Ch'essa sia col cor blando donata,
apprezzata, ritirata e mirata,
or co' la ragion a lungo bramata,
ambita, disunita e distribuita,vi riman peraltro la sol'armonia,
la qual, elargente, al viso riso dia,
saziando un'esil figura dalla pia
smania di goder de' gioia seguita.Oh, letizia! speranzoso mi fai esser,
et in me l'amor con cura coltivi,
poiché gioiosi, ahimè, non siam al nascer!Così, sinuosa, col tuo ardor vivi
nel petto mio rovente e fremente,
da tal eccitazion propria degli avi!P.S.
Tale opera mi è stata "commissionata" da mio fratello, ed è a quest'ultimo che la dedico.
Spero che un giorno, molto vicino, riceverai la letizia che meriti,
tuo, fratellino.STRUTTURA
Sonetto > 2 quartine 2 terzine > 14 endecasillabiSchema di rime:
1) AAAB
2) CCCB
3) DED
4) EFE