𝐝𝐞𝐚𝐝 𝐭𝐨 𝐦𝐞 ᥫ᭡

𝐢𝐨 𝐦𝐞 𝐧𝐞 𝐭𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚

Sheron's pov

Talmente alta è la soglia di nervosismo, che ancora con gli occhi neri decido di buttarmi direttamente nella doccia, non voglio pensare a niente, prenderò il primo volo e me ne andrò, se Rebecca vuole restare qua Amen.
Tra l'altro i miei neanche sanno di tutto ciò, quindi tornare a casa sarebbe la decisione migliore.
L'acqua la metto fredda, in estate lo faccio sempre, anche se qui in Germania il tempo fa vomitare...Io le docce con l'acqua calda non me le faccio, non sono il tipo, prendetemi per pazza.
Per evitare di ricevere ulteriori telefonate spiacevoli, ho spento il telefono; è così strano il modo in cui Riccardo riesca a rovinarmi le giornate anche solo guardandomi in faccia, pensare che era una delle persone a cui tenevo di più mi fa riflettere, come può un rapporto cambiare così tanto in così poco? Ma io ormai non riesco più a vederlo come prima, per me Riccardo di qualche anno fa non è e non sarà mai paragonabile al Riccardo di ora.
Apro la confezione del bagnoschiuma, e inizio a versarmelo addosso...In realtà ripensandoci avrei potuto lasciare il telefono acceso e far partire la mia playlist preferita mentre facevo le mie cose, ma purtroppo le cose utili mi arrivano solo mezz'ora dopo in testa.

Finisco la mia doccia infinita e mi butto sul letto con ancora l'accappatoio addosso.
Non ho voglia di fare niente, quasi quasi mi riaddormento di nuovo...Ma no meglio di no.
Mi spalmo un po' della mia crema al cocco addosso, giusto per sentirmi più profumata, e poi mi infilo un paio di pantaloncini di jeans insieme ad una maglia abbastanza lunga.
I capelli non li asciugo, per lo stesso motivo dell'acqua fredda.

Non riaccenderei il telefono se solo sapessi che cazzo fare...Per la noia mi trovo obbligata a farlo.
Perfortuna nessuna chiamata, tiro un sospiro di sollievo, e apro tik tok, ma niente da fare...I miei "per te" sono pieni di video di Riccardo, non ne posso più.
Cerco di cliccare il tasto "non mi interessa" il più possibile, ma il coglione ha attirato troppe ragazzine, non faccio una colpa alle ragazze, che sia chiaro, non le biasimo, per quanto io possa odiarlo, è troppo perfetto per essere reale.

Improvvisamente mi ricordo del cornetto lasciato da Rebecca...Lo prendo, tolgo la carta e provo a mangiarlo.
Sa di cartone, credo di averlo fatto raffreddare troppo...Ho fame.

Prendo la stupida decisione di uscire dalla stanza e andare giù al bar, in realtà è ora di pranzo, ma non ho intenzione di uscire dall'hotel.

« What do you need lady? »

« Hi, can i have a... »

Il ragazzo mi guarda perplesso, non so manco io che cazzo voglio.

« Can i have a bottle of water? »
Sei seria Sheron? Una bottiglietta d'acqua?

Quello mi sorride, non so che fare, sono sola, se chiamassi Rebecca potrei di nuovo trovare Riccardo al telefono...
Mi incammino di nuovo verso la mia stanza, mi costringerò a farmi piacere il cornetto di cinque ore fa.
Ho il vizio di non guardare avanti quando cammino, mi distraggo facilmente, e infatti finisco contro qualcuno.

« I'm sorry ! »
Mi affretto a dire, ma ciò che sento è solo una risata

alzo lo sguardo e quasi mi metto ad urlare, cos'è una persecuzione?

« Che cazzo ci fai qui... »
Ormai sono disperata

« Stavo giusto riaccompagnando mia sorella e la mia ragazza, hai problemi? »

Sbuffo e mi giro dall'altro lato per appunto tornare in camera mia, ma mi ferma di nuovo

« Loro hanno intenzione di rimanere fino a lunedì per vedermi giocare anche contro la Spagna. »

« Restassero loro, io me ne torno a casa. »
Affermo sicura di quello che dico

« Dai, resta. »
Ma mi prende per il culo?

« Ho da fare, lasciami stare. »
E finalmente riesco ad andarmene.

« Quando la smetterai di fare la preziosa avvisami! »
Grida, menomale che non siamo in Italia.
Neanche mi giro per guardarlo.

Ovviamente quando apro la porta della camera, non la trovo vuota...Non so valutare se sia una cosa positiva o meno.
Rebecca mi squadra dalla testa ai piedi, che fa? inizia ad atteggiarsi come Benedetta?

« Ma si può sapere dove eri finita? »
Chiede.

Penso che l'altra si stia facendo la doccia perché sento l'acqua scorrere.

« Stavo facendo un giro, niente di che. »

« Senti Sheron, così non ce la faccio. »

« Così come? »

« Si vede che non mi sopporti più. »

« Non è che non sopporto te, non sopporto tuo fratello...Sono stanca di ritrovarmelo ovunque. »

« Ovunque in che senso? »

« Prima mi ha chiamata con il tuo telefono, e io pensando che fossi tu ho risposto; e poi me lo sono ritrovata qua giù, a rompere i coglioni dicendo che voi resterete anche per la partita di lunedì. »

Lei mi guarda scioccata, sicuramente non sapeva niente della telefonata, e probabilmente avrebbe voluto parlarmi lei della partenza rimandata.

« Sta tormentando anche me, vuole a tutti i costi che rimanga anche tu. »

« Non rimarrò, mettetevi come vi dovete mettere. »

« Ma se solo tu mi dicessi che cazzo ti ha fatto, probabilmente metà dei problemi sarebbero risolti. »
Non rispondo, è chiaro che non lo farò.

La bionda sbuffa

« Dai ti prego, almeno spiegami. »

« Non ne voglio parlare. »

« Sono anni che mi dici la stessa cosa! Sono stanca Sheron! »

« Non mi forzare, se non voglio dirtelo non mi devi costringere a farlo. »
È più forte di me, non riesco a parlarne.

« Ma cosa potrà mai essere di così terribile? Cazzo lo vuoi capire che il debole che mio fratello ha nei tuoi confronti nessuna ragazza lo manderà via? Non riuscirebbe mai a farti del male. »

Questo lo credevo anche io.
In quell'esatto momento Benedetta esce dal bagno...Vorrei sotterrarmi.

« Tutto bene ragazze? »

« Si tutto bene... »
Dico, nonostante è ovvio che non sia così.

Ha un due asciugamani, uno avvolto in testa e l'altro le copre il resto del corpo.

« Posso usare questa? »
Si riferisce alla mia crema.

Annuisco e sorride.
Rebecca se ne sta muta, ora quella incazzata è lei; ma non mi importa, non mi farà cambiare idea...io qui non ci resto.