"Il mio compleanno ancora non è finito"
dico raggiungendolo in bagno poggiando
la bottiglia di champagne sul lavandino.Mi sfilo la maglietta del Barcellona con
sopra il suo nome e i jeans rimanendo solo
con l'intimo nero in pizzo abbinato."Mamma mia"
dice lui guardando attentamente il
mio corpo, fermandosi sulle mie curve
"Altro che ballerina sei una dea"."Vediamo tu cosa sei oltre un
fantastico calciatore"
sposto con i piedi la sua maglietta.Lui si toglie il completo da calcio e
li butta a terra, ha degli addominali da paura.Forse già l'ho detto ma vabbè.
"Ora tocca a te"
esclama lui con un ghigno stampato in volto.In modo sensuale mi abbasso le spalline
"Mhm potresti sganciarlo tu?"
affermo riferendomi al reggiseno.Lui si avvicina e inizia a baciarmi da dietro
l'orecchio fino al gancio che poi sgancia
buttandolo all'aria.Mi giro verso di lui e inizio a baciargli tutto
il suo corpo fino ad arrivare all'elastico
del boxer, la sua erezione inoltre è già ben evidente.Lui si abbassa i boxer rivelandomi il
suo amico
"Alla faccia"
sussurro guardandolo."Come se già non lo avessi provato"
dice lui per poi spegnere l'acqua siccome
la vasca era ormai pronta
"Allora che fai?".Io afferro il mio perizoma che lentamente
abbasso, sotto il suo sguardo lussurioso,
facendolo scivolare lungo le mie gambe."Confermo sei una dea"
afferma lui guardandomi.Entro in vasca e lui immediatamente allarga
le gambe facendomi spazio, appoggio la
mia schiena sul suo petto e la testa sulla sua spalla.Lui prende la schiuma e inizia a passarmela addosso
"Mamma mia sono proprio rilassata"
sospiro beandomi del suo tocco."Anche io, mi sembra strano che ora
tra noi c'è tutta questa pace"
dice lui sorridendo."Questa pace durare per sempre,
ora siamo più forti"
mi giro verso di lui e gli lascio un bacio
che però subito diventa più violento.Si mette seduto e io mi metto seduta su di lui.
I nostri petti sono schiacciati e le nostre lingue ballano insieme."Comunque"
dice lui allentandosi per un secondo
"Io non ho le farfalle...".Io lo guardo interrogativo
"Ho proprio i volatili".In risposta sorrido e lo abbraccio
"Mi stavi spaventando"."Al compleanno migliore del mondo"
dice lui prendendo il calice pieno di champagne."Ad altri tanti... così"
dico guardando in basso.Dopo esserci sciacquati, usciamo dalla
vasca e entrambi indossiamo l'asciugamano,
io dal seno in giù e lui partendo dalla vita."Comunque mi serve un altro bagno"
dico guardando il suo corpo."Non sono stato sufficiente"
domanda lui buttandosi sul letto."Oh no lo sei stato..."
mi butto vicino a lui e con le dita inizio
a toccargli il petto
"Ma emani troppo calore"."Tu non sei da meno"
prende la mia mano e la posa sul cuore
"Senti? Solo quando sto con te il mio
cuore fa così".Sorriso e mi metto su di lui per abbracciarlo,
rimaniamo così per qualche minuto,
questi momenti dolci sono quelli che preferisco.
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due anime uguali- PAU CUBARSI
Storie d'amoreCamila, ragazza di appena 17 anni, ritorna nella sua città natale, Barcellona, per problemi lavorativi del padre, presto senza rendersene conto la sua vita verrà stravolga da un giovane giocatore...