Isabelle, subito dopo aver notato lo sguardo spento del ragazzo e sapendo cosa ci si provava, si fiondò tra le sue braccia, senza pensarci due volte. Gabriel ricambiò il suo abbraccio, e in quell' esatto momento la ragazza poté sentire un'onda di calore soffermarsi sulle sue spalle, come se l'angelo la stesse avvolgendo tra le sue magnifiche e angeliche ali.
La ragazza poté sentire il suo torace alzarsi e rimpicciolirsi e il suo respiro caldo, tra le sue braccia si sentiva protetta e al sicuro, qualcosa che non aveva mai provato d'allora.“Avevi ragione, magari sono proprio io la fortunata a possedere qualcuno come te...forse non ti detesto così tanto come pensavo” mormorò Isabelle, infastidita ad ammetterlo e con un tono di voce sottile e dolce ancora sommersa tra il corpo dell'angelo.
“Ormai è acqua passata, è qualcosa da dimenticare ed è tempo di andare avanti.” disse con voce sicura di sé Gabriel guardando giù per incrociare lo sguardo con il suo e quello di Isabelle e poi aggiunse sorridendo “Si vede che avevi bisogno di questo abbraccio da molto tempo, non vuoi proprio lasciarmi andare, eh?”
“Non ho mai trovato qualcuno che, come te, mi facesse provare qualcosa di inspiegabile anche in un abbraccio semplice e comune...tu sei diverso.” disse Isabelle facendo un passetto all'indietro.
“Per questo, mia cara, noi due siamo fatti per stare insieme, l'un per l'altro, il destino l'ha voluto...sarai la mia principessa e io il tuo principe.” aggiunse Gabriel con un grande sorriso stampato sulle labbra.
Nel frattempo, era calato il sole ed era ormai ben visibile la luna piena in alto nel cielo, i due si mantenevano per mano mentre passeggiavano per le piccole e strette stradine del paese, che a quell'ora era vuoto, i negozi erano chiusi, la folla della mattinata era scomparsa e così anche le rumorose macchine, tranne loro due, loro erano ancora lì, persi tra le chiacchiere e i pensieri.
“Sembra ora di tornare a casa, non credi?” domandò Isabelle, ammirando lo splendore della luna.
“È ancora presto, non è una vera e propria serata se non osserviamo le stelle, cosa ne pensi?” chiese Gabriel con un tono cupo.
“Penso che sia una bella idea” rispose Isabelle.
E così i due si stesero sul prato bagnato, ancora con i residui della precedente pioggia, ed entrambi puntarono lo sguardo sulle numerose stelle nel cielo.
Gabriel poggiò la sua mano su quella di Isabelle, come se stesse aspettando quel momento da sempre.
“Lo so, ci conosciamo a malapena ma è come se ci conoscessimo da una vita. Posso già dire che la tua bellezza è paragonabile a quella della luna.” disse Gabriel, sicuro di ciò che stava confermando.
Isabelle, alla pronuncia di quelle profonde e sincere parole che provenivano dall'interno del suo cuore, non poté trattenersi e iniziò a versare lacrime che man mano scesero sul suo delicato e soffice viso. In quelle lacrime, Gabriel poté notare tutta la sofferenza e il dolore che quella ragazza si portava dentro di sé ma che non era mai riuscita a liberare.
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Forbidden Love
RomanceUn angelo custode viene mandato sul pianeta Terra per proteggere una ragazza. I due all'inizio non non sembrano andare molto d'accordo l'un con l'altro ma quando capiranno, col passare del tempo, di essere stati fatti l'un per l'altro, sarà troppo �...