8. Perché ti amo

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Mentre tornavo a casa  a piedi dalla stazione dopo quello pseudo-appuntamento con Ally sentii la voce di Eco alle mie spalle.

«Bil... Billie!»

Dio, perché non mi lascia stare? Questa giornata è stata già fin troppo stressante. Pensai, ancora con il batticuore per il bacio con Allison.
Camminai più velocemente per seminarla.

«Bil! Bil... possiamo parlare?»

«No» risposi secca.

«Ottimo! Volevo chiederti due cose» disse avvicinandosi sempre di più.

«Ti prego, no»

«Per prima cosa vorrei sapere se ci sarai al mio compleanno» continuò, ed io risi.

«Non ci sarò, mi dispiace»
Mi ero dimenticata del fatto che quel ventiquattro agosto avrebbe compiuto vent'anni.

«Hai qualcosa di meglio da fare?»

«No, ma non verrò comunque»

«Oh, peccato...» pronunciò, non sembrando davvero dispiaciuta. «E vuoi sapere la seconda cosa?»

«No»

«Mi chiedevo se l'avessi ispirata ben bene oggi»

Mi fermai di colpo e mi voltai verso di lei. Il suo sguardo così convinto e sicuro mi faceva battere ancora più forte il cuore.

«Oh, finalmente vedo i tuoi occhi! Non che mi dispiacesse vederti camminare da dietro, eh» disse a pochi centimetri da me, ghignando.
Non dissi nulla.
«Insomma, le hai fatto bene quel che ti ho insegnato io o no? Glielo hai detto che hai imparato tutto da me?»

«Ma di chi stai parlando?»

«Di Allison Taylor... ovviamente» rispose, pronunciando il suo nome con una strana intonazione.

Come ha fatto a capire che la rosa era sua? Pensai agitata dentro di me. Ci ha forse viste alla stazione?
Sospirai e tornai a camminare, dandole le spalle.
«Che ti importa di quel che abbiamo fatto io e Ally?»

«Ah, allora avete fatto qualcosa!» affermò seguendomi. «E la chiami pure Ally

«Ma che ti importa?»

«Mi importa! Voglio sapere com'è. È brava quanto me?»

«Oh sì, brava! Molto brava!»

«Più di me?»

«Sì»

«È la verità? Dimmi la verità, lo avete fatto davvero?» disse con tono ansioso. Ora non sembrava più così sicura di sé.

Mi fermai nuovamente e mi avvicinai alla sua bocca guardandola dritta negli occhi.
«No» pronunciai secca.
Ci fissammo intensamente per qualche secondo.

«Hai il ciclo, forse? Se non ricordo male questo dovrebbe essere il periodo. Se non lo avessi lo avresti fatto con lei»

«Dio. Tu sei proprio pazza» pronunciai, e mi girai per andarmene una seconda volta.

«No ok, ok, ti credo. Però capiscimi» proseguì seguendomi.

«Non posso, non riesco a capire questa tua gelosia se mi hai lasciata»

«È perché ti amo, cazzo»

Queste parole mi fecero venire i brividi alla schiena ma cercai di non farlo notare. Era la prima volta che me lo diceva.
«Tu non mi ami, Eco»

«Sì che ti amo. Troppo»

«Se mi amassi non saresti andata a letto con Ash. Due volte, se non di più!»

Girl 2^ ~Billie Eilish~ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora