Ed eccoci qui.
Su un fottuto muro che ci baciamo.
Carini, direte.
No. Proprio belli.
Un'opera d'arte.
E solo ora capisco perché viviamo. Per questo. Per piccoli momenti di perfezione in una vita di merda.
Moriremo? La vita non ha senso? Le persone fanno schifo? Ci sono le guerre? La gente muore per motivi ridicoli? Il nostro mondo é un posto di merda?
Sì, assolutamente sì.
Ma qui, ora? No.
La mia vita ha un senso. Ed é lui.
E ora mi chiedo se mai saprò il suo maledetto nome.
Perché questo bacio pare infinito, ed io non voglio finire senza sapere il suo nome.
Ma forse sì. Mi piacerebbe finire qui. Ora. Sarebbe meraviglioso. Finire così. Ora che sto perfettamente bene, ho paura di continuare a vivere, perché da un momento a l'altro potrebbe tutto crollare. Sarebbe meglio morire ora, felice.
Che si fottano le mie regole. Non abbiate paura di amare.
Ed eccoci qui.
Sul nostro fottuto muro che ci baciamo.
Fine.
Spero vivamente che la storia vi sia piaciuta, ci sono alcune cose che non tornano benissimo... tempi verbali a caso e alcune cose che stanno un po' in aria. Mi piacerebbe sentire il vostro parere, anche su tumblr. Critiche ben accette, purché fondate.
Solo per curiosità ci tenevo a dire che é vero che mi chiamo Elena, che ho un Berlingo blu, che ho un'amica du nome Giulia che si é trasferita dopo anni di amicizia, che abito a Firenze e che vedo molto spesso un ragazzo su un muro sulle colline vicino casa; tutto il resto é fantasia.
Grazie davvero di tutto.
Prossimamente tornerò con una storia nuova.
Grazie ancora,
Elena.
