Una volta finito di “giocare” nel mio idromassaggio ci dirigiamo verso i lettini a bordo piscina già ricoperti da due teli da bagno che osservo con attenzione e mentre Jimin lo nota non perde occasione per provocarmi mentre si sdraia sul suo <<Prendi pure quello, lo avevo preparato per Tae ma preferisco ora che ti ci sdrai tu>> la mia reazione non tarda ad arrivare, gli salgo sopra fulmineo perdendomi con la bocca nell’incavo del suo collo morbido e latteo iniziando a morderlo e leccarlo facendolo subito ridere e sobbalzare dalla sorpresa <<Non giocare con me Jimin… ti potresti fare davvero male>> gli sussurro all’orecchio così smette di ridacchiare e mi guarda in maniera che non riesco ad interpretare, ogni tanto ancora per me è un piccolo mistero questo ragazzo, mi bacia la fronte delicato <<Ah si? Uuuh allora lo terrò a mente… ma vedi di fare molta attenzione anche tu con me>> mi sorride e si volta sulla sdraio facendomi segno di massaggiargli la schiena, noto meglio ora che è tatuata con un bellissimo ciclo lunare, cazzo, ho avuto così foga di prendermelo da ieri notte che non ho notato ancora bene tutti i suoi piccoli particolari… mi ricorda qualcosa questo tatuaggio… ma non mi viene proprio in mente, è davvero molto bello.
Sospiro e senza farmelo ripetere due volte come un ebete ubbidiente incomincio a massaggiarlo sentendo subito versi di approvazione provenire dal mio biondino preferito, approfitto di questo momento di leggerezza e provo ad iniziare ad indagare <<Jimin… ti ricordi settimane fa di qualcuno che voleva provarci con te che hai respinto malamente?>> si volta con il viso ad osservarmi da sopra la spalla per poi scoppiare a ridere rumorosamente mentre io continuo a guardarlo interdetto, allora si ricompone e mi risponde <<Ah, scusa... eri serio? Sei geloso anche del passato adesso? Sei davvero possessivo lasciatelo dire>> sorride beffardo infastidendomi continuando a squadrarmi con occhi da cerbiatto <<No, no… non era questo, non volevo intendere questo…>> sorride e mi bacia una mano che sta continuando a massaggiare esperta la sua spalla e la sua bellissima schiena tonica, poi riprende parola vedendo che mi sono ammutolito <<Allora, non ho tenuto il conto ma gli americani sono davvero dei porci maledetti… sono stati in molti in quel Club esclusivo a farlo, infatti non ci voglio lavorare più… quegli stronzi mi avevano preso per una troia per la miseria!!!>> sorrido per il suo temperamento, docile e dolce ma improvvisamente tagliente e agguerrito tutto d’un colpo, una piccola furia e mi piace immensamente <<Oh… certo… immagino… >> mi guarda di sottecchi e sorride <<Te l’ho detto quando mi ha rapito quel maiale del tuo compagno di lavoro che tu sei stato il primo a trattarmi diversamente in questo posto di merda, e sei pure l’unico gran figo che mi ha approcciato>> aggiunge ridacchiando, facendomi tirare un sorrisino soddisfatto sulle labbra piene di piercing che prendo a mordicchiare attirando subito la sua attenzione su di esse facendogli nuovamente affilare lo sguardo furbo e seducente <<Sai… adesso odi il mio amico Taehyung… ma vedrai che questa sera gli sarai riconoscente >> mi sussurra mentre io sgrano gli occhi e mi incupisco <<Non vedo perché dovrei essere riconoscente a quel polipo dalle mille mani che non sa tenere al suo posto e dalla bocca larga quanto una vecchia ciabatta rotta>> scoppia a ridere sonoramente abbandonando la testa nel telo da bagno per poi sciugarsi le lacrime che gli sono venute agli angoli degli occhi per il troppo divertimento, questa scena mi fa rimbalzare improvvisamente il mio arido cuore nel petto, adoro tutto di lui… ma la sua risata… oddio credo di amarla.
Mi sorride e riprende fiato sussurrando <<Si, lo hai descritto alla perfezione dopo un solo incontro, sei davvero intelligente Jungkook… oltre che attraente… e misterioso>> fa una piccola pausa pensieroso poi prosegue <<Ma portandomi le mie cose… ho qualcosina che credo ti farà impazzire più tardi>> sorride malizioso e io vado di nuovo in errore ringhiando e stringendo tra i miei palmi i suoi bellissimi glutei sodi facendogli emettere dei piccoli urletti poco virili ma alle mie orecchie paradisiaci.Mi riprendo e proseguo con il mio primo discorso <<Jimin… settimana scorsa… hai rifiutato malamente un Boss di una compagnia criminale molto grossa… ho scoperto che è lui che ti vuol fare del male>> aggrotta le sopracciglia per poi sbuffare e alzare le spalle << Ah bene… tutto qui?? Che troglodita ignorante, non so chi era tra i tanti ma gli sta solo bene, te l’ho detto il mio culo non è per tutti>> mi sorride facendomi di nuovo distrarre dalla situazione ma poi mi riprendo <<No Jimin, non hai capito… lui è molto pericoloso… è a capo della Murderous Gang…>> noto un cambiamento in lui, sta pensando a qualcosa perché si fa più serio sentendo questo nome, non mi stupisco, anche se non è di queste parti ne avrà sicuramente sentito parlare.
Veniamo interrotti da quella voce fastidiosa di Taehyung, vi giuro, non so quando cazzo è arrivato a scassare i maroni ma è sdraiato nel lettino a fianco al nostro che alla fine era rimasto vuoto <<Cosa cosa??? Jimin Cristo… tieni quel culo un po’ più coperto cazzo!!!>> inutile dirvi che lo guado in cagnesco ma trovo subito Jimin che mi prende dolcemente un braccio calmando i miei numerosi battiti, rivolge serio la sua attenzione al amico scambiandosi sguardi d'intesa che mi danno al quanto fastidio, capisco che hanno un legame molto intimo e speciale per capirsi senza parlare, ma di nuovo la voce di Jimin mi fa uscire dai miei pensieri e tornare alla realtà <<Tae non è colpa mia… e lo sai… >> l’amico ridacchia e alza in risposta gli occhi al cielo e sbuffa iniziando a disegnare cose immaginarie nel cielo con un dito, è davvero un fottuto pazzo questo tipo, poi apre di nuovo la bocca <<Comunque sei davvero una troietta Chim Chim… fai davvero certi versi mentre ti scopa, me lo hai fatto rizzare>> Jimin lo guarda fintamente indignato e iniziano a ridere insieme ma io non mi sto affatto divertendo mi alzo di colpo e lo spintono giù dal mio cazzo di lettino <<Vai a farti un giro pazzoide che non sei altro!!! O giuro che ti ammazzo nell'immediato!>> suscito una nuova risatina tra i due che al momento mi sembrano solo due oche giulive, mi osserva malizioso e si alza in piedi massaggiandosi una chiappa per la botta presa nelle piastrelle del patio <<Va bene mister muscolo, ai tuoi ordini… sei davvero micidiale a letto comunque da come ho potuto vedere, il mio Chim è fortunato…>> Jimin si alza mettendosi preventivamente tra noi e spintona leggermente il suo amichetto da strapazzo perché penso che abbia capito che sto per ammazzarlo a mani nude e ha già visto ciò di cui sono capace <<Vai ora Tae, prendi la stanza delgi ospiti dopo il secondo bagno e fatti un idromassaggio pure tu, ho visto che c’è la tv in bagno, guardati qualche k-drama, oggi mentre mi annoiavo ho fatto caso che il signorino qui ha tutti gli abbonamenti del caso anche quelli più piccanti in lingua coreana>> si scambiano un occhiolino complici ridacchiando e facendomi bruscamente salire il sangue al cervello ma finalmente il maniaco pazzoide si toglie momentaneamente dai piedi, incredibile come Jimin stia già gestendo la mia casa, la mia vita e la mia persona senza che io interferisca minimamente incazzandomi come normalmente avrei fatto, ragazzi… credo di essere letteralmente Fottuto e nella merda fino al collo, devo inventarmi qualcosa.
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BEHIND THE KILLER *jikook*
FanfictionATTENZIONE!!! La storia tratta contenuti altamente sensibili, tutto è frutto della mia immaginazione e nulla è reale, ci tengo a precisare che il RAZZISMO, la VIOLENZA e qualsiasi altro brutto contenuto presente nella storia NON è un comportamento A...