9. Scoperte scioccanti

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You're on your
own kid.

KAI

<<Hai intenzione di spiegarmi cosa cazzo è successo?!>> urlo contro il ragazzo di fronte a me, seduto su una poltroncina in un angolo della camera da letto di Sheila.

<<Lo farò una volta che ti sarai calmato, mio caro Kai "non sono una cazzo di fata" Hyunjin>>.

<<Mi prendi per il culo, vero? Mi hai mandato un messaggio improvvisamente, con un indirizzo sconosciuto, dicendo di venire con la macchina. Mi sono ritrovato in un magazzino, pieno di sangue ovunque, con mia sorella vestita di abiti sporchi e insanguinati, te non messo meglio e la Jones travestita da Cat Woman>> sbotto, camminando nervosamente per la stanza.

<<Calmati, e ti spiegherò ogni cosa>> mi risponde, come se la situazione non fosse così grave.

Finalmente smetto di girare per la stanza, e mi siedo sul letto di fianco a Sheila, che fin ora non ha detto una parola.

Non accenna ad alzare lo sguardo, e nemmeno a parlare, tuttavia capisco che anche lei stia aspettando una spiegazione, proprio come me.

Finalmente, dopo minuti interi, Michael comincia a parlare, e devo ammettere che stavo meglio prima di sentire ciò che avesse da dire.

<<Mi prendi per il culo? Che cosa cazzo sarebbe l'altro lato? E perchè mai dovrei credere a delle minchiate del genere?>> sbotto, spazientito.

<<Perchè è probabile che ci provieni, da quel lato, Kai>> sposta lo sguardo tra me e mia sorella <<Che entrambi proveniate da lì>>.

Sto per ribattere, come sempre, tuttavia questa volta, per la prima volta, è Sheila a parlare.

<<Cos'è l'altro lato?>> chiede con voce flebile, il giusto così che solo noi possiamo sentirla. Come se non volesse farsi sentire da nessun altro, anche se siamo da soli.

<<E' un mondo, proprio come questo, ma si trova in un altro universo. Lo si raggiunge attraverso un portale magico, che si apre attraverso un complicato incantesimo, ed è così potente che la persona stessa che lo recita potrebbe non sopravvivere>>.

Ma cosa cazzo sta sparando!?

<<Amico, ti sembra per caso che ci troviamo ad Hogwarts?>> sbuffo, ma a quanto pare lui non sembra divertito, anzi la sua espressione è più che seria.

<<Questo non è un gioco>> mi risponde Wilson.

Non credo a una parola, finchè finalmente è mia sorella a parlare.

<<Sono stata rapita, Kai>> sussurra, deglutendo e abbassando lo sguardo. I capelli castano scuro che le cadono davanti al viso nascondono un leggero tremore al labbro, ed io devo trattenermi per non impazzire.

<<Stai scherzando, vero?!>> sbraito, cercando i suoi occhi, ma quando non accenna a guardarmi mi fermo.

<<Sheila, cos'è successo?>> le chiedo addolcendo la voce, prendendole la mano.

E' sempre stato così tra noi, e ricordo tutte le volte in cui sussurravo il suo nome, quando la notte sgattaiolavo nella sua stanza, cercando di fermare le sue lacrime.

Like a poisonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora