Due

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Sono davanti al Club Poker Face, e con me c’è Boris, un russo che fa parte della nostra banda… detto tra noi... è una gran testa di cazzo… non mi piace per niente, io sono spietato ma molto più raffinato nei miei lavori, lui al contrario è un primitivo delle caverne… ma spesso il nostro Boss me lo affianca soprattutto sui lavori dal codice che mi è stato indicato “666/s”, visto che non siete del mestiere ora vi spiego brevemente cos'è... ma sia chiaro lo farò brevemente perché non ho voglia di perdere il mio tempo, allora il primo numero come penso sappiate è il numero del diavolo… che ve lo dico a fare… potete immaginare mentre “s” sta per sofferenza, unito al precedente codice è sofferenza estrema, in poche parole tortura… dolore, in genere nel soggetto sfortunato alla quale viene applicato questo codice sopravviene la supplica del passaggio al aldilà per fermare il lavoro, ecco, penso ora abbiate capito.

Raggiungo l’ingresso precedendo quel troglodita di Boris che mi segue, ovviamente appena mi avvicino il buttafuori lesto si sposta di lato inchinandosi al mio passaggio, mi corre incontro prontamente Jhonas l’incaricato alla gestione del nostro qui presente Club <<Jungkook, qual buon vento, ti preparo il solito tavolo? Vuoi compagnia? Giochi un po’ d’azzardo?>> lo osservo serio sotto questa pioggia di domande espresse in modo viscido palesemente per leccarmi il culo, oooh, sento in lui chiaro e forte l’odore della paura nello starmi a fianco anche se cerca di nasconderlo, e questo aumenta il mio ego, mi fermo e lo scruto attentamente tirando poi un mezzo sorriso portando la mia 24h davanti ai suoi occhi che si incupiscono nell’immediato <<No… come vedi sono qui per lavoro.>> deglutisce impallidendo generando in me eccitazione profonda, è palesemente un cagasotto <<Tranquillo Jhonas… non sei tu il mio obbiettivo… per oggi…>> dico divertito l’ultima frase perché mentre lo mettevo al corrente che non ero qui per lui l’ho visto riprendere leggermente colore in viso ma ho pensato bene di fargli sapere che non è oggi il suo turno ma un giorno… chissà… infatti torna paonazzo, oh… sono un bastardo lo so, ma... mi diverto così tanto.
Balbetta e capisco che sta provando a chiedermi dettagli sul mio obbiettivo ma interviene Boris scocciato <<Bassetto, biondino, non lavora qui per voi dà molto, una puttanella probabilmente, non sappiamo di più...fammi vedere dove lo posso trovare>> osservo il mio compagno di lavoro scocciato, ve l’ho detto che è un buzzurro… il suo inglese poi con l’accento che ha… non lo digerisco proprio… Jhonas sgrana gli occhi e diventa ansioso <<P-penso di aver capito chi cercate…>> indica con una mano la strada, Boris mi sorpassa <<Come accordato te lo prendo io, ci vediamo nella solita saletta al piano superiore Jeon>> gli afferro prontamente il braccio con forza bloccandolo <<Certo… va bene… ma non infastidire gli ospiti del Club con i tuoi modi del cazzo, il Boss ha detto che vuole un lavoro pulito, io vado a farmi qualche cocktail nel frattempo>> annuisce con un sorriso da ebete sulla sua faccia da culo e sparisce dietro a Jhonas.

Me ne vado nel privè salutando al mio passaggio qualche ospite noto in affari con noi da tempo, sono proprio curioso di vedere il soggetto di questa sera… ehi, non perché me ne freghi qualcosa di lui sia chiaro… ve l’ho detto, io eseguo il mio dovere senza scrupoli o rimorsi, ma piuttosto perché da quel che ho capito non è un nostro solito affarista o uno che si indebita con noi o che sgarra su pagamenti dei nostri loschi affari, eppure, per il codice che gli è stato affibbiato ha fatto qualcosa di grosso al nostro Boss quindi mi incuriosisce.

Mentre aspetto ancora un attimo di procedere a salire, mi godo la nottata bevendo il mio drink e osservando qualche ballerina poco vestita danzare sul palco, mi vibra improvvisamente il telefono di servizio e lo prendo dal tavolino in vetro aprendo il messaggio

“Jeon, lo sai… codice 666/s ma questo lo voglio vivo e non rovinatelo troppo, ah un'altra cosa quasi dimenticavo… NON mi sciupate il suo volto, e NON scopatevelosenno m’incazzo!

Le mie sopracciglia si aggrottano rileggendo più volte quelle prole, ma che cazzo gli prende adesso?!… mi prende per un dilettante così all’improvviso??! Sicuramente era rivolto a quel coglione di Boris, ma ha generalizzato… e questo mi infastidisce e non poco, non posso più aspettare oltre mi alzo deciso e arrabbiato, vado a vedere chi cazzo devo torturare stasera da dovermi mettere in guardia su una cosa del genere.

BEHIND THE KILLER *jikook*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora