Beatrice Chiesa è la sorella del famoso calciatore Federico chiesa, vive con lui a torino da quando è arrivato a torino, lei è una ragazza molto affettuosa ma anche menefreghista se non ha confidenza ovvero quella che non aveva con il migliore amico...
Siamo tornati a torino da due giorni e oggi è una giornata stupenda nonostante un po' di freddo. Io e il mio ragazzo abbiamo deciso di passare la giornata per le vie di torino visto che era da un po' che non passavamo del tempo da soli. Quindi verso le 10.30 mi sono iniziata a preparare, ho messo un jeans baggy con un body bianco a maniche lunghe e una giacca nera della celine, gli occhiali che non possono mai mancare e mi sono fatta la coda gellata. Ho fatto un trucco semplice e mentre mettevo le scarpe di louis vuitton che mi ha regalato dusan la porta si è aperta. Mi sono girata e c'era il serbo sorridente, "ciao bubi" dico e mentre accarezzava il cane si è girato di scatto vesto di me con un sorriso a 32 denti "come mi hai chiamato?" chiede avvicinandosi mettendo le sue mani sul mio sedere "lo sai bene" dico coprendomi la faccia con le mani imbarazzata "ti amo" dice baciandomi "anche io" lo ribacio "dai andiamo che lo shopping ci aspetta!" mi stacco andando verso la macchina e lui ride Abbiamo fatto un piccolo tragitto in macchina e finalmente siamo arrivati in centro, dusan scende dalla macchina e mi apre la portiera, mi prendere per mano e ci incamminiamo per le vie "andiamo a fare colazione?" chiedo e annuisce, mi ha portata nel bar più bello di torino che io amo "questo bar mi fa ricordare tutti i bei momenti con i ragazzi e lucy" dico sorridendo "lo so ti ho portata qui per quello" dice e lo bacio "grazie" dico ordiniamo due caffè e dusan una brioche, io invece nulla, volevo solo un caffè. Il cameriere ci porta la colazione e dopo averlo ringraziato ci siamo messi a parlare del più e del meno mentre ci godevamo questo momento "vuoi un pezzo?" chiede indicandomi la su brioche e scuoto la testa "dai un pezzetto, assaggiala e buona" dice "no tranquillo finiscila sono apposto" dico "dai rice" mi richiama e cedo dando un morso al dolce che tiene nella sua mano "du" lo richiamo "mh" "c'è vanja che si sta avvicinando" dico "che cosa stai dicendo" chiede scocciato "e qui" dico e si gira lentamente
"oh ciao ragazzi" ci saluta a me con una stretta di mano che per educazione ricambio e a dusan tocca una spalla con la mano "come state?" chiede "bene, però se vuoi scusarci dobbiamo andare via" dice dusan bevendo l'ultimo sorso di caffè e prendendomi per mano mentre ci alziamo "vabene ci vediamo allo stadio allora" dice e sbuffò senza farmi vedere "ciao vanja" la saluta e andiamo a pagare.
@beaxchiesa
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"che due palle che è" dico "lo so ma non darle peso" dice "mh vabene" rispondo mentre camminiamo per via roma
Stiamo girando vari negozi ma non trovo nulla della mia taglia e mi sto innervosendo "questo è stupendo" dice dusan seduto nello sgabello del camerino "no mi fa i fianchi larghi" dico girando mi per farmi abbassare la zip, è un vestito veramente bello e subito me ne sono innamorata ma non mi piace come mi sta. Mi apre la cerniera e mi tolgo il vestito mettendomi l'ultimo che ho scelto "ho questo o nulla" dico "bea è solo una cena della squadra mica chissà che cosa" dice sbuffando e non rispondo, questo vestito è pazzesco "sei favolosa" dice e sorrido "andata per questo, finalmente uno figo mamma mia" dico esausta e ride.
Andiamo a pagare ed usciamo, si sono fatte le 14 e mentre guardo il telefono e dusan sta facendo una chiamata qualcuno sbatte contro la mia spalla "scusa ero dist- lori?" dico sorpresa non realizzando "ciao bubi" mi abbraccia e io li ricambio subito "che ci fai qui?" chiedo "sono passato a trovarti per un paio di giorni" dice "come sapevi che ero qui?" chiedo e lui indica con lo sguardo dusan che si avvicina sorridendo "grazie" dico baciandolo "vabbè adesso che la famiglia si è riunita possiamo andare a casa" dico "cucino io!" esclamo e i due ridono.
sculetto velocemente vicino alla macchina, ma il biondo mi fa passare dietro "dai bea sono il più piccolo" mi dice mentre ci spingiamo per il posto davanti come quando eravamo piccoli "appunto quindi devi stare dietro" dico facendoli la lingua "ma no poi io non vedo mai il mio cognatino preferito" dice facendo gli occhi dolci "non mi freghi con quegli occhi, poi hai anche un altro cognato mica solo dus" dico io "ma quello di acri mi sta sulle palle, vabbè chiediamo a dusan" dice guardandomi e annuisco passando lo sguardo sul mio ragazzo che ride con una mano davanti alla faccia "amore mio bellissimo chi vuoi davanti? la tua bellissima, perfetta e dolce ragazza o il biondo noioso?" chiedo cambiando umore dicendo l'ultima parte "lori vieni avanti" dice e il ragazzo mi fa la linguaccia sedendosi davanti, mentre dusan mi apre la portiera per farmi accomodare dietro, e mentre mi abbasso con lo sguardo finto arrabbiato mi tira una sculacciata "DUSAN!" dico "scusaaa" si scusa ridendo e passa al posto del guidatore, dove non mi calcola di striscio per tutto il tragitto perché parla con mio fratello. Arriviamo a casa e aron è felicissimo di vedere lorenzo, mi cambio mettendomi già il pigiama nonostante siano le 13 di pomeriggio, sono stanca e voglio stare comoda. Mi sono diretta in cucina così da cucinare qualcosa di buono per i ragazzi. Mentre loro facevano una partita a fifa ho anche apparecchiato la tavola "ragazzi è pronto!" urlo mettendo la pasta nel piatti, in pochi secondi arrivano e si siedono a tavola "quindi quanto resterai lori?" chiede dusan "penso oggi e domani poi ho gli allenamenti" dice e annuisce
Loro due parlano di cose di vita privata e anche di carriera, e sorrido alla scena sono contenta che il mio ragazzo ha così tanta confidenza con i miei fratelli.
Abbiamo passato tutto il pomeriggio sul divano a fare nulla, parlare e guardare la tele e io mi sono anche addormentata sulle gambe del serbo, sono le 19 e mi è venuta un idea, ho chiamato andrea, kenan e nicolò e abbiamo deciso di mangiare da me una pizza, ho prenotato e andranno a prenderle dusan e lorenzo. Intanto io ho sistemato la tavola e ho atteso sul divano i miei amici mentre il mio ragazzo è mio fratello erano andati a prendere il cibo, hanno suonato e sono corsa ad aprire
"ma buonasera, già in piagiama?" chiede nicolò abbracciandomi "sto comoda" dico ridendo e abbracciando gli altri due "dus e lori?" chiede il mio migliore amico "sono a prendere le pizze, intanto vi faccio vedere la casa" dico sorridendo e annuiscono "ho cambiato poche cose quindi la maggior parte delle cose sono uguali" dico mentre giriamo la casa "e qui c'è la mia, nostra camera" dico sorridendo alla visione della camera con le foto col mio ragazzo e di aron "ma ci siamo anche noi!" esclama ridendo kenan indicando una mensola con le foto della squadra e alcune da soli.
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I ragazzi se ne sono appena andati e io sto sistemando la cucina e il tavolo del salotto e mi sento cingere i fianchi da dietro "amore io devo andare" mi dice lasciandomi un bacio sul collo "ma come dai resta" dico e sorride "no voglio lasciarti un po' sola con tuo fratello" dice e annuisco "vabene ci vediamo domani?" chiedo "no domani sono via tutto il giorno per le visite e allenamenti" dice e annuisco "allora dopo domani, buonanotte e vai piano" dicobaciandolo "vabene, buonanotte" mi ribacia e si stacca e lo seguo fino alla porta "ti amo bubi" dico alzandomi in punta di piedi per darli un altro bacio "ti amo anche io" dice e entra in macchina andando via
"siete bellissimi" dice mio fratello quando chiudo la porta e sorrido "lo amo più di me stessa" dico e fa un sorrisetto "si vede, però ho sonno quindi andremo a dormire" dice e rido
Andiamo di sopra e lorenzo si mette il pigiama mentre io lo aspetto nel letto, per dormire assieme come quando eravamo piccoli, arriva nel letto e io mi accoccolo a lui "ti voglio bene" dico "anche io, tanto" mi risponde prima di cadere in un sonno profondo
