Chiara pov
La nostra permanenza a Napoli è finita, oggi ripatiamo per tornare nella nostra Villanova
In queste 2 settimane, ero felice perchè ero con Vick, dopo tanto che non ci vedevamo finalmente 2 settimane piene da passare insieme, ma distrutta mentalmente per la rottura con Marco
Quasi 2 anni di relazione andati in frantumi così, in un paio di screen
Nonostante questo, ho cercato di comportarmi come se quasi non mi importasse, volevo godermi questi giorni
Poi non volevo essere un peso per Vick, tormentarla con i miei pensieri e problemi
Idem per Dario, non volevo rovinare anche la sua vacanza, quando finalmente poteva prendersi un attimo di stop dopo un club tour e mesi post Sanremo passati a scrivere e comporre canzoni
Anche se entrambi hanno capito che era tutta una "finta", che mascheravo il mio cattivo umore, ma facevano il mio stesso gioco, negare tutto e comportarsi normalmente
E in realtà, mi sento anche un po' in "colpa" per aver rovinato il rapporto tra lui e Marco
Che schifo
Ora siamo in un bar a fare colazione, abbiamo ordinato dei cornetti, chi crema, chi cioccolato, ma anche chi delle sfogliatelle
Anche se io prendo un cornetto salato, le cose dolci troppo ripieni e zuccherati, mi danno noia
Poi chi caffè, chi cappuccino, chi Estathè, crema caffè o succo di frutta
Io bevo solo un po' del mio Estathè al limone, non ho molta fame, anzi per niente, ho lo stomaco chiuso
-Chia te non mangi?- mi domanda Pietro che è affianco a me indicando il mio cornetto nel piattino
-No, non ho fame-
-Sicura?-
-Sì, tranquillo-
-Va bene allora, come vuoi-
Appena passa uno dei baristi a protare uno dei caffè ordinati, Pietro lo ferma
-Scusi, può portarmi un sacchetto di carta?-
-Certo, arriva subito- risponde il ragazzo e va via
Dopo poco ritorna con un sacchetto
Prende il mio cornetto salato, prende un paio di fazzoletti pulti dal centro del tavolo e mette tutto nel sacchetto
-Ecco fatto- dice piegando la parte superiore della busta- Così se hai fame più tardi hai qualcosa da mangiare- continua poi posandola poi nel suo zaino
-Grazie- sorrido
In risposta mi sorride poggia il suo braccio sullo schienale della mia sedia e mi da un bacio tra i capelli
Quando tutti finiscono di mangiare, ci alziamo e andiamo via
Andiamo verso la stazione
Dopo un po' annunciano il nostro treno, quindi salutiamo tutti
-Ue, se qualcosa chiama eh- dice Vick
-Ok va bene-
-Chia- dice seria
-Ho detto di sì-
-T veng a piglià sott a cas-
-Ok allora non lo farò- dico sorridendo
-Allora divento emo-
-Diventiamo emo insieme?-
-Va bene-