Tredici

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Sto soffrendo... Jimin non mi parla molto da quella mattina e mi evita.
Prima di partire per la Corea voglio consegnare un arma anche ai due ragazzi per maggiore sicurezza quindi vorrei dargli qualche dritta, mi trovo nel poligono di tiro della mia villa aspettando i due per la dimostrazione, mi perdo nei miei pensieri mentre sistemo l'attrezzatura, devo fare fuori Chase ovviamente... non può venire con noi... però lo dovrò fare all'ultimo e credo voi immaginate il perché.

Ho contattato Jin già da qualche giorno, gli ho spiegato ogni cosa, avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno... sono diventato patetico vero? Forse mi sto rammollendo sul serio... forse l'amore è davvero un sentimento alla quale non sono destinato, alla quale dovevo stargli ben lontano, ma stupidamente ho sempre pensato che io ne ero immune... Lo credevo erroneamente finché non è comparsa quella testa bionda nella mia vita.

Alla fine ho chiesto a Jin un altro favore, lui ha subito accettato e mi sta organizzando tutto, viaggio, passaporti falsi ecc con la sua solita maestria e discrezione... Gli devo molto, forse lo posso ammettere... è l'unico amico che ho in questo mondo del cazzo che non prevede sentimenti in quanto con quelli diventi un facile bersaglio, per quello forse lo avevo allontanato da me... cazzo, io voglio bene a Jin, non c'è lo siamo mai detti apertamente, forse proprio perché sappiamo le conseguenze di questo lurido mondo della quale facciamo parte.
Starò facendo le scelte giuste? Non ho alternative purtroppo, ormai ci sono dentro fino al collo e non basta allontanere Jimin per risolvere la questione facendo finta che non provo nulla per lui.
Devo avere pazienza ancora qualche giorno e poi forse potrò rilassarmi un po' di più, questa storia di Jimin mi sta mettendo molta pressione e penso immaginiate il perché, lo amo davvero tanto cazzo, sto soffrendo come un cane solo perché non mi vuole più parlare... toccare... non voglio per nessun motivo al mondo perderlo o che gli venga fatto del male, quindi magari quando siamo finalmente a casa posso pensare a come farmi perdonare, ma intanto qui non siamo per nulla al sicuro questa è la priorità, andarcene.

Vedo comparire dal fondo della pista da tiro Taehyung e Jimin uno a fianco all'altro che camminano come se fossero due modelli, non credo lo facciano apposta, hanno questo modo innato di essere sensazionali e la loro bellezza lì aiuta parecchio, oltre all'aurea sensuale e misteriosa che emanano sempre, sono molto geloso del loro affiatamento, penso che ormai lo abbiate ampiamente compreso, ma credo davvero che siano inseparabili, e per l'amore che provo per Jimin dovrò rassegnarmi a questo.

Inizio a spiegare la teoria delle armi da fuoco voglio partire dalle basi non vorrei che si facessero male con i miei giocattolini mortali.

Jimin si accomoda e mastica rumorosamente una gomma da masticare guardandosi per tutto il tempo le unghie delle mani che hanno una perfetta manicure... non mi presta volutamente attenzione, sospiro e proseguo, invece il pazzo di Taehyung mi sta seguendo con eccessiva attenzione battendo le mani e prendendo appunti con fare euforico... lasciamo stare... arrivo dunque al momento della pratica e poggio una valigetta in alluminio sul bancone adiacente a noi, mi premuro di fare attenzione ad impugnare un arma e mentre lo faccio Jimin finalmente smette di guardarsi le mani e si alza dallo sgabello in legno dove si era abbandonato appena arrivato, mi guarda inferocito e prende in mano una pistola dal grosso calibro dalla mia valigetta <<Ottima scelta tesoro, ma Jimin, forse è meglio che inizi a provare qualcosa di più piccolo.>> mi squadra infastidito con una punta di sfida tirando un sorrisino di scherno <<Pensavo lo avessi capito che a me non piacciono le cose piccole Jeon...>> mentre lo dice toglie rapido la sicura e carica la pistola, osserva il bersaglio per pochi secondi e prende la mira e poi riporta il suo sguardo tagliente su di me, spara ripetutamente ed una volta scaricato completamente il caricatore me la lancia addosso sul petto malamente, mi guarda freddo e io dentro di me tremo, inizia ad avviarsi per andarsene <<Adesso se hai finito di fare il maestrino vado a finire le valigie.>>
Lo osservo allontanarsi sculettando nei suoi jeans aderenti chiari, Taehyung gli applaude come al solito ricordando un vero spostato mentale, si avvicina alla mia valigetta scegliendo poi un arma <<Poi ce la fai tenere??? Io la vorrei!!! Ecco questa mi piace! >> fruga tra le mie armi ma io non gli dò retta e vado velocemente al tasto elettronico per richiamare il bersaglio verso la nostra posizione, quest'ultimo percorre tutta la pista di tiro con un ronzio metallico e ora che è vicino lo osservo subito con attenzione... e non posso credere ai miei occhi... Jimin ha sparato 10 colpi... e sono andati tutti a segno... TUTTI... c'è solo infatti un enorme e grande buco precisamente nel centro... ragazzi... ha fatto centro ben 10 volte... non so se avete capito, sono sconvolto... non può essere la prima volta che spara soprattutto con un grosso calibro.

Mi interrompe la voce di Taehyung che mi affianca <<È sorprendente non è vero???!! Tutti lo scambiano sempre per un dolce e fragile angioletto... >> ride con un tono da pazzo mentre prende la mira per provare ciò che ha scelto, si mette a cantilenare come un vero disturbato mentale senza guardarmi ma continuando ad osservando il bersaglio <<A-a-aaaaa graveee erroooreee>> ride di nuovo sinistro <<Ti aveva detto di stargli attento anche tu. Meglio non farlo arrabbiare sai... io l'ho già visto... e fidati...>> questa volta si gira a guardarmi e mima un brivido distorcendo la sua espressione in terrore poi torna di nuovo a ridere rimettendosi ad osservare la pistola e puntare poi nuovamente al suo bersaglio prendendo meglio la mira e sparando qualche colpo << Comunque ha fatto un corso di auto difesa...>> questo tipo è tutto svalvolato... ma lo ammetto... sono scioccato... e sono del mestiere difficile scioccarmi.

Osservo Taehyung che fa tornare vicino a sé il suo bersaglio ed una volta nelle sue mani me lo mostra sorridente <<Mh, sei davvero un bravo insegnante biscottino! Io scelgo questa!!! Prendo anche l'altra per il mio tesoro, Grazie per il tuo regalo.>>
Si allontana ripiegando il suo bersaglio di carta tra le mani e infilandosi le mie pistole nella cintura dei pantaloni, io sono rimasto qui ad osservare il nulla... non credo proprio che basti un cazzo di corso da auto difesa per sparare in questo modo... non sono un completo coglione anche se al fianco di Jimin mi sto rendendo conto che tendo a diventarlo paurosamente.

BEHIND THE KILLER *jikook*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora