Capitolo 10.

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JUANJO

Juanjo lasciò Martin nel suo appartamento dopo aver passato un'intera settimana con lui, una delle migliori da molto tempo, nonostante tutti gli inconvenienti. Lo vide ancora più bello quando lo salutò con un bacio alla porta d'ingresso, pelle dorata e occhi noccioli sorpresi, e Juanjo morì dal chiedergli se sarebbe potuto restare per la notte, ma sospettava che Martin potesse aver bisogno di un po' di tempo da solo.

Alla fine, fu la cosa migliore, perché non appena entrò in casa, Paul lo stava aspettando e scrutando attentamente dal suo solito posto nel soggiorno.

- Sono impazziti tutti con le foto del pub, sono geniali! Chi le ha scattate?

Nessun ''Ciao'' o ''Com'è andato il tuo memorabile fine settimana? Quanti giorni ti sono serviti per renderti conto che Martin Urrutia fosse la persona che avevi sognato tutta la tua vita?''

- Quali foto?- chiese invece Juanjo.

- Hai baciato Martin in un pub a caso di tua spontanea volontà?

- Oh...non so chi le ha scattate.

Paul fece una pausa e lo guardò. Realmente lo guardò. - Ti vedo bene- disse con gli occhi socchiusi. - Più rilassato dell'ultima volta che ti ho visto.

Juanjo scrollò le salle e si tolse le scarpe. - Lo sono.

Paul incrociò le braccia al petto. - Hai parlato con Ruslana sulle foto editate?

- Sì, dice che non ha idea di cosa sia successo.

- E le credi?

Juanjo sentì lo sguardo di Paul seguirlo mentre camminava verso la sua cucina, chiedendosi cosa avrebbe mangiato Martin per cena. ' Sarebbe andato a dormire presto oggi? Magari avrebbe potuto chiamarlo, anche solo per un po', mentre entrambi cenavano'.

- Juanjo...

Sospirò. - Cosa?

- Davvero le credi?- Juanjo aggrottò la fronte, senza avere idea di cosa intendesse Paul. - Ti sei scopato di nuovo Ruslana...

- Merda, no, no, Paul, no!

- Perché no? Era ubriaca?

Juanjo fece una smorfia. - Non essere squallido.

- Allora...lo era.

Scosse il capo, repentinamente esaurito per la conversazione. - Sì che era ubriaca.

'E il ragazzo dei miei sogni mi stava aspettando giù mentre si drogava con mia madre'.

- E come ti convinse che non sapeva niente dei paparazzi?

- Non mi ha convinto di nulla- Juanjo si sfregò gli occhi con i palmi della mani. - Mi hai chiesto se avessi parlato con lei e ti ho detto quello che mi ha detto lei.

- Quindi non le credi.

- No, Paul, ho un cervello- Juanjo si strinse nelle spalle, notando come i suoi muscoli iniziassero a tendersi una volta ancora.

- Le hai detto di smetterla con tutto questo?

- No, ho lasciato tutto com'era.

- Perché?

- Ero occupato a fare altro, la mia attenzione non era su di lei, non lo è mai stata.

Paul sbuffò. - E si suppone che debba crederci.

- Francamente, non mi importa se non mi credi- Juanjo gli disse, onesto e serio. L'ultima cosa che voleva sentire in quel momento era il suo lavoro o la sua ex. - La mia schiena mi sta uccidendo e voglio solo farmi una doccia e dormire, quindi se non ti dispiace...

It's me who's been making the bed [Italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora