CHAPTER 3

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THE DEVILS
BRIAN
Socchiusi gli occhi e lo guardai quasi disgustato.

"Com'è possibile che una persona all'apparenza così gentile e disponibile, sia in realtà una persona così disgustosa?Il sol pensare a quelle mani ricoperte del mio sangue mi mette il voltastomaco....che debba dirglielo?Che debba rivelargli il mio segreto?Sò che se glielo confidassi non aprirebbe bocca...o almeno, questo è quello che penserei se non fossi mai morto e non mi fossi mai reincarnato.Lui...non è la stessa persona. "

Lo guardai dritto negli occhi con un'espressione seria.
《Devo dirti una cosa...però non dovrai mai e poi mai dirlo a nessuno promesso?》

"Sentivo il disperato bisogno di aprirmi con lui e raccontargli tutto.Avevo la necessità di confermare tutti quei dubbi e tutti quei sospetti che mi  ero posto dal primo momento in cui ľavevo riincontrato in questa vita.Che sua davvero una persona diversa da quella che conosco?.."

《Perchè ti sei fatto serio tutto a un tratto?》Chiese lui assumendo un'espressione seria.
《Promettimelo ho detto. 》
Annuì con la testa.
《Va bene...ma adesso sputa il rospo. 》
《Lucifer...io...》rivolsi il mio sguardo verso il basso e mi strinsi la spalla.
《Questa....non è la mia prima vita.》risposi tutto ďun fiato.
《Ma che cazzo ti guardi per inventarti unaminchiata del genere?》disse sgranando gli occhi incredulo.
《Lucifer...quello che stò cercando di dirti  è che...mi ricordo la mia vita precedente....e....ti conoscevo,si,io ti conoscevo,ci conoscevamo  nella mia vita passata.》
Iniziò a grattarsi la fronte confuso.
《Quindi...mi staresti dicendo che in realtà mi conosci da molto più tempo di quanto io conosca te?...》
《Bè...già...volevo dirtelo visto che ci saremo visti tutti i giorni ...inoltre avevo bisogno di parlarne con qualcuno....è da quando ho iniziato a ricordare che ho deciso di non dirlo a nessuno e che se avessi deciso di dirlo a qualcuno lo avrei detto solo a te.》
《Aspetta..ma...quindi tu da quanti mi conosci realmente....e com'è possibile che tu sia tornato a rivivere la tua stessa vita?》
《Da quando andavamo alle elementari. Eravamo amici d'infanzia. 》risposi io.

"Avevo deciso che nel momento in cui lo avrei rivisto, quando sarebbe stato il momento di dirglielo sarei stato completamente sincero con lui e che  avrei risposto a qualsiasi domanda mi avrebbe posto."

《E non so come sia possibile che io sia rinato nel mio stesso corpo .》Continuai.
《Ma se tu stai-pfft》si nascose la bocca tappandosela con il palmo della mano.
《Che ćè?》dissi serio.
《Ma davvero pensavi che me la sarei bevuta?Hahahaha!Ma neanche un bambino delle elementari si saprebbe inventare una storia del genere!Phahahaha!Però ti devo ringraziare...grazie a questa storiella del cazzo mi sono fatto due risate.》continuò lui ridendo.
Si era messo in ginocchio mentre si stava ancora sganasciando dalle risate .
《Per caso tutti voi omega avete un'immaginazione così fervida?》
A quel punto mi adirai così tanto che decisi di controbattere.
《E per caso tutti voi Alpha siete così rincoglioniti?!Me ne vado.》aggiunsi incamminandomi verso la porta.
Appena si accorse che me ne stavo andando veramente,non perse tempo ad alzarsi e ad afferrarmi bruscamente il polso.Mi voltai velocemente e mi ritrovai,ancora una volta, a guardarlo dritto negli occhi.
《Dove credi di andare?!》
《Via.》risposi di tutta fretta rivoltandogli nuovamente le spalle.
A quel punto mi tirò di nuovo per il polso e mi spiaccicò al muro,appoggiando il suo ampio e grosso petto sul mio.I suoi feromoni mi stavano dando alla testa e mi sentivo come se stessi per svenire da un momento all'altro.
《Lucifer.Dacci un taglio.》dissi io aggrottando le sopracciglia e cercando di liberarmi dalla sua stretta.
《E perchè dovrei?Sei tu il primo che dovrebbe darci un taglio con gli stupefacenti.》disse lui guardandomi con un'occhiata truce.
《Senti bellino inanzi tutto non mi drogo e secondo spostati e basta senza fare troppi complimenti. 》risposi fissandolo con il suo medesimo sguardo  e iniziando a rilasciare anche io i miei feromoni ,per contrastare il pungente odore dei sui.Lo spinsi con tutte le mie forze ,ma nonostante ciò non riuscii a smuoverlo.
《Guarda che non riuscirai mai a spingermi via di questo passo.》
《Stà zitto.》
Mi liberò dalla sua stretta e mi scrutò con serietà.
Stavo per lasciare la stanza,quando,mentre mi stavo incamminando verso la porta, mi accorsi che mi stava ancora con gli occhi puntati addosso.

The love is an agony( Pubblicazione Ufficiale)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora