IV

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Pov Dazai:

La noia è da sempre mia fidata compagna di vita. Fin dai primi anni della mia vita ricordo di averla sempre provata. Lavorare seduto ad una scrivania non fa che alimentarla.
Sospiro pesantemente stirandomi e osservando quelli che ormai sono i miei colleghi.
Prendo il telefono dalla tasca -posso invitarti a cena stasera Chuchu?- invio e lo rimetto in tasca.
"Dazai!"la voce di Kunikida mi riporta alla realtà "vieni con me a sbrigare delle cose".
Annuisco e lo seguo svogliatamente.
"Sei silenzioso oggi"mi dice camminando sul marciapiede vicino a me".
Faccio spallucce "ho caldo. Ed ho anche freddo!"mi lamento.
"Non ha senso!".
Rido.

...

Finisco di lavorare e passo a prendere una bottiglia di vino,busso alla porta del tuo appartamento "Chibi maleducato! Ti ho mandato dei messaggi e neanche mi hai risposto! Certo ora che ci penso... i cani non sanno leggere e-"
Apri e mi guardi "Dazai,entra".
Ti seguo,mi sembri pallido "Chibi-"
"Non ho potuto rispondere,è stato un pomeriggio intenso"ti siedi sul divano piegando le labbra in una smorfia di dolore.
"Sei ferito"constato "che è successo?".
"Un figlio di puttana,mi sono distratto mezzo secondo e mi sono beccato una pallottola,ma nulla di grave".
Annuisco e mi siedo vicino a te "perché ti sei distratto? Non è da te".
Fai spallucce "capita".
Ti osservo "perché Shirase non è qui con te?".
Scuoti il capo "non mi serve un badante".
Ti accarezzo il viso.
Chiudi gli occhi "...piantala sgombro".
Mi avvicino e ti bacio una guancia.
"Piantala Dazai"mormori senza troppa enfasi.
Ti sfioro il collo delicatamente "perché?"
"Cosa?".
"Perché mi opponi resistenza?" Soffio "mi vuoi anche tu"do un'altro bacio sul collo "come io desidero ardentemente".
Deglutisci "...non sono il tuo giocattolo Dazai... non sono più disposto a giocare,a farmi trattare così" soffi "perché vuoi farmi questo ancora?".
Ti afferro il viso delicatamente "non voglio giocare. Non l'ho mai fatto,capisco che possa esserti arrivato questo,perché è ciò che volevo arrivasse,dovevo tenerti lontano da me o sapevo sarebbe successo qualcosa di terribile,ma credimi Chibi... tu non sei un gioco,non lo sei mai stato"mormoro.
"...non riesco a fidarmi,non ci riesco".
Annuisco piano "riuscirò a conquistare la tua fiducia,promesso".
Chiudi gli occhi "...ho detto a Shirase che non voglio più sposarlo,ma non riesco... Dazai non riesco a crederti... mi hai quasi ucciso".
"Lo so! Ma-"
"Posso provarci"sospiri pesantemente "MA alle mie condizioni".
Ti osservo.
"Punto 1. Devi comportarti bene. Devi dimostrarmi ogni cosa. Io invece posso fare e uscire con chi voglio!".
Piego le labbra in una smorfia "uscire nient'altro".
"Le metto io le regole Osamu".
Sospiro pesantemente ed annuisco controvoglia.
"Punto 2. Al primo sbaglio,sei fuori e non voglio più saperne!".
Annuisco "ma non esci con Shirase".
"Dazai. Non sei in condizioni di dettare regole,mi sono sempre fidato di te,ora devi farlo tu".
Mi alzo "non voglio vederti con lui".
"Ed io non volevo vederti con Oda,ma ehy! Succedeva. Questi sono i patti,se non ti sta bene non devi starci".
Sospiro pesantemente "questo non è amore Chibi".
Sorridi strafottente "io non ho mica detto di amarti. Io non sono la tua puttana Dazai,forse sei tu la mia,è cambiata la musica. Sono cambiato io! Quindi va al diavolo o come dico io o non si fa niente!".
"E pensi che io starò buono mentre quelli ti ronzano intorno?!"perdo la pazienza.
Fai spallucce "non ti è mai fregato".
"Questo lo dici tu! Va bene ci sto! Ma anch'io ho delle condizioni!"
"Non-"
"Non cambierò le tue regole del cazzo. Ma niente sesso Chuuya! Con nessun altro".
"Non puoi dare le tue condizioni! Ci sono solo le mie!"sbotti "come si ci sente a stare dall'altro lato eh?! Critichi tanto Shirase ma lui almeno si impegna! Mi fa sentire amato! Ha un bel lavoro ora sai?! E non ci pensa due secondi a viziarmi"
Sorrido ironico "ah quindi dipende dai soldi?"dico ferito.
"Non capisci un cazzo Dazai".

...

"Dazai"Kunikida tocca la mappa della città "hai capito?".
"Si. Si ho capito!"vado negli spogliatoi dell'agenzia e frugo nel mio armadietto.
"Cerchi qualcosa?"
"Atsushi sei tu"sospiro pesantemente "senti,Akutagawa,quello zuccone come ha fatto a conquistarti?".
Arrossisce lievemente "...be è molto protettivo,mi fa capire che ci tiene a me...".
Sospiro pesantemente e mi siedo "Chuuya mi odia"mi lascio sfuggire.
"Ma no! Dazai-san come ti comporteresti se uscissi con una ragazza o un ragazzo totalmente nuovo? Tratta Chuuya come qualcuno di importante e non come -il partner che conosci bene-  scegli cosa vuoi che lui sia per te".
Cosa voglio che tu sia per me.
È vero,ho sempre dato per scontato che tu mi appartenessi,che fossi il mio partner. Ti ho fatto soffrire così tanto e me ne rendo conto solo adesso,non vuoi punirmi,vuoi solo tutelarti in qualche modo.
Maledizione Chuuya! E maledizione a me! Dovevo vederti di un altro per svegliarmi.

Pov Chuuya:

"Va bene,va bene"entro nel mio ufficio all'interno dell'edificio che ospita la port mafia dopo aver salutato il mio sottoposto e sussulto trovando una rosa sulla mia scrivania.
Mi sfilo il cappello e sorrido,Shirase che non si arrende eh?
La prendo e ne annuso i petali poi noto un bigliettino e lo apro riposando il fiore -sono pronto ad accettare le tue regole Chibi-
Sento il cuore fermarsi per poi iniziare a battere freneticamente.
Dazai che mi regala un fiore.
Dazai che...
Mio dio sgombro!
Cerco quasi disperatamente qualcosa che possa contenere la rosa con un po' d'acqua non voglio muoia. Non deve!
Anee-san entra senza bussare e mi osserva "che fai?".
"Cerco un vaso o qualcosa del genere!".
"È solo un fiore Chuuya".
Sorrido guardandola "no. Non lo è!".
Sorride "Dazai".
Rido "Dazai... ci avresti mai creduto?!".
Ride scuotendo il capo.

Soukoku/Shin Soukoku - Sign Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora