𝐥𝐢𝐦𝐢𝐭𝐢

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"ma io vorrei restarti
accanto se fossimo bambini"


« Smettila di metterti limiti che non hai. »

« Non è così semplice »

« Hai tantissime qualità Sheron, dovresti iniziare a credere in te stessa »

« Smettila Ricca', non sai davvero cosa dici. »

« Ah io? Sei tu che spari cazzate da ore. »

« ...Senti Sher, non voglio che tu stia male per un coglione del genere. »

« Sei il primo a fare così con molte ragazze...Non fare l'ipocrita »

« Non stiamo parlando di me ora, e comunque non è vero, mai mi permetterei di scherzare sulle insicurezze di una ragazza. »

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« Sei sicura di star prendendo tutto? »
Mi grida Rebecca dal bagno

« Sì! »

Già stiamo preparando tutto per la partenza di domani, non porteremo dei bagagli enormi perché si tratta solo di uno o due giorni; Perfortuna gran parte delle mie cose si trova già a casa di Rebecca, quindi non dovrò tornare a casa per recuperare le mie cose, almeno spero.

« Perfetto, direi che ci siamo »
le dico posizionando l'ultima maglietta nel mio zaino.

« Sheron sai che in Germania il tempo non è come è qua? »

Oh no.
La guardo disperata e ride...bene tutto da capo.

Passa un oretta e io e Rebecca abbiamo finito; ora siamo sul divano a fare un rewatch di too hot to handle in attesa della nuova stagione. Stiamo anche sgranocchiando delle patatine.
Ormai sono quasi le 21 i genitori di Rebecca non saranno a casa per cena, quindi penso che passeremo tutta la serata così, e non mi dispiace, solo che dovremmo mangiare qualcosa di più sostanzioso...La partenza di domani è prevista per le 17.30, in modo tale di arrivare in tempo. Sinceramente sono convinta che domani Rebecca mi costringerà a scendere dagli spalti per salutare Riccardo insieme a lei a fine partita, ma io non cambio idea, soprattutto se si tratta di lui, ho detto che non lo voglio vedere e non lo vedrò.
Strano però...Come sia riuscito a farsi odiare così tanto in così poco, ha mandato all'aria un rapporto che andava avanti da anni e non ho idea del perchè, alla fine non gli ho mai fatto nulla di male; lui e il suo orgoglio del cazzo hanno bisogno di essere spenti una volta per tutte.

« Cazzo comunque è proprio assurdo »
Rebecca mi fa tornare sulla terra ferma

« Eh? »

« Isaac, è un figlio di puttana »
annuisco, non sto capendo molto so solo che sta parlando della serie...Purtroppo sto pensando ad altro.




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« Era necessario? »

« Che vuoi Sheron? »

« Era necessario ammazzarlo di botte!? »

« Ma che te ne frega... »

«No Ricca' tu non capisci! Se la prenderà con me ! »

« Se si azzarda ha il resto, smettila di difenderlo è solo un coglione »

« Tu non lo conosci »

« Cazzo Sheron ma perché continui a difendere una persona che ti ha fatto solo del male?! »

« Lui non mi fa del male »

« Ah no? Cazzo ma non vedi come ti tratta? È uno stronzo »

« Tu sei uno stronzo. »

« Stai perdendo la testa Sheron, lo capirai troppo tardi. Ora per favore esci dalla mia stanza »

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Probabilmente aveva ragione
ma eravamo due ragazzini, anche se il più grande della situazione è sempre stato lui, e ha sempre dimostrato l'opposto.
Non ho idea del perché io stia pensando a tutti questi momenti passati, so solo che la mia testa non la vuole smettere.

« Oh Sheron ma tutto apposto? Non ti senti bene? »
È di nuovo Rebecca

« Perché che è successo? »

« Ti sei imbambolata all'improvviso, sei sicura di stare bene? »

« Si si sto bene non ti preoccupare...Possiamo mangiare qualcosa? »

Lei continua a guardarmi preoccupata, ma annuisce lo stesso

« Allora ci sono tre pizze congelate...delle piadine, un po' di verdura, la carne e.... »

Sorrido, per poco non si perde nel frigorifero

« Queste. »
Tira fuori delle patatine fritte, anche queste congelate

« Pasta non ne hai? »

« A quest'ora Sheron? »
Sbuffo

« Se vuoi chiedo ai miei di portarci qualcosa, ma non so a che ora tornano »
Fa

scuoto la testa, non voglio disturbarli

« E dai facciamo la pasta... La facciamo fredda »
Dico consapevole del fatto che dovrà stare almeno un'ora nel frigo

« E va bene. »

togliamo too hot to handle che ormai stava facendo da sottofondo, e mettiamo un po' di musica; Rebecca parte subito con Anuel e la cosa mi fa al quanto piacere dato che siamo fissate con le sue canzoni da anni ormai.
Butto la pasta mente Rebecca ormai è presa dal suo concerto, sta usando il telecomando come microfono...è un caso perso.

22.51
io e Rebecca stiamo finalmente mangiando la nostra pasta fredda

« La vuoi vedere ? »
dice con la bocca piena

« Chi? »

« La ragazza che dormirà con noi domani »

« La fidanzata di Riccardo? »
chiedo e annuisce

gira il telefono verso di me e mi rendo conto che è una bellissima ragazza, sembra disegnata, finalmente gli standard di Riccardo si sono alzati.
Non dico niente e metto in bocca tre pennette.

𝐝𝐞𝐚𝐝 𝐭𝐨 𝐦𝐞 ᥫ᭡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora