capitolo 4: rivelazioni

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Princess don't cry- Carys

La mattina seguente Ismene si svegliò più stanca del solito ancora terrorizzata dalle visioni della sera precendente e dopo aver fatto colazione con una focaccia al miele si dedicò alle mansioni quotidiane, a quel punto arrivò Eirene che le chiese: «cara sai dove posso trovare un messaggero affidabile che possa spedire questo ai miei suoceri?» La principessa lasciò il telaio si alzò e con un sorriso le rispose: «quando avrò finito di tessere ti condurrò dal messaggero di fiducia di questa famiglia» e così fu dopo che Ismene ebbe terminato la tela le due donne uscirono e consegnarono il messaggio ma prima di rientrare Ismene volle andare alla tomba di famiglia,arrivate alla necropoli Eirene si diresse verso la piccola tomba di suo figlio mentre Ismene verso quella dei suoi fratelli, si inginocchiò chiuse gli occhi e la voce ricomparve dicendo:

"Sei destinata all'autodistruzione... Facendo così cercherai la morte con le tue stesse mani ignorali ormai che giacciono in pace e curati invece di chi è ancora in vita"

Un susseguirsi di immagini ricomparve nella sua mente: sangue spade grida e dolore, iniziò a tremare le mancava l' aria Eirene sentendo qualcuno ansimare andò a controllare che Ismene stesse bene quando la ritrovò rannicchiata in preda a un attacco di panico, la chiamava più e più volte ma Ismene sembrava non sentire fino a quando le fitte nella testa non si fecero talmente tanto forti da farla svenire. Si risvegliò nel suo letto confusa e con un fortissimo trambusto, prima di andare a vedere cosa stesse succedendo però restò un po' lì a riflettere su cosa era accaduto poi all' improvviso le saltarono alla memoria le immagini e la voce di Eirene dopodiché l' oblio. "La voce dice che non devo agire ma se non lo faccio ho fallito davvero nella mia missione" pensò... "Bisogna ricordare, però la memoria è forte quando viene resa viva da più persone... Il popolo deve ricordare, ma certo devo convincere il popolo dell' innocenza dei miei fratelli! Ma da dove posso partire?"
Un rumore fortissimo interruppe i suoi pensieri si affacciò alla soglia della sua stanza e vide degli schiavi che portavano via dalle stanze dei suoi fratelli tutti i loro oggetti, si avvicinò allora all' ammucchio di roba che man mano si stava creando e iniziò a rovistare, voleva tenere una cosa di ciascuno di loro così di Eteocle prese il pugnale di Antigone la collana e mentre frugava tra le cose di Polinice trovò uno strano pezzo di pergamena lo prese e lo nascose, l' avrebbe letto in seguito poi prese anche il mantello. Appena le stanze furono deserte e non c'era più nessuno Ismene si sedette sul pavimento e stette a fissare le pareti impregnate di ricordi, successivamente prese il foglio e quando stava per aprirlo un' ancella la venne a chiamare per il pranzo, durante questo suo zio si informò dell' accaduto alla necropoli, neache lei sapeva cosa gli era successo quindi disse che aveva avuto semplicemente mal di testa ed era svenuta per il caldo, poi Creonte la informò che gli oggetti prelevati dalle stanze dei suoi fratelli sarebbero dati in donazione a tutte le persone che si trasferivano da Corinto lei considerava questa cosa buona perciò acconsentì. Dopo pranzo Ismene uscì nel giardino prese il pezzo di carta tra le mani e pensò: " può mai essere collegato all' oracolo? A proposito devo trovare l'anziana e saperne di più la scorsa volta mi era sembrata abbastanza enigmatica" non aprì ancora la pergamena voleva farlo quando era da sola lontano dagli occhi di tutti visto che nel giardino c'erano comunque delle serve e degli schiavi. Più tardi arrivò Dimitris con suo padre era venuto per accordare il matrimonio, così mentre i due tutori discutevano tra di loro i giovani uscirono per una passeggiata, a un certo punto si girò verso di lui e lo fissò per alcuni attimi lo conosceva appena non sapeva se renderlo partecipe dei suoi dubbi, del suo piano ma a breve sarebbe stato suo marito e nascondergli le cose non era la migliore delle opzioni quindi gli chiese:
« tu sai che a breve il rito del matrimonio ci unirà io non voglio nasconderti nulla perciò sei disposto ad ascoltare ciò che ho da dirti?»

«Sono tutt' orecchi per te principessa, chiedi e io risponderò»

« tu sei affezionato ad Eteocle giusto?»
«Certamente anche ora che riposa nell' Ade farei di tutto per lui»
«Allora saresti disposto a difendere la sua memoria e quella di Antigone e Polinice?»

«Per te e per lui questo e altro»
«bene sono felicissima, allora per difendere la loro memoria dobbiamo fare in modo che questa venga preservata anche dal popolo e quindi convincere questo che loro erano innocenti... Ci servono delle prove»

«Se ti può essere utile io conosco il nascondiglio di Eteocle e Polinice una volta mi ci hanno portato, se vuoi domattina all' alba incontriamoci nel tuo giardino porto i cavalli e le provviste e ti ci accompagno»

« davvero? Grazie mille anzi grazie è troppo poco per uno dal cuore d'oro come te»
Dimitris arrossì e riaccompagnò la fanciulla a casa dopodiché si diresse verso la sua dimora pensando: " devo stare attento se mio padre scoprisse una cosa del genere mi ammazzerebbe, non sopporterebbe mai che prendo parte dei piani strani di una donna e soprattutto che le ubbidisco ma Ismene la trovo pazzesca ha un'energia e una tranquillità che non si può spiegare quando sto con lei mi sento bene"
Nel frattempo Ismene aveva cenato e si era messa a letto finalmente riuscì ad addormentarsi senza strani incubi, lì fuori Nyx con il suo manto stellato ricopriva il cielo.

💛

Salve a tuttiiiiii eccoci qui con una nuova avventura della nostra amica Ismene!
1) secondo voi cosa conterrà mai quella pergamena? Perché si trovava nella stanza di Polinice?

2) nel capitolo non l' ho specificato ma durante il fidanzamento o comunque prima del matrimonio tra il "futuro marito" e il padre della sposa c'era uno scambio di doni nel frattempo del trasferimento della sposa questo inoltre simboleggiava l' alleanza tra le due famiglie, lo scambio mostrava che la famiglia della donna non stava semplicemente vendendo o espellendo sua figlia; i doni formalizzavano la legittimità di un matrimonio. Il dono fatto dalla famiglia della moglie promessa sposa (hedna), di solito consisteva in un vitello o altro capo di bestiame.

Un uomo poteva sposare una donna avendola in premio a seguito della vittoria in una competizione ( come nel caso di Dimitris) e di solito i matrimoni si svolgono in inverno quindi per Ismene è ancora presto essendo estate 😅

3) ma quando è Golden Boy Dimitris ? 😍😍😍 Ah a proposito vi piacerebbe sapere di più su di lui?

4) come avrete potuto notare ad Ismene inizia a piacere la compagnia di Dimitris, e Dimitris nonostante si conoscano da poco è molto legato ad Ismene ... Ship in arrivo 🤭🤭🤭

5) so che sono tantissimi punti però qui ci tengo a precisare due cose: la prima  è che la voce causa degli attacchi di panico di Ismene non è altro che la sua coscienza/ parte razionale perché come sappiamo Ismene è una molto molto razionale. Seconda cosa sappiamo che le donne in Grecia non uscivano mai però 1 questo è un mito quindi può accadere di tutto 😅 2 lo stesso Creonte dà il permesso ad Ismene di uscire data la sua situazione psicologica 🥹

Detto ciò non vi trattengo oltre perché non vorrei annoiarvi  ( e spero di non averlo già fatto con tutte queste spiegazioni e motivazioni non richieste) e grazie mille per il supporto e per ogni lettura 🫶🏻🫶🏻🫶🏻❤️❤️❤️ noi ci vediamo nel prossimo capitolo ciauuuuu

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