VIII

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I fucking hate you
But I love you

- IFHY
The Creator

Il giorno seguente dormì fino all'ora di pranzo, solo quando le ancelle vennero a chiamarmi mi decisi ad alzarmi dal letto, quello che era successo la sera scorsa mi aveva lasciato con diversi dubbi e parecchia confusione in testa, Aemond ed Aegon erano cambiati, che la pubertà li abbia colpiti era certo, ma mi destabilizzava la loro indifferenza emotiva.

Decisi che sarei uscita dalla mia stanza e sarei andata ad allenarmi, usare la spada mi aveva sempre aiutato a calmarmi e a mettere i pensieri in ordine.

Ma fu un mio grande stupore quando al campo si trovava già Aemond che armeggiava contro un manichini di paglia.

"Maera, non dovresti essere a ricamare?"

Mi rivolse la parola Aemond non degnandomi neanche di uno sguardo continuando impassibile nel suo allenamento.

"Ritenevo che in po' di pratica con la spada mi sarebbe stata più utile di imparare a ricamare un fazzoletto"

Ammisi mentre mi avvicinavo a spade e archi scegliendo con cura l'arma che avrei utilizzato.

Sentì Aemond ridacchiare alla mia affermazione.

"Questo ti diverte?"

Che lui fosse cambiato era ovvio, ma che fosse diventato così stupido mi era nuovo.

"Perché ti preoccupi di allenarti non devi imparare a difenderti per quello ci sarà sempre un uomo al tuo fianco"

Le sue labbra inarcate in un ghigno e la sua voce profonda e sicura mentre roteava la spada nella mano e girava il suo busto nella mia posizione.

"Daemon non potrà essere sempre al mio fianco"

Ammisi mentre prendevo una spada parecchio affilata tra le mie mani.

"Non mi riferivo a lui"

I nostri sguardi si incrociarono e anche se nel mio c'era confusione nel suo si poteva vedere sicurezza e forza.

"Perché non le chiedi di sposarti fratello"

Una voce alle mie spalle mi già piena probabilmente di vino mi voce voltare, Aegon che ormai si era dato all'alcol si stava avvicinando a noi.

"Perché invece tu non la smetti di bere e ti trovi una moglie"

Risposi acida a Aegon mentre voltandogli le spalle mi avvicinavo a un altro manichino di paglia, Aemond sembrava seccato dall'improvvisa presenza del fratello, ma stranamente si limitò ad ignorarlo e a continuare con il suo allenamento senza proferire parola.

"Vuoi essere tu Maera?"

Mi chiese Aegon punzicchiandomi come un bambino con la sua lingua affilata.

"Forse una volta che il mio corpo sarà ricoperto di vermi a qualche metro sotto terra"

Risposi mentre sferravo qualche colpo di spada verso il manichino, sentì Aemond sogghignare leggermente alla mia battuta e percepii l'ego di Aegon frantumarsi sotto le mie parole.

"Dovresti stare attenta con quella spada potresti fare del male a qualcuno"

Continuò Aegon prendendosi gioco di me.

In un rapido scatto mi allontanai dal manichino e facendo appena due passi mi ritrovai vicino ad Aegon, mentre la mia spada puntava la sua gola e il suo mento alzato verso il mio viso, se avessi toccato ancora più a fondo avrei visto il suo sangue mischiato al vino sgorgare sul suo petto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 17 ⏰

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