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Di certo l'ultima cosa che volevo è che i paparazzi etichettano Joe come "colui che va con tutte".

E se ci penso un pò è colpa mia.

Ieri lascia Gigi,oggi si vedono le foto mentre ci baciamo,la colpa è solo mia.

Salgo in camera e decido che è meglio se trovo un'altra sistemazione. Tanto settembre arriva presto e poi posso tornarmene a casa.

Mi metto alla ricerca di qualcosa e trovo finalmente una stanza in un hotel. Sempre vista mare ma almeno sarò lontana da lui e dai paparazzi.

Prenoto la stanza e sistemo tutto in valigia per poi uscire senza farmi sentire.

Non so bene dove andare,Los Angeles è immensa,ma è ora che io affronti le mie paure.

Attivo il gps sul cellulare,metto l'indirizzo dell'hotel e mi incammino. Qui dice che dovrei metterci 15 minuti a piedi. Perfetto allora.

Non è ancora troppo buio,le strade sono affollate di macchine,i marciapiedi di persone. Almeno non sono sola,ma in quel momento mi sentivo così.

Guardo l'orologio e fra poco sono le 19. Devo andare a fare il check-in in hotel e poi posso cenare.

Ed eccolo da lontano. Leggo l'insegna e mi avvicino sempre di più fino ad arrivare alle sue porte girevoli.

Entro senza guardare indietro,senza sperare che lui mi sia corso dietro a cercarmi.

Arrivo fino al balcone della reception e lì un uomo di bassa statura di colore,mi saluta dandomi il benvenuto e sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori.

Dopo aver dato i nominativi,mi consegna un blocco di fogli da firmare a tutela dell'hotel e l'utilizzo dei dati personali.

Voglio solo andare in stanza e non pensare a ciò che è successo in questi due giorni di Los Angeles.

E finalmente ho le chiavi. La stanza è la 769 al 7° piano. Fortuna vuole che in questo hotel esiste l'ascensore.

Mi dirigo con la valigia verso l'ascensore e poco dopo arriva al piano.

Doppia fortuna. L'ascensore è vuoto.

Entro e premo il numero 7 e aspetto che le porte si chiudono.

Alzo lo sguardo e trovo Joe che corre verso di me,ma le porte si chiudono e io salgo.

Di certo non me lo aspettavo di trovarlo qui. Ma come ha trovato l'hotel?

Decido poi di premere il tasto 10,gli altri 3 piani me li faccio a piedi,così sono certa che non mi troverà.

E mentre cammino verso la mia stanza me lo trovo davanti.

Io: Che fai tu qui?

Joe: Non voglio che te ne vada.

Io: E' meglio così Joe.

Apro la porta ed entro seguita da lui che subito la chiude alle sue spalle.

Joe: Possiamo parlare?

Io: Non ho nulla da dire.

[To be continued....il 10/08 avrete il continuo,da domani sono al mare]

You saved my lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora