~ 1 ~

328 116 182
                                    

~Violet~ 
11 anni fa...
Sono sempre sola, non ho fratelli, sorelle e a volte mi diverto giocando con i miei cugini.
Ma non è abbastanza.
Mi serve un migliore amico.
A scuola tutti mi squadrano come se fossi strana, come se non fossi una di loro.

Ma nessuno capisce che voglio qualcuno che mi faccia compagnia.
Da quando però mamma e papà mi hanno parlato dei vicini, ovvero una famiglia con un figlio della mia stessa età non sono più nella pelle.

Mi vesto molto elegante per l'occasione e dopo circa mezz'ora mamma mi chiama:
- Amore sono arrivati!- grida dal salotto.
Euforica,scendo le scale e aspetto che prima i miei escano.

Dalla macchina avanti a noi escono una donna e un uomo.
La donna è molto alta, ha dei capelli castani che le ricadono sulle spalle, degli occhi molto chiari che al sole sembrano quasi azzurrini, un effetto contrastante, un nasino all'insù e un bel sorriso rassicurante.

Anche l'uomo è alto, capelli biondi e occhi scuri, un naso cosparso dalle lentiggini e un sorriso caloroso.

Mio padre gli stringe la mano e mia madre corre ad abbracciare la donna e i suoi figli.
Dalla macchina si sentono le grida felici di una bambina.
Da lontano sembrava una bambola di ceramica.

Somiglia molto al papà, ha degli occhi più chiari però, un sorriso che mostra i suoi dentini mancanti e dei capelli mossi,di un castano molto chiaro.

Infine dalla macchina scende un bambino molto timido che mia mamma saluta con due baci sulle guance.
È molto bello, indossa giacca e cravatta e guarda ovunque tranne davanti a sé.
Ha degli occhi chiari, precisamente verdi,i capelli castano scuro, ed è
alto circa 5 cm più di me.
Sembra pensieroso e io sono così tanto felice di poter conoscere qualcuno,che senza pensare vado vicino a lui e gli prendo la mano fredda tra le mie.

Lo trascino con me.
Lui non ribatte e si fa guidare.
Ci appartiamo su un'altalena poco più distante e spiego lui che saremmo potuti diventare migliori amici.

Naturalmente però sua madre dopo lo chiama per sistemare i bagagli e lui si allontana,non prima però di avermi lanciato un'occhiata incuriosita.
"Chissà cosa starà pensando"

Mamma e papà durante tutta la cena hanno parlato di quanto fossero gentili e cortesi i nuovi vicini.
Io ascoltavo senza dire nulla e vedevo la pancia di mia madre che ogni giorno sembrava sempre più uguale a come era prima.

"Magari avessi un fratellino o una sorellina" pensai tra me e me.

Subito dopo mi precipitai in camera e mi affacciai alla finestra come è mio solito fare.
Ma dalla casa accanto scorgo la figura di Sebastian che guarda nella mia direzione.

Ci salutiamo, lui poi decide forse di andare a dormire e io per fare un passo avanti gli mando un bacio volante.
Spero non si sia imbarazzato troppo.

...

Ora...
Mi sveglio dopo che la luce del sole è penetrata dalla finestra.
Oggi avrei iniziato il mio corso di danza.

Adoro ballare.
È una delle mie passioni.
Mamma mi racconta spesso di quando già a tre anni facevo le capriole.

Strano per qualsiasi bambina ma per me era pane quotidiano.
Tutto ciò che riguarda vivere mi affascina, mi tocca nel profondo.
Lo scricchiolio delle foglie,(un delizioso rumore che si sente soprattutto in autunno), lo scroscio dell'acqua(quando passo giornate intere con il mio Seba al mare)...
Persino i rumori sono piacevoli al mio udito.

With love,from the stars❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora