese la mano e con tutta furia se lo portò in bagno.

<<È stata un idea tua?>>

Mi chiese Caph guardandomi con quei occhi verdi dalle tante sfumature.

<<E di chi sennò?>>

Marco mi diede un bacio sulla fronte e iniziammo a ordinare.

Piccolo//

Appena entrati in bagno andammo verso l'ultima porta, fortunatamente disponibile, e ci chiusimo dentro.

Da quando eravamo entrati nel ristorante avevo le sue labbra attaccate alle mie con la sua lingua che cercava la mia.

Sentivo la sua erezione sbattere più volte sulla mia, e la cosa mi eccitava molto.
Mi dovetti staccare per mancanza d'aria

<<Andrea, ultimo bacio perché ho fame>>