SNAP OUT OF IT |ZOUIS|

7

Louis era comodamente sdraiato sul divano, la testa appoggiata sulle gambe di Harry, mentre guardavano un film. La luce del televisore illuminava debolmente il soggiorno, creando un'atmosfera calda e accogliente. Si sentiva al sicuro, ma allo stesso tempo inquieto ripensando alla conversazione avuta con Zayn quel pomeriggio.

"Ho parlato con Zayn oggi..."  iniziò guardando il viso di Harry sopra di lui, rispose con un mugolio attendendo che continuasse.
"Abbiamo litigato, dice che sto sempre con te... penso si senta trascurato..." Louis cercò di non riportare le parole esatte, per evitare di inasprire re il rapporto tra i due, Harry sospirò abbassando la testa verso Louis, un sorriso sottile. "Non è una sorpresa, sai. Zayn ha difficoltà a lasciarti andare. È come se fosse ossessionato da te."

Louis si strinse nelle spalle, combattuto. "Non è così. Zayn è solo il mio migliore amico. È difficile per me accettare che le cose siano cambiate così tanto."

Harry annuì lentamente, il suo sguardo fisso. "Capisco che sia difficile. Ma pensa a noi, Louis. La nostra relazione deve essere una priorità. Non ti sembra che Zayn stia sempre cercando di intromettersi?"

Louis sentì il cuore stringersi. "Non voglio dover scegliere tra di voi. Voglio entrambi nella mia vita."

Harry portò la mano ad accarezzare una guancia di Louis. "Nessuno ti sta chiedendo di scegliere, Louis. Ma devi essere realistico. Un'amicizia non dovrebbe causare problemi. Forse Zayn non riesce a capire che le cose sono cambiate."

Louis chiuse gli occhi godendosi le carezze, forse aveva ragione, forse era un po' troppo. "Devo semplicemente cercare di riequilibrare le cose, senza far pesare niente ad entrambi." disse convinto, quando riapri gli occhi Harry era ritornato a guardare la tv. "Voglio solo che tu sia felice Louis." un sorrisetto si formò sulle sue labbra e ritornò a chiudere gli occhi e rilassarsi, sarebbe andato tutto bene, aveva solo bisogno di riparlare con Zayn e mettere in chiaro le cose.

Improvvisamente, il suo telefono iniziò a vibrare. Louis alzò lo la testa per guardare il tavolino e vide il nome di sua sorella lampeggiare sullo schermo. Con un sospiro, si sollevò leggermente, portando il telefono all'orecchio. "Ciao, Lottie. Che succede?"

La voce dall'altra parte era rotta, intrisa di una disperazione che Louis non aveva mai sentito prima. La frase che sentì lo gelò nel profondo: "Louis... mamma... un incidente. Non ce l'ha fatta."

Per un momento, il tempo sembrò fermarsi. Il suono del film diventò un mormorio lontano, e il mondo intorno a lui sbiadì. Louis si mise a sedere lentamente, fissando un punto indefinito nel vuoto. Il telefono scivolò dalle sue mani, colpendo il pavimento con un suono sordo.

Harry, accortosi del cambiamento improvviso, abbassò il volume del televisore e si girò verso Louis. "Lou? Che succede?" chiese con una nota di preoccupazione nella voce.

Louis non rispose. Il suo viso era pallido, gli occhi sbarrati e vuoti. Sentiva le parole di sua sorella rimbombare nella testa, come un eco incessante. Non riusciva a formulare pensieri coerenti, il dolore lo stava travolgendo come un'onda gigantesca. Il mondo sembrava crollare intorno a lui, e tutto ciò che poteva fare era restare immobile, paralizzato dal dolore.

Harry si avvicinò, mettendo una mano sulla spalla di Louis. "Ehi, va tutto bene?" chiese, cercando di catturare il suo sguardo. Ma Louis non reagì. Era come se fosse intrappolato in un'altra dimensione, lontano da tutto e da tutti.

Con il cuore in gola, Harry si spostò di fronte a lui, prendendogli delicatamente le mani. "Lou, parlami. Che succede?"

Louis continuava a fissare il vuoto, il respiro lento e irregolare. Non riusciva a trovare le parole, non riusciva nemmeno a muoversi. Sentiva solo il peso insostenibile della notizia che lo schiacciava.