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Ciao mi chiamo beatrice chiesa, si la sorella del numero 7 della juventus, federico chiesa.
Sono un influencer e ho appena finito l'università, ma torniamo a noi.
Oggi devo andare all'allenamento di mio fratello che mi sta urlando da mezz'ora di scendere e con noi a casa c'è il suo migliore amico, dusan vlahovic non posso non dire che mi sta sulle palle, lo conosco da tantissimi anni siamo cresciuti praticamente insieme odiandoci, non passava un minuto che non ci punzecchiavamo.
Quando ci siamo conosciuti avevamo 18 e 14 anni, a primo impatto mi era piaciuto perché non potevo negare che era un bel ragazzo ma nulla di che, adesso abbiamo 24 e 20 anni e la situazione non è cambiata nemmeno un po'.

"BEATRICE SE NON TI SVEGLI TI GIURO CHE FACCIO VENIRE DUSAN LA" mi rinfaccia e io sbuffo ridendo
"NON LO FARESTI MAI SONO IN INTIMO!" cerco di salvarmi per non farlo salire in camera mia.
Con scarsi risultati perché appena mi sono girata e entrato il serbo che dal basso sembra ancora piu alto.
"non mi sembra che sei in intimo" dice togliendo le coperte
"anche se fosse?ESCI!" urlo mentre mi sta tirando per alzarmi
"dai che siamo in ritardo rice"dice
"mi sto andando a cambiare dusanino"sa che odio quel soprannome e io so quanto odia questo, mi squadra e esce.
Mi preparo velocemente con un jeans baggy e un top bianco e metto la felpa da allenamento che ho gentilmente preso dal armadio di mio fratello.
Mi sono truccata e ho preso un caffè, in macchina sono stata obbligata a stare dietro, io ho la macchina ma adesso è a riparare perché mi si è rotta quindi devo scroccare passaggi a tutti.

"bea" mi richiama mio fratello
"dimmi" rispondo
"oggi devi andare a prendere lucia in aereoporto" fa la faccia da cane bastonato, lucia è la sua ragazza presto moglie.
"si andrei ma con che macchina?" chiedo
"vai con dusan" dice
"stai scherzando?" chiedo
"no dai vi conoscete da 8 anni e anche l'ora di starvi simpatici" dice sbuffando guardando sia me sia il suo migliore amico
"non posso andare con andre o fabio?" chiedo
"no loro non possono ho già chiesto" dice
"nico?" insisto
"no dusan è l'unico che puo" dice oramai esausto
"oh e va bene ma lo faccio solo per lucia" dico e fede ride

Siamo arrivati alla continassa e io mi dirigo sugli spalti dove trovo andrea con fabio e nicolò che parlano.

"ciao amori miei!" esclamo
"ciao cicci" dice andrea venendomi incontro
"ei bea" gli altri due salutandomi
"che fate?" chiedo sedendomi vicino a loro
"ma nulla stiamo solo cercando una ragazza ad andrea" dicono
"il mio amore non deve trovare una ragazza ha già me la sua migliore amica stupenda e fantastica" dico ridendo
"non è vero trovategliela perché mi rompe le palle a me se no" dico
"guarda che ti sento!" esclama tirandomi uno schiaffetto sul collo
"aia!" esclamo
"ANDREA NON TIRARE GLI SCHIAFFI A MIA SORELLA" urla fede dal campo e io rivolgo una linguaccia ad andrea che si mette a ridere
"andiamo ad allenarci dai che tra poche partite dobbiamo vincere la coppa italia!" li incoraggio ad andare

Mentre si allenano guardo un po' il telefono e un po' loro, mentre ero distratta mi sento toccare la spalla, era dusan già vestito con una tuta nera
"dobbiamo andare" mi ha detto così mi sono alzata e ho preso la borsa facendo un cenno con la mano per salutare tutti.
Arrivati davanti alla sua porsche gli ho chiesto se potevo guidare
"no" e stata la sua risposta
"eddai che tu cambia" chiedo
"dai beatrice non fare storie e entra già e tanto che ti sto accompagnando" dice e da una parte e vero
"si vabe pero guarda che so guidare eh" dico
"vai nel posto del passeggero" continua quindi sbuffo e vado
Mentre guida a volte gira lo sguardo verso me ma lo ignoro così come le domande che mi fa
"sto cercando di essere gentile e mi ignori che devo fare con te?" sbuffa esausto
"potevi essere gentile prima, hai avuto otto anni per esserlo e incominci ora?!" dico spazientita
"si è vero ma anche te hai avuto otto anni per esserlo ma non lo hai fatto" ribatte
"ok siamo pari" dico facendo un sorrisetto
"oddio beatrice chiesa mi ha fatto un sorriso" esclama ridendo e mi aggiungo pure io
"sai dovremmo provare ad andare d'accordo almeno per tuo fratello"dice e ci ragiono un po' su
"sai hai ragione lui ne sarebbe felice se andassimo d'accordo" dico annuisce e non parliamo più per gli altri 10 minuti.
Ci siamo parcheggiati davanti al uscita e appena ho visto lucia le sono corsa addosso
"ciao amore mioo" quasi urla
"ciao lucy" dico
"sei con..dusan?" chiede
"si fede mi ha obbligata" dico
"meglio tanto doveva venire a mangiare a casa" dice
"eh cosa?!" chiedo stranita
"non te l'hanno detto?" chiede
"no vabbè non importa metti la valigia dietro ah e io sto avanti" le dico e lei ride
"dusan vlahovic non mi avevi detto che mangiavi da noi" dico
"sorpresa" apre le braccia ironicamente
"già non ho più voglia di provare ad esserti amica" dico sbuffando sonoramente
"e invece lo farai guarda che infondo non sono male vero lucy?" chiede anche alla mi amica
"vero e molto simpatico e poi bea guarda che faccino da angelo" dice
"faccino da angelo o no sempre antipatico rimani" dico al serbo che ride mentre tiene gli occhi sulla strada.
Quando arriviamo a casa aiuto lucia a portare la valigia dentro e gliela porto in camera mentre saluta fede, dusan voleva aiutarmi ma glielo impedito, il pranzo va abbastanza bene apparte per me e dusan che ci stuzzichiamo in qualsiasi modo possibile

"domani vieni alla partita?" mi chiede mio fratello mentre mangia il dolce
"certo che vengo" dico ovvia
"scommessa allora" continua e annuisco volendo sapere dove vuole arrivare
"se domani dusan segna uscite a cena" dice e lo guardo male così come il serbo
"ma che sei scemo?!" esclamò
"no, dovete solo appacificarvi" dice
"no fede no" dice dusan
"dai fatemelo sto favore poi mica dovete sposarvi!" apre le braccia mentre parla
"ok vabene e tu cerca di non segnare" dusan fa un sorrisetto e fa cadere apposta il fazzoletto per terra senza farsi vedere
"mi impegnerò il più possibile per segnare" sussurra vicino al mio collo sfiorandolo
"accettiamo questa uscita se segna" dico stringendo la mano a mio fratello e lui sorride
"perfetto dusan conto su di te se vuoi ti faccio assist" ride
"perfetto" ridono insieme

Mentre siamo sul divano suona il campanello e mi ritrovo davanti andrea

"che ci fai qua?" chiedo divertita
"vatti a vestire che ci facciamo un giro in centro" dice
"corro" esclamò mentre vado in camera mia a cercare qualcosa di decente

Intanto che mi cambio andrea si mette a parlare con i suoi compagni di squadra e appena scendo lo prendo a braccetto e ce ne andiamo per le vie di torino a fare shopping

primo capitolo, spero vi piaccia, ho avuto un contrattempo volevo pubblicare alle 16 ma non c'è l'ho fatta scusate💜

para siempre/dusan vlahovicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora