Eccomi, appena scesa dall'aereo direzione casa, quanto è bella Barcellona? Mi mancava tantissimo.
Il mio pensiero appena entrata a casa è stato quello di chiamare Soleil, la mia migliore amica di infanzia, fortunatamente il nostro rapporto non è cambiato con la distanza.
"Amour" disse lei rispondendo alla chiamata
"Solee" urlai io
"Ho visto la macchina dei tuoi in città, mi devi dire qualcosa?" chiese lei, non le avevo raccontato nulla perché volevo farle una sorpresa
"Amo ho preso un biglietto per l'andata, quello per il ritorno non ci sarà" dico saltellando per la stanza
"COSA, e tu me lo dici così" urlo lei
"Sorpresa"
"Amo senti ora sto con Hector, tra poco preparati che passo a prenderti con la macchina"
mi dice per poi staccare la chiamata.Da quel che mi ha raccontato è fidanzata con Hector Fort, un giocatore del barcellona, da ben 3 mesi e ha da qualche mese la patente, sarà ben sfruttata per quest'ultima.
Vado di corsa in bagno a lavarmi e indossai un top bianco con sotto dei pantaloncini semplici di jeans; mi trucco anche leggermente e sono pronta.
"Amore sono giù" mi chiama lei
"Non vuoi entrare?"
"Dai facciamo la prossima volta ti aspetto"Appena stacco la chiamata saluto i miei genitori ed entro in macchina della mia amica.
"Quanto mi sei mancata" disse lei abbracciandomi
"Ora sei maggiorenne e non ci vediamo da quando abbiamo 8 e 9 anni, maro" dissi emozionata
"Dai siamo giusto un po' cresciute" disse ridendo
"Un po'"."Dove mi porti di bello" chiedo mentre metto delle canzoni alla radio
"Alla gelateria migliore della città, il gelato è ancora il nostro cibo preferito giusto?"
"Questo si che è un ritorno a casa" dico sorridendo e godendomi la felicità del momento.Durante tutto il pomeriggio ci siamo aggiornate su un po' di cose, nonostante in questi anni ci sentivamo molto lo stesso, ma vederci dal vivo è tutt'altra cosa.
"Qui si allena il mio fidanzato" dice lei parcheggiando la macchina fuori al centro sportivo
"Che dobbiamo fare?" chiedo seguendola
"Devo dargli una cosa che si è dimenticato a casa mia, vieni con me"."Lei è Camila" mi presenta la mia amica al fidanzato
"Piacere" dico stringendogli la mano
"Piacere mio, Hector" dice sorridendomi."Avete qualcosa da fare?" ci domanda quest'ultimo
"No niente" risponde la
mia amica
"Allora guardate l'allenamento dai" Soleil subito mi guarda e annuisco in segno di approvazione, nel frattempo il calciatore si è allontanato visto che doveva allenarsi.Spazio autrice: eccala primo capitolo finito, cosa ne pensate? avevo notato che ancora nessuno aveva scritto una storia su Pau, quindi eccomi. fatemi sapere la vostra lasciando un commento e una stellina
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due anime uguali- PAU CUBARSI
RomanceCamila, ragazza di appena 17 anni, ritorna nella sua città natale, Barcellona, per problemi lavorativi del padre, presto senza rendersene conto la sua vita verrà stravolga da un giovane giocatore...