VI

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You can think that you're in love
When you're just in pain.

- Ashe


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Le onde del mare si infrangevano sugli scogli e mentre la notte aveva ormai ricoperto tutto.

Maera si era ritrovata seduta alla sua scrivania con un foglio di carta e una penna pronta per macchiare di promesse una pergamena pura.

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Da Maera ad Aegon

15/10/115

"Caro Aegon

È passata ormai una settimana dalla morte di Leana e di conseguenza anche dal nostro incontro, mi dispiace molto non essere riuscita a salutarti.

Mi manca girare nei giardini mano nella mano con te, parlarti delle costellazioni, dei fiori, dei vestiti e delle mie giornate.

Spero che tu ti senta meno solo di quanto mi ci senta io.

La tua amica Maera"

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15/11/115

"Caro Aegon

Ho parlato a Rhaenyra del mio Drago, non ha detto niente, non sembrava sorpresa, interessata o arrabbiata, semplicemente ha dato un bacio alla testa di Lucerys e mi ha detto di andare a lavarmi che a breve avremmo cenato.

Ho pianto nella mia vasca da bagno, mischiando lacrime con gocce acqua, ho soffocato i singhiozzi e quando non avevo più aria nei polmoni mi sono vestita e sono andata a mangiare.

Jacaerys è migliorato con la spada, Daemon sembra amare mia madre e Lucerys sta per raggiungere l'età per poter cavalcare il suo Drago.

Faranno una festa per questo avvenimento, lo faranno il giorno del mio compleanno.

Spero tu ti ricorda di farmi gli auguri.

La tua amica Maera"

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23/08/116

"Caro Aegon

È passato quasi un anno dall'ultima volta che ci siamo visti, spero tu possa ancora ricordarti come è fatto il mio viso e il mio corpo, anche se ormai non lo riconosco più neanche io.

Sono diventata più alta, le mie curve si sono accentuate e la mia voce si è abbassata di qualche tonalità.

Spero tu sia felice almeno un terzo di quanto vorrei esserlo io.

La tua cara amica Maera"

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02/12/116

"Caro Aegon

Una domestica oggi è venuta nella mia stanza piangendo, era affannata e diverse lacrime scorrevano sul suo viso.

Gli ho chiesto quale fosse il problema, ma prima che lei potesse parlare un uomo è apparso sulla soglia della porta.

Era possente e ricoperto completamente dall'armatura.

Non vedevo il suo volto.

Mi sono spaventata molto Aegon, mi sono messa davanti la domestica, ho cercato di proteggerla, ma non sapevo che facendo così avrei condannato me stessa.

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