Sono in attesa alla stazione degli autobus, incredulo. Davvero sono qui, pronto a iniziare una nuova fase della mia vita? Mi guardo intorno, osservando le persone che vanno e vengono, ognuno con una storia nascosta dietro uno sguardo, un sogno nascosto in ogni passo. Il rumore delle valigie, gli annunci ovattati e il chiacchiericcio creano una colonna sonora che amplifica i miei pensieri.
Rivedo ancora la scena in cui ho comunicato la mia decisione ai miei genitori. La loro preoccupazione era palpabile, come un peso che riempiva la stanza. Mia madre, con le lacrime agli occhi, cercava di restare calma, ma le mani tremanti la tradivano. Papà mi fissava con quella solita ruga sulla fronte, preoccupato, mentre Alli, mia sorella, non poteva credere a quello che stavo dicendo.
"Ormai ho deciso, mamma," avevo detto, sorpreso dalla mia stessa fermezza. Ogni parola era un macigno, ma non potevo tornare indietro. Dovevo dirlo.
Il ricordo di quel momento mi stringe ancora lo stomaco. Le parole di Alli mi colpivano come pugni: incredula, arrabbiata. Eppure, sentivo dentro di me una determinazione nuova. Avevo bisogno di questo cambiamento. Per me e per Veronica.
Veronica è la ragione per cui voglio dimostrare a me stesso e agli altri che posso fare qualcosa di grande, qualcosa di significativo. Il suo sorriso mi ha sempre ispirato a essere una persona migliore. Voglio essere l'uomo che lei possa guardare con orgoglio, l'uomo che non si accontenta di una vita facile, ma che lotta per ciò in cui crede. Ogni volta che i nostri occhi si incrociano, sento il cuore accelerare, un battito che risuona come un tamburo dentro di me. Ma la realtà è che lei non mi considera nel modo in cui io venero lei. Per lei, sono solo il fratello di una sua amica, un volto familiare senza alcun significato particolare.
In cuor mio, ho sempre avuto l'aspirazione di fare qualcosa di grande per il mio paese, un sogno che ho nutrito fin da quando ero bambino. Ricordo le notti passate a fantasticare su avventure eroiche e atti di coraggio. Ma da quando Alli ha iniziato a stare male, ho preferito riporre questo sogno nel cassetto. Ogni volta che la guardavo, fragile e indifesa, sentivo una responsabilità enorme nei suoi confronti.
Mi hanno raccontato che, quando ho saputo di star aspettando una sorellina, io abbia battuto i piedi a terra per lo sdegno, ripetendo più e più volte: "Io non voglio una sorellina, che schifo le femmine!" Ero solo un bambino, incapace di comprendere quanto quella piccola vita avrebbe cambiato la mia. Ma poi, quando Alli è nata, tutto è cambiato. Per il primo mese, non ho mai abbandonato la sua culla. Vestito con il mio costume da Batman, pretendevo di sorvegliarla e proteggerla da chiunque volesse farle del male. Mi immaginavo come un supereroe, pronto a difenderla contro ogni pericolo.
La mia stanza era piena di giocattoli e poster di supereroi, ma nessuno di loro era reale. Alli, invece, era reale. E la sua fragilità mi ha insegnato cosa significhi davvero essere un protettore. Ricordo le notti insonni passate accanto a lei, ascoltando il suo respiro regolare mentre dormiva, preoccupato che potesse smettere di colpo. Quelle esperienze hanno forgiato una parte di me che non avevo mai conosciuto, un desiderio profondo di fare la differenza.
Ma ora, mentre sono qui in attesa al terminal dell'aeroporto, sento che è giunto il momento di seguire il mio sogno, il momento di dimostrare a me stesso e alla donna che amo di poter essere qualcosa di più che il fratello maggiore di Allison.

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FEAR-less
Roman d'amourAllison, una brillante studentessa di ingegneria meccanica, è intrappolata tra i suoi sogni e le sue paure. La sua vita viene stravolta quando il fratello maggiore, Matthew, decide inaspettatamente di arruolarsi nelle Forze Speciali. Questa decision...