6.
Siamo arrivati proprio in orario in aeroporto.
Altri 5 minuti e il volo parte.
Corriamo a fare il check in e ci mettiamo in fila per salire.
E' la prima volta che prendo l'aereo. Ho un pò di ansia. Andrà tutto bene.
La fila ci mette un sacco a muoversi e io mi riempo di problemi per lo più inesistenti.
Nick: Venite con me.
Laura: Dove?
Nick: Seguitemi e basta.
Nick esce dalla fila e io e Laura facciamo lo stesso. Gli restiamo dietro anche se ci riempiamo di domande.
Chissà che ha in mente,dove ci porta e soprattutto speriamo di non perdere il volo.
Entriamo in una specie di galleria e sbuchiamo proprio sotto il nostro aereo.
Io: Ma come hai fatto? La fila..?
Nick: Sono Nick Jonas. Mi hanno insegnato una scorciatoia e ci hanno lasciato passare. I posti sono in prima classe.
Laura: Wow grazie amore.
Nick: Tutto per te tesoro.
Saliamo sull'aereo e vado alla ricerca dei nostri posti.
E' davvero tanto grande. E la prima classe è dotata di qualsiasi comfort.
Nick: Qui saremo soli.
Laura: Come soli?
Nick: Ho riservato questo posto a noi,sai per evitare i paparazzi.
Io: Oh grazie Nick.
Prendo il posto vicino al finestrino e mi siedo.
Così arriveremo a Los Angeles che è quasi mattina. Bene posso dormire.
Credo. Per forza. Cosa faccio in 8 ore? Dormo. Anche se tra l'agitazione,l'euforia e la rabbia non so quanto riesca a gestirle.
Ma meglio rilassarmi e godermi il viaggio.
Nick: Facciamo un brindisi?
Laura: Sì.
Io: A cosa?
Nick: Al vostro primo volo verso l'America.
Laura: Sì sì.
Io: Ok.
Mi alzo e li raggiungo. Nick tiene in mano una bottiglia di champagne con ancora le gocce d'acqua che scorrono all'esterno.
Nick agita la bottiglia e stappa. Del tappo sono sparite le traccie e subito versa lo champagne nelle flute prima che faccia altri danni.
Credevo che il tipo da danni fosse Joe e invece lo è anche Nick.
Lo avrà contagiato.
Prendiamo i bicchieri e brindiamo per poi berlo. Nick e Laura lo finiscono in un solo sorso.
Io ci metto di più a finirlo,sono astemia.
Una volta ogni tanto bevo. Ma giusto un pò,tanto per festeggiare.
Invece di sedie strette ci sono confortevoli e spaziosi divanetti di pelle ben curati.
Nick si è seduto su uno di essi e Laura si è seduta sopra di lui. Iniziano le effusioni amorose,così prendo le mie cuffiette e mi metto ad ascoltare un pò di musica.
L'aereo inizia a decollare e io guardo fuori dal finestrino e piano piano ci solleviamo da terra e tutto diventa così piccolo.
Metto la mascherina sugli occhi,appoggio la testa contro il finestrino e mi addormento.
E con la playlist dei Jonas mi addormento e finalmente ho scollegato il cervello.
Mi sveglio di soprassalto con l'ansia di essere precipitati in chissà quale isola perduta.
Spengo il cellulare e noto Nick e Laura che vanno verso l'uscita. L'aereo è fermo e fuori è buio.
Io: Hey che è successo?
Laura: Siamo arrivati.
Io: In un'isola sperduta?
Nick: Bhe a Los Angeles.
Scendiamo dall'aereo e andiamo a ritirare le valigie.
Siamo sani e salvi a LAX.
Non ho neanche visto l'orario visto che c'è il fuso orario.
Io: Ma che ore sono qui?
Nick: Qui sono le 20 di sera.
Laura: Oh ho fame.
Io: Sì anche io.
Nick: Usciamo e andiamo in un ristorante.
Laura: Sì dai.
Io: Va bene.
Seguiamo Nick fino l'uscita e veniamo innondati da flash e paparazzi.
Ok questo non me lo aspettavo.
Nick continua a camminare portandosi dietro la sua valigia e quella di Laura mentre io trascino la mia.
Avrà chiamato un taxi o ha lasciato qui l'auto prima di partire?
Si ferma davanti una macchina grigia e apre il baule.
Carica le valigie e scende una persona dall'auto.
Come si volta incrocio quello sguardo.
Lui è qui. Joe Jonas.
[to be continued]
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You saved my life
FanficHeyla! Sono tornata con questa nuova storia. Non ho idea di che succederà. Non so che cosa mi verrà in mente. Ma spero comunque che vi possa piacere e se è così lasciate un commentino,please. La dedico a @maribon96 che è tutto per me. Grazie Mars.