Soukoku/Shin Soukoku - Sign

Irregolare

Pov Saku:

"Non fare tardi dopo"
"Si mamma!"sbuffo.
Mamma mi afferra un orecchio "ehy moccioso solo perché stai diventando troppo alto!"
Ridacchio.
"Moccioso arrogante come tuo padre"borbotta.
"Chibi,non prendertela con Saku solo perché tu sei nano e lui no"
"Dazai ti ammazzo! Aspetta che venga al mondo il tuo figlio ed io possa riusare la mia abilità e vedrai!"urla mamma.
Rido insieme a papà.
La mia sorellina viene ad abbracciarmi "ciao ciao Saku".
La prendo in braccio e le bacio il capo "ti porto io all'asilo vuoi?".
La bambina annuisce felice battendo le manine,i suoi grossi occhioni scuri brillano,mi somiglia nonostante abbia solo i colori di papà.
"Sicuro che puoi?"mi chiede papà.
Annuisco "lo faccio volentieri,andiamo Mizuki"le prendo la manina e usciamo.
Camminiamo per un po' fino alla scuola materna dove la mia sorellina deve andare,vediamo passare a passo lento una ragazza con i capelli lunghi sulle sotto le spalle,scuri come la notte...Sarah.
La mia sorellina la guarda "é bella come la mia barbie".
Annuisco "già"mormoro e mi calo alla sua altezza baciandole una guancia poi entra all'interno della struttura.
Mi incammino velocemente,quasi correndo.
Dov'è finita?!
Entro in classe e iniziano le lezioni.
Durante la ricreazione sento un suono bellissimo provenire dal piano di sopra della scuola,la zona musicale.
Salgo le scale e raggiungo l'aula,eccola.
C'è solo lei in quella classe non troppo illuminata,in piedi,dinanzi alla finestra,suona un violino.
Sorrido.
"Non sta bene che tu sia sempre lì a fissarmi sai?"dice.
Sorrido in imbarazzo per essere stato beccato "...in realtà mi trovo sempre per caso intorno"entro in classe e chiudo la porta.
Posa il violino su un banco.
"Volevo scusarmi per l'altro giorno in chiesa...non era mia intenzione disturbarti,stavo solo facendo lo scemo con un amico,sei sembrata molto turbata...".
Lei annuisce "é una cosa seria,non puoi disturbare qualcuno che dialoga con Dio".
Sorrido divertito "Dio,perché esiste?".
Mi guarda curiosa e turbata "certo che si! Noi siamo qui per suo volere...siamo nulla senza di lui".
Muovi dei passi "tu sei tu perché hai accumulato esperienze e desideri,pensieri... sei una persona non una pedina. Se il tuo Dio esistesse perché permette che al mondo la gente soffra? Esistono figli di serie A e figli di serie B?".
"No. Assolutamente no. Purtroppo il male in questo mondo esiste-"
"Perché? Un Dio misericordioso non dovrebbe permetterlo no?".
"É complicato"si sistema i capelli dietro un orecchio.
Sorrido "senti,c'è una festa,ti andrebbe di andare insieme? Per farmi perdonare! Giuro non parlerò male del tuo Dio e ti porterò in libreria prima".
Sorride "vedremo Dazai,vedremo"scuote il capo "mia madre non mi lascerà venire mai"fa spallucce.
"Uhm? Perché?".
"...non ama che io esca alla sera...dice che è pericoloso".
"Ma ci sono io!"dico ironico.
Sorride divertita "vedremo".

Pov Dazai:

Ti accarezzo una gamba seduto sul divano mentre guardiamo un film di animazione con Mizuki che stringe il suo peluche preferito.
"Saku é strano"dico a voce bassa.
Fai spallucce "é l'età Osamu,ci sta abbia qualche grillo per la testa".
Annuisco poco convinto.
Il mare è pieno di pesci, non può perdere la testa per chi penso io,sarà sicuramente stato un malinteso. Sicuro.
Baci il capo alla nostra bambina e le accarezzi i capelli "dopo subito a nanna eh"dici.
Lei annuisce.
"Ehy"guardo Saku rientrare paonazzo.
"...vado a chiudermi in camera e penso non uscirò per i prossimi 500 anni"sale di sopra correndo.
Sorrido divertito.
Fai spallucce ridacchiando.

Pov Nikolai:

Controllo la posta come ogni giorno e vedo un piccolo pacco -per Sarah- "uhm,Ehy bambolina"le passo il pacchetto.
"Non ho ordinato nulla"lo guarda confusa e lo scatta,tira fuori un libro di poesie e un bigliettino che legge arrossendo lievemente.
"Uhm?"la osservo.
"...no nessuno".
"Nessuno ti invia un dono?"chiedi poggiato allo stipite,non ti ho sentito arrivare...
"...uno sbaglio immagino".
"Prego"le porgi la mano per vedere il biglietto.
Lei è titubante "...preferirei tenerlo per me"sorride lievemente "corro a studiare. A dopo"va in camera sua.
Alzi un sopracciglio confuso "mi ha appena rifilato una scusa?".
Rido e faccio spallucce "così pare".
"Sei suo padre,dille qualcosa".
"Andiamo Dos-kun! Non è nulla".
Sospiro pesantemente.

Busso alla porta di mia figlia "posso o sono già diventato di troppo?".
Lei sorride seduta alla sua scrivania "studio".
Mi avvicino e mi siedo sul letto e le sfioro il viso con un dito fino al naso come faccio da quando è nata "c'è qualcosa che non va?".
Sorride "é tutto ok papà... c'è un...ballo,a scuola e-"fa spallucce.
Sorrido "oh"le accarezzo i capelli "vorresti andare?".
"Mamma non mi lascerà mai andare".
Sorrido comprensivo "vediamo cosa posso tirare fuori dal cilindro!".
Ride.
Mi sollevo e le bacio il capo "buonanotte"
"Buonanotte papà".

Pov Fyodor:

"Un ballo?" Chiedo.
Annuisci tirando con la stecca sul biliardo "che male c'è?".
Sospiro pesantemente.
"Fyodor,lasciala stare... é una ragazza vuole divertirsi,a mezzanotte sarà a casa come cenerentola".
Sorrido lievemente "mai a darmi ragione tu".
Ti avvicini "io ti do ragione quando serve"mi afferri i fianchi "non mi dispiacerebbe avere casa libera qualche ora"soffi sorridendo "no?".
Sorrido "uhm".
Ti sporgi e mi baci "ti amo".
Sorrido poggiando il capo contro la tua spalla poi ti bacia una guancia "anch'io"mormoro.

...

Le spazzolo i capelli lunghi neri "con chi andrai al ballo?".
"Oh... le mie amiche"sorride leggendo il libro ricevuto in dono.
Sospiro "Sarah... me lo diresti se vedessi qualcuno vero?".
"Ma certo! Non vedo nessuno!".
"...neanche il ragazzo che era in chiesa vero?".
"...certo"sorride timidamente.
La guardo attraverso lo specchio.
No... non posso permetterlo.
Maledetto.
Maledetto Dazai. Non me la porterai via in nessun modo.

Pov Sarah:

Mi mordo le labbra e mi avvicino "Ehy".
Mi guardi "oh Ehy!"
Sorrido "...che ci fai qui? Adeschi bambini?".
Ridi e prendi in braccio una bambina che ti corre incontro "é la mia sorellina Mizuki".
Sorrido "ciao!".
La bambina mi sorride "la barbie!".
Alzo un sopracciglio.
"Sei bella come la mia barbie!".
Sorrido "sei molto gentile".
"Una bellezza fredda come il ghiaccio della Russia"un uomo si avvicina "devo ammetterlo,non passi inosservata,hai fascino e sei anche intelligente é palese. I tuoi occhi non sono cattivi solo furbi"sorride.
"Papà"sospira Saku.
Lo guardo "ci conosciamo?".
"No,ma conosco tua madre,digli che Dazai lo saluta con molto affetto"sorride in un modo strano.