Unexpected Love | m.riddle

Capitolo 10

I giorni passano e ancora non ho realizzato la morte di mia madre e del fatto che l'abbia uccisa la persona che amavo. Non parlo con lui da giorni, evito qualsiasi tipo di contatto con lui, se prima la sua voce era come un salvagente per me, ora è il canto delle sirene. Tutti mi stanno accanto dopo quel giorno, Pansy si preoccupa per me e fa il possibile per distrarmi, Draco inventa sempre qualche cazzata per farmi ridere, Blaise mi conforta con le parole e Theodore mi tiene lontana da Mattheo e mi ripete di essere forte, di andare avanti con il sorriso perché la mamma voleva lo avrebbe fatto, per quanto io mi sforzi a farlo l'idea che avevo di lei viva e in giro per il mondo non smette di tartassarmi, sono stata ingenua a credere che fino a poco tempo fa pensavo che un giorno sarebbe tornata da me e Theodore e ci avrebbe abbracciato come non aveva mai fatto in vita sua, e invece questo non accadrà mai. Mentre ripenso a quanto abbia fato schifo Mattheo a non dirmelo prima, mi alzo non del tutto pronta per iniziare un'altra giornata, indosso la divisa ed esco dalla sala comune andando nella sala grande per fare colazione, come al solito Pansy e Draco mi sorrido e mi obbligano a sedersi accanto a loro, per farli contenti lo faccio e mangio soltanto una piccola crostata alle carote.

"Taylor devi mangiare, già è dura  che qui non abbia commesso due omicidi, non farmi incazzare e mangia perché sai meglio di me che non ne vale la pena" non ho mai sentito Theodore così serio in vita sua

"Tranquillo Theo, il tempo che vai via e si mangia tutta la tavolata" Draco spiritoso come suo solito ma stavolta mio fratello non ci è cascato e rimane serio

"Mangio quello che riesco Theodore, non complicare le cose" finisco la crostata e mi guardo attorno

"Non solo sto cercando di aiutarti e adesso complico ancor di più le cose?" Theodore ultimamente è molto teso, ma non gli do torto. Mi dispiace per quello che ha subito, immagino il dolore immenso che ha provato.  

"Non ho detto questo è solo che" prendo un respiro "mi serve aria, ancora non ho metabolizzato il tutto e fare così peggiora soltanto la situazione, lo so che vuoi aiutarmi fratellone e ti ringrazio anzi ringrazio tutti voi ma a me serve tempo" mi alzo e mi incammino verso l'uscita, prendo un po' di aria prima delle lezioni ma all'uscita mi scontro con Mattheo, rimango immobile, non riesco nemmeno a guardarlo in faccia

"Taylor per favore parliamone, fammi spiegare, si l'ho fatto ma non è come pensi" mi prende la mano e da lì ripenso alla notte in cui mi ha toccata e non stava avendo pietà di me, respingo la mano

"Theodore ha già detto tutto, adesso non pararti il culo, bravo hai ucciso mia madre sei contento? Piuttosto fatti schifo Riddle, e adesso devo andare spero di non rivederti mai più" mi giro e aumento il passo uscendo in cortile e resto lì per un po', dopo poco arriva Pansy dicendomi che dobbiamo andare a lezione, ci incamminiamo e le racconto dello scontro con Theo

"E' un pezzo di merda, lascialo perdere, noi tutti sabbiamo chiuso il rapporto con lui" 

"Lo so Pansy ma a me sembrava sincero, poi mi ha preso la mano e dopo tanto sentivo che mi faceva schifo il contatto fisico con lui. Non sto capendo più nulla" mi sembra sincero si ma qualcosa dentro di me sta cambiando e fa male ma credo sia la cosa più giusta.

"Ei lo hai detto stesso te che voleva pararsi il culo, Mattheo è così prima fa i danni e poi la rigira a modo suo, non ricascarci. Guardati intorno ci sono così tanti bei ragazzi ad Hogwarts" lei parka facile, Mattheo mi faceva stare bene in una maniera unica e non credo che altri ragazzi ci riescano

"Vedrò. Ma con mio fratello hai risolto?" cerco di cambiare discorso 

"Si, gli ho chiesto scusa, e mi sento davvero in colpa, non l'avrei mai fatto è solo che con Blaise c'era qualcosa ancor prima di Theo e mi dispiace di averlo illuso, era mio amico ma non so ora siamo distaccati entrambi e non mi stupisco dopo quello che ho fatto" dice dispiaciuta e le credo