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Juventus-genoa

Siamo appena scesi dal pullman che ci porterà dentro lo stadio del genoa, oggi la partita sarà a porte chiuse e questo vuol dire niente curva e niente cori.
Percorriamo il corridoio e i ragazzi entrano in campo, dusan resta un po' indietro e prima di uscire mi lascia un bacio che ricambio, resto nel corridoio ad ammirarli e vengo interrotta dai giocatori genoani che mi passano davanti, una voce però mi fa girare

"ei piccola genovese" mi chiama fabio e gli corro incontro abbracciandolo
"amore mio! come va qui?" chiedo
"tutto bene mi hanno accolto calorosamente" dice
"sono felice" gli dico sinceramente
"devo uscire, ci vediamo dopo" dice abbracciandomi
"certo" lo lascio andare in campo

I ragazzi tornano dentro per mettersi la divisa da allenamento e io mi vado a sedere in panchina, mentre guardo instagram sento qualcuno toccarmi la spalla, mi giro e vedo india, mi alzo di scatto e l'abbraccio
"mi sei mancata amore mio" mi dice stringendomi
"anche te"

India si è seduta nell'altra panchina e io mi sono goduta la partita, me la sentivo buona oggi, e come immaginavo dusan si è sbloccato ha fatto due gol, e uno lo ha fatto chico.
Al triplice fischio i ragazzi esultano per il risultato ottenuto e dusan mi corre incontro, mi abbraccia e bacia
"sono per te" mi dice allungando il bacio e sorrido
"dusan" lo richiamo appena si stacca per andare a lavarsi
"ti amo" dico sinceramente
"ti amo anche io beatrice" mi dice e va in spogliatoio

Io saluto india e fabio e mi dirigo dentro il pullman, mi siedo tenendo il posto al mio ragazzo e guardo genova illuminata, io e dusan dobbiamo ancora parlare seriamente di ciò che è successo e questa cosa mi turba particolarmente, voglio solo capire come e capitato il tutto e c9me abbiamo fatto a non calcolarci per tutto questo tempo.
In più sto cercando di rimanere felice per non influire sulla relazione anche se dentro sono tutt'altro che felice, non riesco a superare il fatto che fede se ne sia andato in inghilterra, mi sento quasi in uno stato di depressione, nom riesco più a mangiare come prima e non ho le forze per fare nulla.
"bea" mi accarezza la testa andrea
"ei" mi risveglio dai miei pensieri e lo guardo negli occhi
"ti va se stiamo dalla mia famiglia per stasera?voglio fartela conoscere" dice
"non so e poi come torniamo?" chiedo
"tranquilla lo staff con la squadra andranno a mangiare fuori partiremo dopo" dice
"se non disturbo mi piacerebbe" dico
"non disturbi mai" mi allunga la mano e l'afferro mentre mia alzo

Scendiamo dal bus a braccetto

"amore!" chiamo dusan e si avvicina
"vado dalla famiglia di andrea ci vediamo sul pullman vabene?" chiedo
"certo divertitevi" mi lascia un bacio sulla testa e mentre segue i ragazzi che vanno al ristorante noi due andiamo a casa del genovese

E abbastanza vicina e quando arriviamo mi mordo le unghie per l'ansia di non piacere ai genitori del mio migliore amico
"stai tranquilla sono tipi simpatici" dice e sorrido stingendoli la mano

"buonaseraa" ci saluta la mamma di andrea sorridendo
"oh mamma mia andrea aveva detto che eri bellissima ma non ci aspettavamo tutto questo splendore" mi abbraccia e faccio una risatina ancora mano nella mano con andrea
"grazie anna" la ringrazio  (non ho trovato i nomi dei genitori perciò li inventerò)

Ci viene a salutare anche il padre e il fratello che avevo già conosciuto alla finale di coppa italia.

Abbiamo passato una bellissima serata e mi sono sentita a casa, devo dire che mi sono anche abbastanza aperta con loro, sono delle persone meravigliose.
Dopo cena siamo andati un po' nella cameretta del genovese che è piena di foto sue con la famiglia e gli amici, sorrido all'immagine del mio migliore amico da piccolo, gli faccio una foto.
Non siamo restati molto dato che ci hanno chiamiato perché tra 15 minuti dobbiamo partire, abbiamo salutato la famiglia di andre e ci siamo incamminati verso il pullman, genova di sera e favolosa, qualcosa che non so spiegare a parole.

para siempre/dusan vlahovicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora