Il sole del mattino filtrava attraverso le tende leggere della camera da letto di Hector, creando giochi di luce che danzavano sulle pareti. Mi svegliai lentamente, con la consapevolezza del calore del suo corpo accanto al mio. Per un momento rimasi immobile, godendomi la tranquillità del momento e la sensazione di sicurezza che la sua presenza mi dava. Hector stava ancora dormendo, il suo respiro era regolare e calmo. Mi girai verso di lui e osservai i suoi lineamenti rilassati nel sonno, un lieve sorriso apparve sulle mie labbra. Era incredibile pensare a quanto fosse cambiata la mia vita in così poco tempo.
Non volevo svegliarlo, così mi alzai delicatamente dal letto e indossai la sua camicia che avevo trovato appoggiata su una sedia. Mi diressi verso la cucina, decisa a preparare una colazione speciale per noi due. La casa era ancora silenziosa e avvolta in una luce dorata che rendeva tutto più caldo e accogliente.
Aprii il frigorifero e trovai qualche uovo, del pane e della frutta fresca. Decisi di preparare delle omelette con formaggio e un po' di frutta a lato. Mentre cucinavo, i ricordi della sera precedente mi tornavano alla mente, facendomi sorridere. La passione e la tenerezza che avevamo condiviso sembravano ancora tangibili nell'aria.
Proprio mentre stavo finendo di apparecchiare la tavola, sentii dei passi leggeri dietro di me. Mi girai e vidi Hector, ancora mezzo assonnato, con i capelli scompigliati e un sorriso che illuminava il suo viso.
"Buongiorno," disse con voce roca e dolce abbracciandomi da dietro.
"Buongiorno," risposi, avvicinandomi a lui per un bacio. "Spero che tu abbia fame, ho preparato qualcosa di speciale."
Hector guardò la tavola apparecchiata e mi sorrise ancora più ampiamente. "Sei incredibile"
Ci sedemmo a tavola e iniziammo a mangiare, parlando della partita del giorno prima, della squadra e dei nostri progetti per il futuro. Ogni tanto, i nostri sguardi si incontravano e sembrava che non ci fosse bisogno di parole per capire quanto eravamo felici e innamorati.
Dopo colazione, decidemmo di fare una passeggiata nel parco vicino. La città era tranquilla, ancora addormentata dopo i festeggiamenti della notte precedente. Camminammo mano nella mano, godendoci la frescura del mattino e il cinguettio degli uccelli. Parlammo di tutto e di niente, ma ogni parola sembrava avere un significato profondo.
Seduti su una panchina, con la vista sul laghetto del parco, Hector mi prese la mano e la strinse delicatamente. "Sai," iniziò, "non avrei mai immaginato di trovare qualcuno come te"
Mi sentii arrossire e risposi: "so che finché saremo insieme, affronteremo tutto con il cuore leggero."
Ci abbracciammo stretti, sentendo che quel momento era perfetto, una promessa silenziosa di amore e supporto reciproco. E mentre il sole si alzava nel cielo, sentii che eravamo pronti per qualsiasi cosa la vita avesse in serbo per noi.
Dopo la passeggiata al parco, Hector ed io ci avviammo verso il campo di allenamento. La squadra aveva programmato una sessione leggera per celebrare la vittoria e prepararsi per la prossima partita. Il sole ormai splendeva alto nel cielo, e l'aria era piena di energia e vitalità.
Arrivati al campo, vidi subito le mie amiche Clara, Lucia e Sofia, che erano lì ad aspettarmi. Sofia, la sorella di Hector, ci venne incontro sorridente. "Ecco la mia coppia preferita!" esclamò, facendo ridere tutti.
Hector mi diede un bacio sulla fronte e mi sussurrò all'orecchio: "Vai a divertirti con le tue amiche, ci vediamo dopo l'allenamento."
Lo guardai allontanarsi verso il campo, dove i suoi compagni lo stavano già chiamando. Poi mi girai verso le ragazze, che mi osservavano con occhi curiosi e pieni di domande. Ci dirigemmo verso una panchina all'ombra degli alberi, pronte per il nostro consueto ritrovo.
"Allora, racconta tutto!" disse Clara con un sorriso malizioso. "Non puoi lasciarci sulle spine!"
Iniziai a raccontare ogni dettaglio della sera precedente, dalla partita al gol dedicato, fino al bacio appassionato sugli spalti e alla notte trascorsa insieme. Le loro reazioni erano un misto di entusiasmo, sorpresa e gioia.
"si ragazze però non stiamo ancora ufficialmente insieme" dissi con un tono basso
"Si ma sai che tra voi due c'è qualcosa di speciale," disse Lucia, annuendo con convinzione. "non ti preoccupare sicuramente lui vuole stare con te"
Sofia, che fino a quel momento era rimasta in silenzio, intervenne: "Devo confessarvi una cosa. Non ho mai visto Hector così. È sempre stato molto concentrato sul calcio e raramente si è lasciato andare alle emozioni. Ma con te, Gaia, è diverso. Si vede quanto tiene a te, quanto sei importante per lui."
Le sue parole mi toccarono profondamente.
"Grazie, Sofia," risposi con un sorriso. "Anche per me è lo stesso. Non avevo mai provato qualcosa di così forte per qualcuno. Sono felice che tu lo capisca."
Le ragazze mi abbracciarono e mi riempirono di complimenti e consigli, rendendo il momento ancora più speciale.
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Nonostante tutto (Héctor Fort)
RomanceNonostante tutto, racconta di un amore impossibile. Héctor Fort e Gaia Xavi si sono conosci nel campo di calcio