Mi tirò i capelli all'altezza della nuca, tenendomi ferma con una presa decisa, quasi possessiva. La sua bocca era a un millimetro dalla mia, e i nostri respiri si mescolavano, creando una tensione palpabile nell'aria. Potevo sentire il calore del suo corpo così dolorosamente vicino al mio, un tormento dolce e crudele allo stesso tempo. Ogni fibra del mio essere desiderava annullare quella distanza insopportabile. Mi spinsi in avanti, cercando disperatamente di colmare lo spazio che ci separava, ma lui mi redarguì con un brusco strattone ai capelli.
"Insubordinata," sibilò, la sua voce un misto di severità e desiderio. "Ti ho detto che puoi muoverti?"
I suoi occhi bruciavano di un'intensità che mi lasciava senza fiato. Sentivo il suo respiro caldo sulla mia pelle, un promemoria costante del potere che esercitava su di me. Ogni movimento, ogni respiro sembrava amplificare la tensione tra di noi. La sua presa sui miei capelli era ferma, controllata, ma c'era una scintilla di qualcosa di primordiale e selvaggio nei suoi occhi che mi faceva fremere.
Provai a rispondere, ma le parole mi morirono sulle labbra. La sua vicinanza, il suo controllo su di me, mi lasciavano senza fiato e incapace di formulare un pensiero coerente. Mi limitai a guardarlo, cercando di comprendere cosa stesse accadendo dentro di lui, ma anche dentro di me.
Quella frazione di secondo sembrò durare un'eternità, sospesa in un limbo di emozioni contrastanti e desideri inespressi. La sua presenza dominava ogni mio pensiero, ogni mio respiro. Ero prigioniera del suo sguardo, della sua presa, e in quel momento, non desideravo altro che abbandonarmi completamente a lui, lasciando che fosse il mio maestro e il mio giudice, il mio tormento e il mio sollievo.
Cercate di placare i bollenti spiriti, miei tesori; questa scena, per quanto affascinante, non è ancora accaduta. So che potrebbe deludere le mie care lettrici, ma dovrà scorrere ancora molta acqua sotto i ponti prima che la nostra protagonista possa vivere esperienze di tale intensità. Il destino ha in serbo per lei molte altre sfide e avventure, e dovrete pazientare ancora un po' prima di vederla affrontare momenti così interessanti. Restate con noi, perché il viaggio è appena iniziato e promette di essere soddisfacente.
Mi chiamo Allison, ma tutti mi chiamano Alli. Ho 22 anni e sono iscritta alla facoltà di ingegneria meccanica. Fin da bambina ho sempre avuto una mente curiosa e analitica, motivo per cui mi sono innamorata delle materie scientifiche. Il mio sogno è diventare un'ingegnera e rivoluzionare il mondo dei motori, un passo alla volta.
Vivo in una casa a due piani con mia madre, mio padre e mio fratello maggiore, Matthew. La nostra casa è stata sempre un rifugio accogliente e sicuro, un luogo dove la nostra famiglia ha condiviso risate, pianti e momenti di crescita. Io e Matthew siamo sempre stati molto legati; ricordo ancora le nostre maratone di film, le chiacchierate notturne e le infinite discussioni su chi dovesse lavare i piatti. Era il mio confidente, il mio complice, il mio miglior amico.
Tutto è cambiato quando Matthew ha deciso di arruolarsi nell'esercito. È stata una scelta che mi ha colto di sorpresa e che ancora non riesco a comprendere del tutto. Da un giorno all'altro, la nostra routine familiare è stata sconvolta. Lui era sempre stato avventuroso e impulsivo, ma questa decisione mi è sembrata incredibilmente avventata e sconsiderata. Non potevo fare a meno di pensare che fosse una gran testa di cazzo per aver lasciato tutto così, senza pensarci due volte. Idiota.
La casa ora sembra vuota senza di lui. Le stanze che una volta riecheggiavano delle nostre risate ora sono piene di silenzi pesanti. Mia madre cerca di mantenere una facciata serena, ma posso vedere la preoccupazione nei suoi occhi. Mio padre, solitamente così sicuro di sé, è più silenzioso del solito, nascondendo la sua ansia dietro un orgoglio che sembra quasi forzato.
E io? Io sono arrabbiata. Arrabbiata con lui per aver scelto questa strada pericolosa e incerta, arrabbiata con me stessa per non essere riuscita a fermarlo o almeno a farlo riflettere di più. Ogni mattina mi sveglio chiedendomi dove sia, cosa stia facendo, se sia al sicuro. Ogni giorno sento il peso della sua assenza, un vuoto che non riesco a colmare.
La vita continua, naturalmente. Le lezioni, gli esami, le serate con gli amici. Ma c'è sempre questa sensazione di incompiutezza, questa mancanza che non posso ignorare. Matthew è là fuori, in un mondo che non conosco, vivendo una vita che non comprendo. E io sono qui, cercando di andare avanti, di essere forte, ma sentendomi sempre un po' persa senza di lui. La nostra casa a due piani non è più la stessa senza il suo caos, senza la sua energia. Ogni stanza, ogni angolo, sembra gridare la sua assenza. Eppure, nonostante la rabbia e la tristezza, non posso fare a meno di sperare che questa esperienza lo renda più forte, che trovi quello che sta cercando. Spero solo che, quando tutto questo finirà, tornerà a casa e ritroveremo il nostro equilibrio. Fino ad allora, mi concentro sui miei studi, cercando di costruire il mio futuro, mentre conto i giorni che ci separano dal ritorno di Matthew. Tuttavia, la verità è che non ho più fiducia nel mio futuro, perché il mio presente è fatto di ansia e paure. Negli ultimi due anni, il terrore è diventato il mio costante compagno di vita. Ogni giorno, una crisi di panico mi perseguita, facendomi sentire intrappolata in una spirale di angoscia senza fine.
Soffro di agorafobia post-pandemica, e per piacere, non ditemi che ho paura delle piazze perché è una traduzione sbagliata. Ogni volta che devo varcare la porta di casa, la paura mi attanaglia le viscere e la nausea mi assale. Vorrei vomitare tutto lo sconforto e sentirmi pulita, ma il vomito non arriva mai. Rimango lì, a fissare la porta, immaginando la vita che potrei avere se solo riuscissi a varcarla.
Ho trascorso tre mesi in questo stato acuto, in cui i farmaci inizialmente mi hanno dato sollievo. Ma quando tutta la tua energia è spesa per sopravvivere, te ne resta ben poca per goderti la vita o per studiare. Le giornate passano in un susseguirsi di battaglie interne, dove ogni piccolo compito diventa una montagna da scalare. Nonostante tutto, mi manca poco alla laurea: due esami. Solo due esami e finalmente sentirò di non essere un oggetto rotto. Due esami e sarò come i miei colleghi, libera di sognare un futuro diverso.
Mi aggrappo a questa speranza con tutte le mie forze. Voglio solo la mia corona in testa, il simbolo tangibile del mio traguardo, del mio successo. Il resto può sparire. Immagino il giorno della laurea, il momento in cui mi metteranno la corona in testa. In quel momento, tutto il dolore, l'ansia, e le notti insonni sembreranno lontani, sacrifici necessari per arrivare alla meta. Sarà il mio momento di riscatto, il segno che ce l'ho fatta, che nonostante tutto, sono riuscita a superare gli ostacoli e a realizzare il mio sogno.
La mia famiglia cerca di sostenermi come può. Mia madre, con il suo amore incondizionato, mi incoraggia ogni giorno a non mollare. Mio padre, anche se preoccupato, mi spinge a credere in me stessa. E Matthew, lui era per me il sostegno più forte. Fin quando non mi ha abbandonata.
Ogni giorno è una battaglia contro me stessa, ma la prospettiva di laurearmi mi dà la forza di andare avanti. Voglio dimostrare a tutti, ma soprattutto a me stessa, che posso farcela. Voglio dimostrare che non sono definita dalle mie paure, che posso superarle e raggiungere i miei obiettivi.
Ogni mattina mi sveglio con il pensiero di quei due esami che mi separano dalla libertà. Ogni pagina di appunti studiata, ogni ora trascorsa sui libri, è un passo verso la realizzazione di un sogno che sembrava irraggiungibile. Non sarà facile, ma so che ne varrà la pena.
Immagino il giorno della laurea, il momento in cui mi metteranno la corona in testa. In quel momento, tutto il dolore, l'ansia, e le notti insonni sembreranno lontani, sacrifici necessari per arrivare alla meta. Sarà il mio momento di riscatto, il segno che ce l'ho fatta, che nonostante tutto, sono riuscita a superare gli ostacoli e a realizzare il mio sogno.
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FEAR-less
RomanceAllison, una brillante studentessa di ingegneria meccanica, è intrappolata tra i suoi sogni e le sue paure. La sua vita viene stravolta quando il fratello maggiore, Matthew, decide inaspettatamente di arruolarsi nelle Forze Speciali. Questa decision...