due anime uguali- PAU CUBARSI

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"allora che ti ha scritto" chiedono le due mie amiche insieme
"ci ho riflettuto, scusami per la domanda scomoda della settimana scorsa, non era fatta con cattive intenzioni giuro e scusami per il comportamento che ho avuto oggi in spiaggia, non sono così e te lo dimostrerò, domani usciamo?" leggo tutto ad un fiato
"dai che carino"
"ma che gli rispondo"
"fai fare a me"
non riesco nemmeno a rispondere che ritrovo Soleil con il mio telefono in mano a digitare qualcosa
"poi ringraziami" dice ridandomi il telefono

dopo nemmeno un minuto Pau mi risponde e ci organizziamo per domani, usciremo col gruppo visto che abbiamo già un impegno con loro e poi dopo ci divideremo, tutta colpa di Soleil, Bianca e delle loro strane idee

il giorno dopo
"amore per te è un problema se io rimango fino a stasera?" mi chiede Soleil, Bianca se ne è andata mezz'ora fa
"no amour già lo sai"

io e Soleil trascorriamo la mattinata nella
mia piscina ed è inutile dirvi che ogni tre secondi c'era Hector che la chiamava per sapere cosa stesse facendo e come stesse, però che carino dai

pranziamo con la pasta fredda, la nostra preferita e facciamo il nostro sonnellino pomeridiano

"CAMILA" mi sveglia quell'esaurita di Soleil
"madonna stavo dormendo, spero per te che sia importante"
"c'entra Pau" questa frase cattura la mia attenzione e mi siedo comoda sul mio letto
"allora praticamente ha contattato Hector e gli ha chiesto di te"

ma ho sentito bene?

"visto che lui è quello del gruppo che ti conosce di più voleva sapere qualcosa su di te per stasera"
"dai che carino è proprio pentito, come se avesse fatto qualcosa di gravissimo"

sinceramente me la rido, apprezzo il fatto che si sia scusato ma sta facendo fin troppo per niente, lo avevo giudicato proprio male

oggi pomeriggio io e Soleil saremo andate a vedere l'allenamento dei ragazzi, per poi riunirci a casa di Marc e Bianca come al solito

durante l'allenamento Soleil non faceva altro che farmi notare che Pau mi osservava spesso, ma io credo solamente che si stia facendo un film, non ci conosciamo e vuole solo essere gentile perché consapevole che si è comportato male in precedenza

appena i ragazzi dopo l'allenamento si sono fatti la doccia ci dividiamo nelle macchine, io andrò con la macchina di Soleil insieme a Hector, ovviamente, Lamine e Pau;
mentre nella macchina di Pedri staranno Pablo, Marc e Fermin

sono seduta vicino ai due ragazzi e mentre scherzo con Lamine, ormai siamo inseparabili, noto lo sguardo attento di Pau, mi mette ansia sapete

appena varcata la soglia della casa dei gemelli saluto la mia amica e insieme andiamo a preparare un dolce mentre i ragazzi giocano con la play

"Cami possiamo parlare un attimo" chiede Pau avvicinandosi a me,
prima di rispondere lancio un occhiata alle mie amiche che annuiscono e insieme al ragazzo vado in giardino, è arrivato il momento

ci sediamo vicini su un divano e lui inizia subito a parlare
"iniziamo tutto dall'inizio, piacere Pau"
"Camila" gli sorrido
"se devo essere sincero all'inizio non mi sono avvicinato a te perché oltre che ero un po' in soggezione ma non mi stavi particolarmente simpatica"
"oddio perché" chiedo spaventata
"sapevo che facevi danza e ho avuto una brutta esperienza con delle ballerine"
"ma ora voglio sapere di più"
"dai magari un'altra volta"
io annuisco ma non nego che la curiosità mi sta divorando dentro
"mi dispiace per il mio comportamento, lo so sarò esagerato perché alla fine non ho fatto niente di così tanto grave, però a prescindere da ciò non avrei dovuto trattarti così anche perché non ti conoscevo"
"sono tanto sorpresa, dopo la giornata al mare pensavo fossi uno stronzo, mi sono fatta brutte aspettative su di te, scuse accettate"
dico abbracciandolo

"dai ora raggiungiamo gli altri" dico sorridendo
"già chissà cosa staranno pensando"