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Dopo tutta l'esibizione decidiamo di tornare a casa.

In realtà sono molto stanca ma dobbiamo fare le valigie.

Avremo preso l'aereo domenica quindi non abbiamo tempo per i ripensamenti.

Nick questa sera sarebbe rimasto a dormire a casa nostra.

Ah non ve l'ho detto.

Io e Laura siamo coinquiline.

Così passiamo tutto il tempo insieme.

Tranne quando c'è Nick allora io vado a dormire dai miei genitori.

Quindi poche volte in un anno.

Non ho nemmeno il tempo di mettere piede in casa che Laura mi prende la mano e mi trascina su nelle camere.

Entriamo subito nella stanza di Laura.

La sua stanza è molto grande,con vista sul mare,la stanza è tutta dipinta di blu,con dipinto qualche nuvola bianca.

Molto bella la sua camera.

Per non parlare dei poster dei Jonas appesi alle pareti,delle foto con Nick incorniciate e dei fogli che ricoprono la sua scrivania.

Laura: Ci pensi? Io e te a Los Angeles.

Io: Sì che bello.

Laura: Sembri di pessimo umore.

Io: Lo sono Laura,lo sono.

Laura: Lascia perdere Joe,devi dimenticarlo.

Io: Sai che non ce la farò mai.

Laura: Allora accetta che è felice con Gigi.

Io: Lo accetto.

Laura: Magari a Los Angeles trovi qualche ragazzo carino.

Io: Non mi va.

Laura: Avanti! Non puoi rovinare la tua vita per Joe,ci sono altri pesci in mare. Va e pesca.

Io: Odio il pesce.

Laura: La mia era una metafora.

Io: Lo so.

Laura si incammina verso lo stanzino e va a prendere la sua valigia per poi tornare in stanza seguita da Nick.

Nick: Starete con noi fino a settembre.

Laura: Solo?

Io: Mi va bene.

Laura: Hey a me no.

Nick: Puoi restare piccola.

Laura: Sì mi piacerebbe. E tu tata?

Io: Tornerò a casa.

Nick: Da sola?

Io: Sì. Vendo la casa e torno a vivere dai miei.

Laura: No tu resti a Los Angeles con me. Ricordi? Insieme per sempre.

Io: No quello è con Nick.

Nick: Ok potrà cambiare idea se le piace L.A.

Io: Ne dubito.

Laura: Resta se Joe lo vuole.

Io: Basta nominarlo.

Esco furiosa dalla stanza di Laura e mi chiudo in camera mia.

Sono anni che mi piace Joe,circa 8 anni,e in 8 anni non sono mai riuscita ad andare oltre.

A pensare a me stessa,a capire che non succederà mai nulla tra di noi.

Sono stata per anni di pessimo umore non appena lui si fidanzava ed è una cosa molto sciocca ed idiota.

Mi solo illusa di qualcosa di irrealizzabile,ma forse perchè mi piaceva avere un sogno che mi potesse salvare da questa realtà.

Mi toccherà comunque andare a L.A e capiterà di vederlo mano nella mano con la modella e io non voglio farlo.

Me ne starei chiusa in questa stanza,così cupa e buia,un pò come mi sento ora.

Vorrei isolarmi qui senza aver contatto con il mondo che mi circonda ma non si può.

Sento bussare 3 volte alla porta.

Di sicuro è Laura.

Mi alzo,accendo la luce e la apro.

E' Nick.

Io: Che succede?

Nick: Laura è svenuta,si è sentita male.

Io: Cavoli. E' colpa della mia reazione. Ci penso io. Tu vai da lei e tieni le gambe sollevate così il sangue scorre più veloce.

Nick: Ok.

Aspetto che Nick vada in stanza di Laura e poi corro giù in cucina.

Riempo un bicchiere d'acqua e prendo lo zucchero.

Voglio fare veloce ma sbatto da tutte le parti possibili che incontro.

Corro su al piano superiore e quasi cado sulle scale ma arrivo salva con tutto intero.

Sollevo la testa di Laura e torna a prendere colore.

Io: Apri la finestra Nick. Le serve aria.

Nick: Subito.

Si incammina alla finestra e la apre.

Fortuna che questa sera gira l'aria.

I minuti passano velocemente mentre aspetto che apra gli occhi.

Appena lo fa le faccio mangiare lo zucchero e poi lentamente la faccio bere.

Io: Come stai Laura?

Nick: Piccola mi sono spavventato.

Laura: Sto bene,scusate.

Io: No non chiedere scusa. E' colpa mia. Ora l'importante è che tu stia bene.

Nick: Ha ragione. Ti aiuto a sederti sul letto. Reggiti.

Nick la solleva e lei stringe con le mani la sua maglietta e si siede sul letto.

Io: Ti gira la testa?

Laura: No ho sonno ora.

Nick: Resta un pò sveglia.

Io: Ti lascio l'acqua e ci metto lo zucchero dentro così se ti senti svenire la bevi subito.

Laura: Ok grazie. E le valigie?

Nick: Domani c'è tempo.

Io: Ora riposati. Notte.

Li abbraccio entrambi e vado in camera mia.

Mi sono spaventata per Laura,non voglio che le succeda nulla.Speriamo sia stato solo un momento così e nulla di preoccupante.

[to be continued]

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