Il legame

Epilogo

Punto di vista di Hermione

"Vai Leila cara. Non ho più bisogno di te. Raggiungi Darren."

"Sì. Leila è qui se la signora ha bisogno! Leila e Darren sono sempre stati fedeli!"

Le sorrido.

"Lo so Leila. Vai amica mia."

Felice per averla chiamata amica ancora una volta esce dalla stanza. Riporto gli occhi su Severus. Seduto accanto a me sul letto.

"Stringimi la mano."

Fa come ho detto. Fisso le nostre mani non più belle come una volta. Sono vecchie. Piene di rughe. Lui porta la mia alla bocca e la bacia. Mi sorride.

"È stato più forte stavolta, vero Hermione? Ma tu c'è la farai."

Gli sorrido.

"Sai che non è così Severus. Stavolta l' infarto mi sta portando via. Il mio cuore malandato non c' è la fa più. Mi spiace, in fondo ho solo 67 anni. "

I suoi occhi divengono lucidi, ma continua a fare un finto sorriso.

"Non è come dici."

"Sì lo è."

Dico seria. Chiude gli occhi e mi bacia di nuovo la mano.

"Non voglio separarmi da te Hermione."

Gli accarezzo i capelli ormai bianchi. Dio. Siamo così anziani.

"Severus."

Mi riguarda. Due lacrime gli bagnano il viso.

"I nostri figli hanno bisogno di te. Stagli vicino."

"In realtà non hanno più bisogno di noi. Eileen sì è appena sposata. George ha iniziato il suo lavoro da medimago, e Albus ha i suoi studi all' università. Hanno le loro vite."

"Un padre è pur sempre un padre. Ascolta. Promettimi che vivrai gli anni che ti restano serenamente, e che continuerai a dare lo stipendio agli elfi."

Ridacchia mentre continua a piangere.

"Ti battesti così tanto per quella legge al ministero. Gli elfi possono ricevere uno stipendio adesso solo grazie a te."

"La mia carriera in politica è servita a qualcosa. Ho sempre odiato i soprusi."

Annuisce.

"Papà, sei con la mamma?"

"È il nostro Albus. Si è smaterializzato al piano di sotto. È venuto perché è preoccupato per me. Tranquillizzalo."

"Vado da lui. Torno subito."

Si alza. Ora si piega e mi dà un bacio sulla fronte. Mi guarda negli occhi.

"Ti amo signora Piton."

"Ti amo Severus, amore mio."

Sorride.

"Amore mio. Le hai sempre dette queste due magiche parole. Brava."

"Per fortuna anche sei hai 90 anni ci senti ancora bene."

Ridacchiamo entrambi. Mi dà un rapido bacio sulle labbra e va dal mio Albus.

Punto di vista di Severus

Esco dalla stanza da letto. Albus sale le scale. Ora mi viene incontro.

"Papà. Ho fatto prima che potevo. Tra poco arriveranno anche Eileen e George. Purtroppo hanno impegni improrogabili. Ma dimmi, come sta la mamma?"

Gli metto una mano sulla spalla. Camminiamo insieme.

"Albus. Tua madre non sta bene purtroppo. Ma confido nel fatto che il cielo non sarà così crudele da far morire lei per prima. Sono io il vecchio qui."