𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞' 𝐬𝐞𝐢 𝐪𝐮𝐢?

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Riccardo's Pov

Sono pietrificato, per un momento spero di averci visto male, so che mi rovinerei la partita non prestandoci la giusta attenzione.
che cazzo ci faceva qua?
La palla mi fisice addosso

« Ricca'! Cazzo svegliati! »
È Barella che grida.
Torno a focalizzarmi sul campo e sulla partita, è l'unica cosa a cui devo pensare ora...Quel gol preso subito non andava affatto bene.

All'11' Bastoni fa gol di testa grazie ad un calcio d'angolo. Gli salto subito addosso, ora si che sono sollevato.
Butto uno sguardo a Rebecca e Sheron, stavano esultando come due bambine, sorrido.
Concentrati Ricca', mancano pur sempre 80 minuti.

A Barella servono solo 3 minuti per rimettere la palla dentro, mi abbraccia, la felicità è immensa, non è una cosa che si può descrivere a parole.

La partita continua al meglio, dal tronde abbiamo Gigio in porta, e questo aiuta tanto, è letteralmente un muro impossibile da superare.
L'ansia che l'Albania possa segnare è ancora tanta...Ma possiamo farcela lo stesso.

Finisce così 2-1
Nello spogliatoio c'è un casino assurdo, ma questo è il bello dell' essere Italiani.
Devo ammettere che cercare di non distrarmi è stato difficile, sono pieno di dubbi, perché Sheron è qua? Non era proprio lei a non volermi vedere più?
È questo il problema di quella ragazza, non si farà capire mai, mi ha fatto agitare così tanto che non sono neanche riuscito a trovare Benedetta tra gli spalti...Mi affretto a prendere il telefono per scriverle.

Amore❤️
"complimenti campione mio❤️"

"Amore, ci vediamo fuori dallo
stadio, in modo tale da poterti
presentare mia sorella."

Sorrido alla visione del suo messaggio...Prima di farle conoscere mia sorella ho bisogno di parlarci io...Conoscendola potrebbe fare qualche scenata.

Ritorno nel campo ormai vuoto, e cerco Rebecca; per non perdere troppo tempo decido di chiamarla

« Rebe dove sei? »

« Siamo vicino agli spogliatoi »

« Ma se ci sono appena uscito io... »

« Oddio forse abbiamo sbagliato lato... »
Mi sbatto la mano in faccia per la disperazione.

«Ah no eccoti! Ti vedo! »
E stacca.

Mi giro ed effettivamente le vedo arrivare entrambe, sorrido.
Rebecca inizia a correre per venire da me e ovviamente la accolgo a braccia aperte.

« Ti sono mancata, stronzo? »

« Per niente. »

Lei ride e la riempio di baci sulla testa; l'ho sempre visto come segno di protezione nei confronti di mia sorella.

« Oggi mi hai fatto incazzare. »
Si stacca da me

« Mh »

« Tanto! »
La stringo di nuovo a me e noto che Sheron si era messa in un angolino, come se sperasse che non la vedessi, ma la vedevo eccome...Non era cambiata di una virgola.

« Ricca'? Ma i borsoni? »

Dice Rebecca mentre ha ancora la testa poggiata sulla mia spalla.
Sbarro gli occhi, me ne sono completamente dimenticato...

« Vedo che oggi non la vuoi smettere di farmi arrabbiare! »

« Ora vado a prenderli... »

«No, ci vado io, lo spogliatoio è vuoto? »

« Dovrebbe... »

Se ne va e l'amica la fulmina con lo sguardo...Intuisco subito il perchè.
Infatti ci mette un attimo ad incollare il suo sguardo al telefono, lo fa sempre quando è in imbarazzo, crede che io mi sia scordato di come sia fatta?
Mi avvicino piano piano, voglio avere anche la minima interazione con lei.

« Che ci fai qui? »
Finalmente mi guarda

« Eliana ha avuto un contrattempo, e non è potuta venire. »

« Eliana? Chi è Eliana? »
Sorrido, so di averla già fregata

« L'amica di Rebecca »

« Credevo che si chiamasse Elena... »

« Eliana, Elena, quello che è. »
Cerca di riaccendere il telefono ma parlo prima che possa riuscirci

« Non è che questa Elena in realtà non è mai esistita, e sei qui perché ti mancavo troppo e avevi bisogno di vedermi? »
Rido, prenderla in giro non mi stancherà mai.

« Evita Ricca' non fai ridere. »

« Dai dimmi perché sei qui e giuro che non ti rompo più i coglioni »
lei fa roteare gli occhi

« Te l'ho già detto! Rebecca non sarebbe mai venuta da sola e mi ha obbligata, perchè questa Elena non poteva più. Punto. »
Mi guarda con i suoi occhioni marroni che ogni volta mi regalano un mix di emozioni unico, e poi si gira di spalle

ancora non ho ben capito perché ce l'abbia così tanto con me, ma non ho intenzione di chiederglielo ora, si vede che la mia presenza non le fa affatto piacere.

Rebecca finalmente torna.

« Bene, possiamo andare . »
Sorride

Benedetta ci sta aspettando da un po', oggi non l'ho calcolata per niente, spero che non ci sia rimasta male.

« Rebe' mi raccomando non fare la scorbutica. »
parto già con questa premessa e lei alza le mani.
Sheron è dietro di noi, non apre bocca.
Vedo la mia ragazza in lontananza...
Non appena mi nota velocizza il passo

« Amore! »
urla e io le sorrido

Si avvinghia a me e mi bacia come se non ci vedessimo da mesi...in realtà non è passata neanche una settimana.

Rebecca ha le braccia conserte, Benedetta quasi manco le nota.

« Benni lei è mia sorella Rebecca »
Le due stringono la mano...Decido di presentarle io in caso Benedetta facesse passare troppo tempo.

« E tu, sei? »
È riferita a Sheron.

« Sono la migliore amica di Rebecca. »

«Oh si Sharon! Riccardo mi ha parlato di te. »

Sapesse quante volte l'ho fatto.
Lei si limita a sorridere imbarazzata per poi guardarmi, non so per quanti secondi siamo rimasti così, ma non sono stati pochi e ne sono certo.

«Io devo andare...la navetta degli azzurri mi aspetta. »

In qualche strano modo Sheron è riuscita a mettermi in imbarazzo. Benedetta non aspetta un secondo, mi riempie di baci.
Quando finalmente lascia spazio anche a mia sorella la abbraccio molto forte.

« Ve ne andate domani? »
Le chiedo

« Penso di sì, ma ti faccio sapere »
Annuisco.

Per quanto riguarda Sheron mi limito a farle l'occhiolino, niente di che perché non volevo provocarle ulteriore imbarazzo.

Mi incammino verso la navetta, sperando che fra quelle tre vada tutto per il meglio.

𝐝𝐞𝐚𝐝 𝐭𝐨 𝐦𝐞 ᥫ᭡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora