20

295 10 5
                                    

È arrivato il giorno del casting, ho davvero
tanta, ma tanta, ansia.

Appena mi sveglio faccio stretching, mi aiuta
a rilassarmi in queste situazioni, mi preparo
e mando velocemente il 'buongiorno' a Pau
per non farlo preoccupare.

"Caricaa"
mi urla Beatriz saltandomi addosso.

"Amo no"
dico per mettere le mani in fronte
"Mi sono svegliata con
una brutta sensazione".

"Scacciamo via questa paure...
dai su vieni a riscaldarti con me"
mi prende per mano e mi porta in una sala
abbandonata.

"Dovremmo riscaldarci qui?"
domando guardandomi in torno,
se pur abbandonata è messa parecchio bene.

"Tadaa... è il mio luogo sicuro"
dice saltellando per la stanza
"Vengo qui ogni volta che qualcosa mi va male".

"Ti conforta?"
le chiedo mentre l'aiuto a posizionare
i tappetini per terra.

"Oh... molto"
afferma sorridendo.

"Allora iniziamo, porterà fortuna".

Dopo un quarto d'ora di riscaldamento,
corriamo in sala1 a breve inizierà il casting.

"Ma quindi anche le minorenni
partecipano"
Anita ci passa avanti e ci squadra per intero
"Hanno abbastanza ore per inventarsi scuse
per non allenarsi".

Io faccio per rispondere, ma la mia amica
mi tappa la bocca
"Cami non ne vale la pena, ti sta facendo
innervosire a posta".

Io le do ascolto e mi posiziono, stavamo per
iniziare.
[...]

Abbiamo appena finito la prima parte
del provino, fino ad ora tutto bene,
ma facciamo le corna a terra,
non voglio assolutamente portare iella.

"Amo stai spaccando di brutto"
si complimenta Beatriz.

"Amo grazie, anche tu non scherzi eh"
le dico passandole l'acqua che mi aveva
appena prestato.

Dopo questa breve pausa, inizia la
seconda parte dell'audizione, la più difficile:
il repertorio.

Il giudice ci divide in due gruppi,
il mio sarà il secondo a esibirsi.

Nel primo gruppo c'è anche Anita, per
quanto non la sopporti devo dire che
è davvero molto brava, quasi mi incanto
a vederla ballare.

Nel secondo gruppo oltre me, Beatriz e
altre ragazze c'è anche Nina,
una nuova allieva della scuola, che sembra
essere alle prime armi, inoltre la vedo
sempre molto vicina al gruppetto di Anita,
non vorrei essere nei suoi panni.

"Camila sei davvero molto brava"
si complimenta quest'ultima.

"Oh...grazie mille"
le sorrido, non mi aspettavo un
complimento da parte sua in questo momento.

La cosa più inaspettata è che mi stava per
abbracciare ma Bea la ferma
"Dai dobbiamo metterci in posizione"
afferma guardandoci
"Poi mi ringrazierai"
mi sussurra.

Iniziamo a esibirci nel repertorio,
sembra star andando tutto alla grande, ma a
una certa sento qualcuno andarmi a dosso
e poi
lo scuro totale.

Sono confusa, mi ritrovo sopra
un materassino con tutte le ballerine
attorno a me.

"Ha aperto gli occhi, sta bene,
continuiamo l'audizione?"
dice con un tono di superiorità Anita,
chi se no.

"Stai bene?"
mi domanda il giudice senza considerare
ciò che aveva chiesto Anita prima.

"Ma che è successo?"
domando cercando di alzarmi, ma la
testa gira ancora e non riesco.

"Non ti pare ovvio? Sei svenuta e
questo perché non sai calcolare
le distanze"
mi risponde quella gallina accovacciandosi
di fronte a me, vorrei tirarle tutti capelli.

"Anita ma che dici, Camila sa
perfettamente calcolare le distanze,
Nina le è andata contro, ma può capitare
siete prese dal panico del momento"
afferma la direttrice e noto che stava accarezzando la spalla di Nina, ha gli
occhi lucidi.

"Tu Camila, come stai"
continua la mamma di Bea.

"Sono confusa, mi gira la testa"
affermo toccandomi la nuca.

"Va bene, resta qui a vedere la fine
del provino, ora si deve continuare".
[...]

Il provino finisce e il giudice se
ne va, sento di aver perso un'occasione.

Provo ad alzarmi e nonostante
il mal di testa ci riesco
"Nina l'ha fatto di proposito"
mi affianca Bea.

"Ma che dici... dai"
la guardo confusa.

"Camila non vedere sempre il
buono nelle persone, quella ragazza
sta facendo di tutto per provare ad
entrare nel gruppo di Anita".

"Spiegati meglio"
le chiedo sedendomi affianco a lei.

"È tutta un'idea di Anita per
non farti superare il casting,
prima quando vi stavate abbracciando..."
la porta si apre, è Nina.

"Ho sentito la conversazione,
ha ragione Beatriz, ho capito di star
sbagliando troppo tardi"
dice lei ancora con le lacrime agli occhi.

"Tranquilla"
mi alzo e ancora traballando, la abbraccio,
il dolore alla testa c'è ancora, il colpo
è stato molto forte.

"Quando ti stavo abbracciando avevo
in mano un oggetto strano, sembrava
quello che ti fa prendere la scossa, hai presente?"
annuisco alla sua domanda
"Ecco, loro non mi avevano spiegato cosa fosse,
mi avevano detto di mettertelo dietro
alla schiena ma fortunatamente Bea l'ha evitato"
si siede e si asciuga le lacrime che
continuano a rigarle il volto.

"Non è colpa tua"
le dico accarezzandole la guancia.

"Fatto sta che il provino doveva continuare,
ho messo quell'oggetto in tasca, e durante il salto
mi è partita la scossa che mi ha buttato
sopra di te, non volevo"
continua a scusarsi.

"Ma sai il perché di tutto questo odio
nei confronti di Camila"
chiede Bea con le braccia incrociate.

"C'entra un certo Pau...
si lui, gioca nel Barcellona".

Ok
Ora si fa tutto più interessante.

La mia amica inizia a ridere
"Gelosia portami via".

"Quindi era tutto un piano?"
chiedo e la ragazza annuisce triste.

"Comunque venendo da voi ho sentito
dire che lo aveva chiamato"
sbarro gli occhi.

"Anita ha chiamato Pau?"
Nina annuisce e insieme a Bea corriamo
fuori la struttura, eccala che lo vedo parlare
con Anita, appena lei se ne accorge lo
abbraccia.

Rimango focalizzata su quella scena,
tanto da non realizzare che Pau mi stesse parlando.


Holaaa, un modo un po'
brutto per finire il capitolo, i know,
ma voi lasciate una stellina e un commento lo stesso ahahhaha,
Anita l'ha combinata grossa;
S❤️

due anime uguali- PAU CUBARSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora