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Lou

Erano passate diverse settimane dal primo allenamento con i lupi e avevamo continuato ogni tre giorni a trovarci con loro. Io d'altro canto non avevo mai combattuto e il mio tempo libero lo passavo a lottare con Emmet e Edward che riuscendo a prevedere le mie mosse leggendomi nel pensiero era più difficile da affrontare. Nel frattempo, la scuola era giunta al termine e mi sono diplomata come tutti i Cullen, ma la questione college passava in secondo piano fino a quando non saremo riusciti ad annientare l'esercito che avevano creato per uccidere Bella. Ora ci trovavamo tutti in una radura e la stavamo studiando per avere un vantaggio in battaglia. Avremo attirato i neonati con il sangue di bella e poi lei sarebbe dovuta andare in montagna con Edward e Jacob. La sera stessa tornammo a casa e aiutammo a trasportare un letto enorme nella stanza di Edward siccome Alice era riuscita a convincere Charlie che avremmo fatto un pigiama party tra donne. Quando invece andremo tutti a caccia per sfamarci prima della battaglia. Aiutammo tutti a far diventare la nostra casa più accogliente per bella. Arredammo la camera di Edward con dei comodini e uno scaffale oltre che al enorme letto. Avevano tutti qualcosa da fare, cera chi stava parlando di strategie de battaglia e chi montava mobili e quindi decisi di accendere il camino in salotto per saldare l'ambiente, visto che a noi vampiri non serve il caldo. Andai a recuperare della legna e chiesi a Carlisle della diavolina e un accendino di cui trovarono solo la prima. Ma quando la misi in posizione al tocco con le mie mani prese fuoco. "Ma come hai fatto ad accenderlo?" sussultai alla domanda di Emmet. "Non lo so, l'ho toccato e ha preso fuoco" dissi spaesata. "Dobbiamo dirlo a Carlisle" si affretto a rispondermi. 

Emmet

Io e Lou sfrecciammo nella camera di Edward allarmando tutti fino a quando il padrone della stanza disse "Lou ha un dono". "Come sarebbe a dire un dono?" domandò incuriosita. "Come io leggo i pensieri, come Alice vede il futuro e come Jasper controlla le emozioni tu hai un dono." le spiegò tranquillamente nostro fratello. "Ora dobbiamo capire com'è successo..." disse Esme. E quindi io, Lou, Rosalie e Jasper ci mettemmo in giardino provando a capire come padroneggiare il suo talento.

Lou

Erano ore che provavo a dare fuoco a un pezzo di legno ma dal mio corpo non usciva nemmeno una fiamma. "Accidenti questo dono ci sarebbe  proprio di aiuto in battaglia" sussurrò Jasper facendomi sentire un po' incapace. "Non ti preoccupare Lou hai scoperto solo qualche ora fa di saper padroneggiare il fuoco, non puoi pretendere di averne il controllo" mi disse dolcemente Rosalie. Jasper mi si avvicinò dalle mie spalle e cominciò a sussurrare "Ora segui la mia voce." Fece una lunga pausa per lasciarmi concentrare solo su di lui. "Chiudi gli occhi, concentrati sul tuo corpo, percepisci il tuo potere scorrere nelle tue vene". Ci provai subito e sentii un lieve formicolio sotto la mia pelle per la prima volta dall'inizio della mia nuova vita mi sentivo di nuovo calda. "Ora incanala una parte di quello che senti nelle tue mani e spingilo fuori verso la legna che ti abbiamo messo davanti" continuò Jasper. Ci provai subito e quando spinsi fuori il potere accumulato tornai fredda e allora aprii gli occhi.

Emmet

Era bellissima. Stava tirando fuori il suo potere ed era diventata luce pura. E appena scarico il suo dono della pila di legna davanti a lei, si alzo un falò enorme. "C'è l'ho fatta" usci dalla bocca. Rosalie si affrettò a correrle incontro abbracciandola. "Sarai indispensabile in battaglia! Potrai bruciare i neonati finendoli, senza nemmeno toccarli" le disse felice. Mi avvicinai per congratularmi e poi me ne andai per lasciarla provare ancora.




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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 01 ⏰

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Iridi rosse | Emmet CullenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora