SNAP OUT OF IT |ZOUIS|

15

Era ormai la sera del secondo giorno e, da quando Zayn aveva incontrato suo padre e la scenata di Harry a tavola, il gelo tra lui e Louis era palpabile. Si scambiavano solo sguardi furtivi, con Louis che sembrava sempre sul punto di parlare, ma si bloccava all'ultimo momento.
Nonostante il clima teso, Zayn aveva deciso di non pensarci e godersi la vacanza con i suoi amici, quella sera andarono in una discoteca vicino casa, la serata era divertente e affollata, di conseguenza il moro era riuscito a distrarsi facilmente.
"Disgustosi" commentò avvicinandosi al divanetto dove Matthew e Liam si stavano baciando, facendo ridere i due, Matthew con una semplice maglietta bianca e dei jeans, sulle sue gambe Liam con una camicia che lasciava poco all' immaginazione.
"Avete un preservativo da prestarmi?" chiese con nonchalance, prima di bere dal bicchiere appena pagato che teneva tra le mani.
"Da prestare nel senso che poi ce lo ridai?" commentò Liam mentre Matthew prendeva il portafoglio dalla tasca sul retro dei pantaloni per controllare.
"Disgustosi, di nuovo" Matthew rise in risposta, mentre scuoteva la testa controllando tra gli scompartimenti del portafoglio , Liam si toccò le tasche con le mani.
"Non ce l'ho, tu?" il più grande chiese all'altro che scosse la testa, Zayn emise un lamento. Fidanzati senza preservativi, non ci poteva credere.
"Ma non ce l'ha lui, scusami?" replicò Liam, Zayn roteò gli occhi, era chiaro che pensassero fosse scontato che avrebbe passato la notte con un uomo. Stava per rispondere quando sentì una mano sbattergli sul petto, abbassò gli occhi sulla mano tatuata che premeva un confezione quadrata sul suo sterno. La prese prima di girarsi e vedere Louis con la sua canottiera nera allontanarsi da lui, non voleva pensare e neanche chiedersi il perché avesse un preservativo con lui. Zayn aggrottò le sopracciglia sorpreso prima di ritornare verso la coppia davanti a lui.
"Ce l'ha lui e non voi, vergognatevi." indicò entrambi con il pacchetto tra l'indice e il medio, alludendo al fatto che Louis fosse demisessuale, mentre i due davanti a loro era convinto fossero pronti a farlo tutte le ore. Liam scosse la testa divertito, Zayn ingerì tutto il liquido trasparente nel bicchiere, lasciandolo poi sul tavolino prima di terminare la conversazione .
"E comunque è una LEI, ci vediamo domani." fece un'occhiolino ai due rimasti un po' a bocca aperta, prima di infilare la confezione in tasca e allontanarsi verso il bar dove la ragazza lo stava aspettando. Doveva ammettere che gli dava un po' fastidio che i suoi amici dessero per scontato che andasse a letto con un uomo. Aveva sempre detto chiaramente di essere bisessuale. Certo, trovava più spesso gli uomini attraenti rispetto alle donne, ma quelle erano solo preferenze. In momenti come questo, si rendeva conto di come le discriminazioni esistessero anche all'interno della comunità queer, nascoste sotto la superficie.

"Oh eccoti!" la ragazza bionda davanti a lui gli stava passando un bicchiere pieno di liquido rosso, con l'altra mano teneva il suo.
"Mi vuoi fare ubriacare?" ridacchiò Zayn accettando volentieri il bicchiere e avvicinando la cannuccia alle labbra, la ragazza davanti a lui adesso stava ridendo scuotendo la testa.
"Però, forse sarebbe più facile persuaderti a stare da me stanotte." rispose lei, alzando le sopracciglia e spalancando ancora di più gli occhi azzurri, che brillavano sotto il trucco scintillante e le luci stroboscopiche della discoteca. Zayn sorrise, bagnandosi le labbra prima di avvicinarsi all'orecchio di Nora.
"Mi hai già convinto." sussurrò cercando di farsi sentire sopra la musica alta, Zayn si accorse subito di Louis, appena più in là, appoggiato allo stesso bancone, in attesa del suo drink. L'espressione seria di Louis non passò inosservata, ma invece di distogliere lo sguardo, Zayn decise di affrontarlo, senza esitare. Gli occhi di Louis erano fissi su di lui, quasi come se stessero cercando di decifrare ogni suo movimento.

Con un sorrisetto sulle labbra, Zayn si avvicinò di più alla ragazza accanto a lui, spostandole delicatamente una ciocca di capelli dietro l'orecchio, prima di iniziare a posare baci lenti e deliberati sul suo collo. Era un gesto calcolato, un modo per testare Louis, per vedere quanto sarebbe rimasto a guardare. E Louis non distolse lo sguardo, neanche per un secondo.