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Pov Dazai:

Osservo la città dalla vetrata dell'ufficio di Mori, passo più tempo qui ora che quando ero un membro effettivo della pm.
"Oi Dazai-kun"entra l'uomo all'interno della stanza "non pensavo saresti venuto realmente".
"Uhm?"lo guardo e vado a sedermi "cosa vuoi?".
"Volevo chiederti come stavi"sorride "e se avessi voglia di tornare".
Sorrido divertito "perseverante però".
Sorride di più "sempre".
"Mi manda Fukuzawa-sama"poso sulla scrivania una busta.
"Quell'uomo é più perseverante di me".
Faccio spallucce.
"Sakunosuke come sta?"posa il capo contro il palmo della mano.
"Bene"mi metto sull'attenti.
"Chuuya-kun non è molto in forma ancora".
"Vorrei vedere".

...

"Che voleva il boss?".
"Chiedermi se volessi tornare"mi stiracchio.
Mi guardi.
"Che c'è Chibi?"
Scuoti il capo "non capisco perché non mi faccia tornare operativo".
"Perché è giusto così. Non sei ancora nelle condizioni di poter andare chissà dove".
"Guarda che io non sono così debole".
"Lo so. So benissimo ma preferisco sia così"ti afferro il viso "per favore fallo per me Chibi".
Sbuffi "ti odio".
Sorrido "uhm uhm"
Ti afferro un polso e lo annuso "dove diavolo vorresti andare con un odore così intenso?"mormoro.
Mi guardi con le gote che si arrossano "ma che diavolo-"
Ti accarezzo le labbra.
"Osamu"soffi.
Ti bacio stringendoti per i fianchi.
Mi sbottoni la camicia piano "dovrai trovare un modo... per tenermi occupato allora"soffi sorridendo.
Sorrido divertito "diavolo tentatore".
Sorridi anche tu e mi baci di nuovo.

...

"Kunikidaaaa-kuuuuuun! Non ho più voglia di lavorare! Aiuto mi sto consumando!".
"Dazai! Fannullone! Sei appena arrivato! Come hai intenzione di camparlo tuo figlio?!".
"Appunto Kunikida-kun! Quel bambino mi prosciuga tutteeee le energie! Sii buono su"
Atsushi ridacchia "ma se hai detto che è buonissimo".
"Atsushi-kun! Ma da che parte stai?! Come sta quello zuccone?".
Annuisce il mio sottoposto "per il momento,malumore a parte, sta resistendo e sta a riposo".
Annuisco "ogni scusa é buona per non lavorare,Akutagawa-kun può stare a casa ed io no!"
Kunikida sbuffa "ma se ha i polmoni a pezzi".
Muovo la mano come a voler scacciare una mosca "scuse".
Atsushi ride scuotendo il capo.

Pov Nikolai:

"Ma tu dimmi se quel coglione del cameriere doveva buttare addosso a me quel cocktail!"mi lamento spogliandomi in bagno.
Ti sento ridere poggiato allo stipite della porta.
"Ma che ti ridi?!"borbotto.
Il tuo odore...é così intenso... così invitante in questo periodo,sapevo sarebbe successo ma non immaginavo mai sarebbe stato tanto forte.
Ti avvicini e osservi il mio cappello "rum".
"Eh! Almeno fosse stato qualcosa di buono!"
Sorridi divertito.
"Uhm,bleah!".
Sfiori il mio braccio con un dito "non è così male su".
"Se me lo servissi con questo tono berrei anche la varichina".
Sorridi divertito di nuovo.
Ti sfioro il viso "so che ti offenderai molto...ma il tuo odore é buonissimo"soffio.
Sorridi "perché dovrei offendermi?".
"Perché non ami che si facciano apprezzamenti sul tuo...genere,non ti ho mai considerato debole,solo uno senza un briciolo di cervello lo farebbe, andiamo il tuo nome da solo basta a far tremare chiunque ma qui...dentro queste mura,quando me lo concedi fra le mie braccia, io ti vedo straordinario e bellissimo... in questo periodo sei...meraviglioso ed ero già così grato alla vita e all'universo per averti incontrato,per avermi mostrato la libertà ed ora... ora c'è quella bambina nella mia vita e tutto è cambiato e lei é così bella e così speciale ed è tua. Nostra,capisci?! Tu hai scelto me".
Sorridi "non sai quello che dici,ma lei si"ti siedi sul bordo della vasca "é straordinaria... Nikolai"sospiri serio,non ti ho mai visto così "...pensi che vivrebbe meglio se la cedessimo?"
Sussulto "che cazzo dici?"
Mi guardi e ti accarezzi il collo dietro la nuca "credimi,non pensavo lo avrei mai detto ma...mi fa male pensarci,mi manca l'aria ma pensaci,l'hai detto anche tu,il mio nome è troppo pesante la accompagnerà per sempre. Se lei invece adesso che è piccola io sparissi dalla sua vita,lei non avrebbe ricordi di me, si abituerebbe ad una vita normale".
"E noi? Ovunque andrà,qualsiasi nome avrà lei sarà sempre tua. Ha i miei occhi ma lo sguardo é il tuo."
Sospiri pesantemente "per la prima volta mi sento ridicolo perché... non so se riuscirò a proteggerla".
"Ed io a che servo?"mi chino alla tua altezza "puoi fidarti di me come io faccio di te?".
"Se non mi fidassi di te,non saremo qui,lo sai bene"ti alzi.
Ti afferro le spalle da dietro e ti bacio il capo "tu sai di cosa sei capace. Usa tutti i tuoi mezzi per proteggerla"soffio al tuo orecchio.
Non dici nulla,posi una mano sul mio braccio.

Pov Fyodor:

Sento una risata cristallina e non riesco ad ignorarla,sei in ginocchio davanti al divano e nascondi il viso contro un cuscino per poi fare cucù a Sarah.
Lei ride osservandoti curiosa,é la prima volta che odo questo suono. É già il mio preferito.
Bussano.
Vado ad aprire "Molly Thompson".
La Donna mi osserva "posso entrare?".
"No. Non sono trascorsi i 15 giorni".
Lei entra ugualmente e si avvicina.
Ti alzi "prego?".
"Sono qui per lei,posso?"
Ti metti davanti "no. Ha un qualche documento? Un permesso?".
Ti guardo mordendomi il dito nervosamente,come fai a restare così calmo?
Lei ti guarda "no".
"Allora,é pregata di andare via".
Lei sospira pesantemente "sono preoccupata per questa bambina,se le volete bene,lasciatemi fare il mio lavoro".
"Prego"indichi la porta.
"Non ho un permesso per essere qui,ma lo ho per portarla con me"ti mostra un foglio "non opporti-".
"Pensi che te lo permetterò?!".
"Pensi che"mi guarda "se elimini me cambierà qualcosa?! Arriverà qualcun altro. Collabora e sarà più semplice"la prende in braccio.
Sarah inizia a piangere.
"Non ti preoccupare tesoro"le soffia "vi aspetto domani mattina a questo indirizzo"posa un bigliettino.
Ti accarezzi il viso "possiamo portarla noi domani?".
Lei ti guarda.
"Andiamo a pochi mesi, non puoi separarla da sua madre in questo modo,é dannoso per la bambina in primis e poi,abbiamo già pagato e non è giusto questo! Non azzannarti mi costa molto ma so che aggraverebbe tutto e abbiamo fatto troppi sacrifici per arrivare qui,quindi rendimi la bambina!".
Lei te la passa e va via.
Vengo a prendertela dalle mani "devo cercare Dazai!".
Mi guardi "lo cerchi spesso".
"Non ha capito nulla"ringhio.

...

Dazai apre l' armadietto degli spogliatoi del lavoro e sussulta vedendo delle foto del bambino "cosa-"
"Pensi davvero"mi avvicino.
"Tu".
"Io posso raggiungerti in qualsiasi momento. Te. Chi ami. Posso prendere tutti quei figli di puttana e massacrarli uno ad uno".
Sorridi lievemente "disperazione eh?".
"Dimmelo tu. Se io vado a fondo tu verrai con me. La vita di tuo figlio non vale più di quella della mia. Dì a quel quattrocchi che non sto giocando. Non sto giocando DAZAI,hai tempo fino a domattina".

Soukoku/Shin Soukoku - Sign Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora