7. Voglio l'olio alla rosa!!

30 4 112
                                    

Oggi é il primo agosto 🤭🤭 (mentre sto scrivendo ciò), quindi é d'obbligo usare questa canzone nella dedica.


Non c'entra molto con la storia questa canzone, tuttavia siccome penso che mettere omicidi e violenza in ogni capitolo sia troppo pure per me, ho deciso che almeno una piccola parte di questo sarà il più bello possibile.

Buona lettura 🫶🏻💕

Back when we were still changin' for the better
Wanting was enough
For me, it was enough
To live for the hope of it all

IRIS

Durante il corso della mia vita ho scoperto che esiste una netta separazione tra ciò che mi piace o no.

Ho realizzato che una cosa o mi fa impazzire, oppure la detesto a morte.

Ad esempio i personaggi dei libri : o li amo, come se fossero miei figli, oppure mi stanno incredibilmente sul cazzo.

Oppure le persone in generale, che o amo, oppure vorrei lanciare da una finestra.

Adesso farò un elenco dettagliato di chi amo, e di chi invece lancerei volentieri giù dalle scale.

Senza dubbio, amo la mia migliore amica, Addison "mitica e inestimabile" Spears.
Soprannome che, ovviamente, si é data lei.

Le persone che odio, invece, sono due : Mister "che cazzo ne so" e Mister "non so un cazzo".

Stupidi. Idioti. Rincoglioniti.

Il primo, ritardato nel profondo, non smette di rompermi i coglioni e non capisce mai nulla.
Il secondo, invece, non ha intenzione di aprire bocca ma riguardo a ciò che sa e non sa.

Anche se, ormai sono certa, di cosa sa.

E sono anche certa che non sappia tutta la storia. Ma é meglio così, probabilmente.

Ma, tornando al discorso di prima, sul ciò che amo e non amo, una cosa é certa: amo i massaggi del signor Chase Wilson, specialmente quando li fa con una generosa quantità di olio di rosa.

Emetto un sospiro ogni volta che passa le mani oleate sulla mia nuca, e si sofferma lì massaggiandola, sciogliendo i muscoli bloccati.

Lo fa ogni volta che mi vede sotto pressione, subito dopo avermi dato piacere come so che gli piace tanto fare.

Effettivamente, devo ammettere che con la lingua non se la cava per niente male.

Gemo quando le sue mani si spostano sulle spalle, muovendole in modo circolare, mentre sono distesa a pancia in giù.

Dio, quanto é bravo.

<<Prima o poi dovrai iniziare a pagarmi per questo servizio>> ridacchia quando sospiro, nel momento in cui le sue mani si spostano più lateralmente, sfiorandomi i seni.

<<Hai già abbastanza soldi>> ribatto con la faccia immersa nel cuscino, rilassata come non mai.

<<Ma qualche euro in più non fa mai male>>.

Like a poisonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora