NIALL
"Sei sicuro? Ti fidi?" si sentiva la responsabilità addosso, non tagliava i capelli da anni, aveva fatto il barbiere per un po' di tempo prima di appassionarsi alla cucina. Louis lo guardava annuendo. "Mal che vada mi fai la pelata." Harry scosse la testa terrorizzato, seduto dietro di loro sul bordo della vasca, li guardava dallo specchio.
"Vado eh..." disse mentre il rumore della macchinetta riempiva la stanza, iniziò a sfoltire i capelli ormai lunghi sulla nuca.
"Come sono?" chiese incerto Niall, gli aveva lasciato il ciuffo, sembrava un po' un personaggio di Peaky Blinders con quegli occhi azzurri, vide Louis sorridere e si rilassò.
"Perfetti Niall, grazie!" il ragazzo davanti a lui si stava accarezzando i lati rasati e si spostava il ciuffo allo specchio. "Sei bellissimo Lou." disse Harry dietro di lui, vide il più grande arrossire, un sorriso scappò sulle labbra di Niall. Era contento di aver aiutato il suo amico, sapeva quanto era stato male e quanto questo fosse un grande passo per lui. Louis si girò ad abbracciarlo e ringraziarlo ancora, Niall lo strinse.
"Mi porti a mangiare una pizza quando vuoi." rispose alla domanda di Louis su come potesse ringraziarlo, sapeva quanto per l'altro fosse difficile uscire, era più uno stimolo quello che gli stava dando. Louis annuì prima di andare in soggiorno, mentre Harry passava l'aspirapolvere sui capelli per terra, lo seguì.
"Ti piacciono?" indicò la sua testa, Zayn era appena entrato dalla porta, una cuffietta all'orecchio, i pantaloni macchiati di pittura e le mani sporche di azzurro.
"Si, stai bene." sorrise, prima di avvicinarsi a Louis e dargli un bacio in testa.
"Ehi Niall!" lo salutò con un bacio sulla guancia. "Scusami, ma devo andare a lavarmi" sì giustificò facendogli vedere le mani, prima di sparire in fondo al corridoio. Rimase con Louis a guardare la partita del pomeriggio.
Harry sembrava più rilassato del solito, era rimasto sul tavolo a scrivere mail, uno sguardo allegro ogni volta che sentiva Louis imprecare contro la tv.Louis, durante l'intervallo, si girò verso Niall. "Grazie per il taglio di capelli. Ne avevo proprio bisogno.." lo guardava grato, Niall scosse la testa, non aveva fatto niente di che.
"Di niente, Lou. Sono contento che ti piaccia. Come stai, ti vedo un po' meglio, se posso dirti?" chiese Niall, cercando di mantenere un tono leggero, ma con preoccupazione evidente negli occhi.
Louis abbassò lo sguardo, giocando nervosamente con un filo della maglia. "Non è facile, Niall. Mi sento... perso, a volte. Ma voi mi state aiutando tanto., anche Harry..."
Niall gli mise una mano sulla spalla. "Siamo qui per te, Louis. Non devi affrontare tutto questo da solo. Sai che puoi contare su di noi, vero?" lo diceva davvero, non sopportava di vederlo così, stavano preparando una sorpresa per lui, stavano aspettando di assicurarsi che andasse tutto bene prima di dirglielo.
Un viaggio tutti insieme, in un posto rilassante, gli avrebbe fatto bene.
Louis annuì, con gli occhi leggermente lucidi. "Lo so. E lo apprezzo davvero tanto. Solo che a volte... mi sento un peso per tutti voi."
"Non dire così," disse Niall con fermezza. "Non sei un peso. Siamo una famiglia, ricordi? Lo hai detto tu a Pasqua quando hai fatto quel brindisi, e le famiglie si sostengono a vicenda." sorrise, si era affezionato a Louis in poco tempo, era una persona solare e genuina, sperava tanto che questo momento passasse velocemente.
Louis sorrise debolmente. "Grazie." rispose prima di poggiare la testa sulla sua spalla e riportare gli occhi sulla partita appena ricominciata.HARRY
In cucina avevano appena finito di cenare. I piatti erano ammassati nel lavello, e Harry stava lavandoli con movimenti ritmici e precisi. Osservava Louis di tanto in tanto, era seduto sul divano con un libro sulle gambe, intento a sottolineare le pagine da studiare. La luce del sole filtrava attraverso le tende, creando giochi di ombre sul pavimento. Harry canticchiava la canzone che aveva nelle cuffiette, osservando Louis con un misto di affetto e preoccupazione. Vederlo così sereno era raro, un piccolo miracolo che Harry non dava mai per scontato.
Finiti i piatti, Harry staccò le cuffiette e mise il cellulare a tutto volume, riempiendo la stanza con le note di una canzone che gli rimbombava in testa da giorni.
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SNAP OUT OF IT |ZOUIS|
FanfictionUn gruppo di amici. Un locale. Amore e odio. La vita di Louis viene sconvolta dall'arrivo di un nuovo cantante al locale dove lavora, in meglio o in peggio? Probabilmente ce lo dirà il suo migliore amico Zayn.