l'atelier di Harry e Amelia

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Due giorni dopo.....

Dopo l'allegro barbecue passato coi due cugini i quattro ragazzi erano stati invitati come ospiti in casa loro.
E in quei due giorni passati Louis aveva notato che Niall aveva puntato gli occhi su Amelia e che Liam e Zayn apprezzavano aiutare Harry in cucina.
Il pulmino era parcheggiato fuori dalla casa e Louis sentiva che non poteva rimanere fermo lì per molto tempo e che presto o tardi sarebbero dovuti ripartire o il pulmino avrebbe iniziato a creare muschio e muffa.
Ma per ora voleva godere ancora un po' della tranquillità del posto.
Nel pensare a questo non si accorse che Harry gli si era avvicinato e gli aveva preso un braccio per farlo riscuotere dai suoi pensieri.
Harry: Louis, tutto bene? Sembri perso!
Louis si girò vedendo quelle iridi verdi guardarlo preoccupati e rimase nuovamente imbambolato.
La sera prima mentre chattava con le sue sorelle aveva accennato di Harry e di come si imbambolava davanti a lui ogni volta che se lo trovava davanti e tutte avevano accordato che probabilmente si era preso una cotta per Harry.
Ma Louis aveva smentito, si conoscevano da due giorni, non ci si può prendere una cotta per una persona in così poco tempo, giusto?
Louis: oh...nulla, stavo pensando al fatto che presto o tardi io e gli altri dovremo ripartire per proseguire...insomma, il nostro viaggio
Harry: oh capisco, comunque volevo chiederti se vuoi vedere una cosa
Louis: certo, che cosa?
Harry: lo vedrai!

******

Louis: wow, ma è bellissimo, è una serra?
Harry: sì, solo che al posto di metterci le piante io e Amelia l'abbiamo trasformato in un atelier dove possiamo sbizzarrisci con qualunque cosa vogliamo dipingere
Louis: e da quello che vedo avete entrambi davvero talento
Harry: ti ringrazio, di certo non è un complimento che i miei genitori mi farebbero
Louis: perché?
Harry: diciamo solo.che avrebbero voluto un figlio avvocato, ricco sfondato e con una moglie...e invece hanno un figlio che sogna di fare il pittore con la cugina e che invece delle donne guarda i ragazzi
Louis: i tuoi genitori sono....
Harry: omofobi? Beh... sì e no, mia madre no, mio padre invece è molto tradizionalista e non ama i cambiamenti eccessivi, non ha ancora accettato che mia sorella si sia trasferita in Inghilterra col marito e la figlia dopo il matrimonio pur di andare via da loro
Louis: anche tu l'hai fatto!
Harry: New York era soffocante con loro, non so se puoi capirmi
Louis: ho vissuto la mia vita in un ranch nel New Jersey con un padre che vuole che erediti il ranch perché sono il maggiore della famiglia quindi più o meno posso capirti
Harry annuì mentre iniziò a mostrare a Louis i vari dipinti e statuine dipinte di ogni colore e Louis ne rimase incantato.
Ma non solo da quant'erano belli.

Angolo autrice

Uuuuuuuuuuuh

Qui qualcuno si è preso una cottaaaaa

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!

America On The Road {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora